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  • 14/05/2025
Trascrizione
00:00Dobbiamo lavorare insieme per un'Europa più competitiva, tecnologicamente avanzata e quindi
00:11più sicura, capace di ridurre le sue dipendenze strategiche, ma senza pregiudicare la tela
00:17di fondo di un ordine internazionale fondato sul libero commercio.
00:22È una sfida impegnativa. Eppure, senza sottovalutare la gravità della situazione, abbiamo il dovere,
00:33oltre che molte buone ragioni, di essere ottimisti, di restare ottimisti. L'Unione si erge su fondamenta
00:42solide, un'economia di mercato aperta alla concorrenza e agli scambi internazionali, un sistema di
00:50banche centrali indipendente, un quadro giuridico stabile e affidabile, una concezione di Stato
00:58di diritto saldamente ancorata a una convinta tradizione democratica, politiche di redistribuzione
01:05attive, ispirate al principio di solidarietà. Occorre essere orgogliosi di questa eccezionalità
01:13europea e progredire su questi presupposti. Confido che Portogallo, Spagna e Italia sapranno
01:22fornire l'impulso necessario per affrontare con successo queste grandi sfide del nostro tempo.
01:30È questa una responsabilità alla quale non possiamo sottrarci.
01:34Grazie per la vostra attenzione.

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