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  • 14/05/2025
Il notiziario di Tgs, edizione del 14 maggio – ore 13.50

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02:12Maiko, riscopri il piacere di sentire.
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02:46Ritorna la rottamazione a costo zero dei fratelli Casesa con ritiro e cancellazione del pubblico registro automobilistico a costo zero.
02:55Siamo specializzati da più di 35 anni nel recupero e nel trattamento delle auto da rottamare.
03:00Il meglio dei ricambi auto usati a prezzi concorrenziali.
03:04A Palermo via comandante Simone Guli 82 zona cantiere navale e in viale regione siciliana 7631 parallela autostrada Palermo Catania.
03:13Da Milazzo prima infanzia accompagniamo i tuoi momenti più preziosi con tutto ciò che serve per la nascita e i primi passi con le migliori marche del momento.
03:22Su due piani di esposizione troverai dalle culle ai passeggini dai giochi ai piccoli dettagli che fanno la differenza sempre con la cura e la qualità che meriti.
03:32Siamo a Palermo in corso Calatafini 947 Milazzo prima infanzia crescere insieme con amore.
03:43Siamo a Palermo.
04:13C'è ancora sgomento intanto allo Zena a Palermo da dove si è mosso il commando c'è paura in fuga i parenti dei fermati.
04:23Ci sarebbe un debito dietro l'omicidio di Antonino Arculeo a Partinico arrestati Dario Milano a 47 anni, Gioacchino Leto 35 accusati anche di distruzione di cadavere.
04:33Bayesia nel sub morto a Porticello durante il recupero dell'imbarcazione era solo al momento dello scoppio.
04:42L'incidente è avvenuto cinque giorni fa.
04:45L'Assemblea regionale ha approvata la manovra in commissione bilancio.
04:49Ha zerata la mole degli emendamenti presentata da deputati sia di maggioranza che di opposizione.
04:53Ora la prova dell'aula.
04:57Preoccupazioni per la ex Blutec di Termini Merese.
05:00Convocato per il 21 un vertice al Ministero delle Imprese dopo la notizia smentita nel frattempo secondo la quale Ross Pelligra deterrebbe una quota di minoranza della società.
05:11Sindacati adesso in subbuglio.
05:13Bandiere blu a sorpresa Messina inizia di Sicilia.
05:18New Entry escono invece dalla classifica Lipari e Ispica.
05:24Da domani a mezzogiorno via alle istanze sul portale Irfis Fin Sicilia per la concessione di contributi a fondo perduto per l'abbattimento degli interessi su prestiti al consumo per beni durevoli.
05:35Rientrano protesi e apparecchi medicali.
05:37Pareggio deludente.
05:40Ieri sera per il Palermo in casa con la Carrarese.
05:43I Rosanero hanno chiuso un'ottava posizione.
05:45Sabato sfideranno la Juve Stabia fuori casa nel preliminare dei play-off.
05:52Buongiorno dalla redazione di TGS e RGS.
05:55La strage di Monreale e tanti nuovi particolari nell'inchiesta.
05:59Sono almeno altri sette i ricercati.
06:03Con loro pure una ragazza.
06:05Erano in coppia su cinque motociclette.
06:10Da individuare l'autore, tra l'altro, della foto e due persone che vengono indicate dai testimoni che vengono continuamente ascoltati in queste ore.
06:21Monreale è ancora una cittadina sotto shock.
06:24Non riesce a riemergere dall'incubo di quanto accaduto il 26 aprile.
06:31C'è paura e c'è il forte bisogno di verità.
06:34Per questo siamo andati lì e siamo lì in diretta con Giorgio Mannino e i suoi ospiti.
06:39Buongiorno Giorgio.
06:41Ciao, eccoci Marina.
06:43Noi siamo proprio a pochissimi passi dal luogo della strage.
06:46E con me, eccolo vedete, alla mia sinistra c'è Fabio Adimino.
06:50Lui era al telefono con la figlia che era proprio qui sul luogo della strage.
06:56Ci può appunto dire cos'è accaduto in quella terribile notte di follia?
07:01Io ho chiamato mia figlia per sapere dove si trovasse e mi rispondeva che, dicendomi che era 3-6-5,
07:09e mi ha detto un minuto papà che mi spesso perché non sento bene, c'è la conclusione.
07:13E si è spostato un paio di me che, ringraziando il signore che gli ha messo la sua mano,
07:19è servito a non cadere sotto i corpi che sparavano.
07:23Cosa ha sentito lei al telefono?
07:26Ho sentito intanto gli spari, poi una grandissima confusione, bottiglie rotte, tavolini,
07:33e quindi tutto ad un tratto poi non sento più mia figlia.
07:36E quindi mi sono preoccupato, quindi sono piombato qua subito da casa
07:42e ho trovato proprio un putiferio, tavolini a terra, sangue a terra, bottiglie rotte,
07:49e ho trovato anche Andrea Miceli già a terra qui, che non dava più segni di vita.
07:55Subito dopo è arrivata l'ambulanza, abbiamo caricato l'ambulanza e l'hanno trasportato in ospedale.
08:01E quindi ti lascio immaginare lo stato d'animo che mi sono riggiovato in quei secondi per arrivare qui,
08:09che ho avuto paura di mia figlia.
08:11Oggi potrei essere uno dei genitori a prendere mia figlia.
08:15Monreale è chiaramente sotto shock, l'abbiamo detto prima.
08:20Monreale è sotto shock perché a parte i ragazzi che sono qui di noi, i monrealesi,
08:25perché abbiamo visto crescere, hanno ucciso una comunità.
08:28Hanno ucciso una comunità.
08:30Ogni singola parte di noi c'è qualcosa morto di dentro.
08:35E non è facile rialzarsi.
08:38Non è facile.
08:39Ringraziamo il signor Fabio.
08:41Ecco, appunto, l'abbiamo detto, una comunità sotto shock,
08:44una comunità in ginocchio.
08:47Questa mattina abbiamo sentito tantissime persone, insomma diverse voci.
08:51Quindi prego di mandare il servizio.
08:54Sono sette persone nel mirino per la strage di Monreale.
08:57Tre sono in cella.
08:58Quattro sono stati riconosciuti nella foto comparsa sui social.
09:01All'appello ne mancano ancora tre.
09:04Tra i complici ci sarebbe anche una donna.
09:06Mentre continua la caccia, i presunti fiancheggiatori dei tre fermati,
09:10Salvatore Calvaruso, Samuel Acquisto e Mattias Conti,
09:13la città di Monreale vive in apnea ancora sotto shock.
09:17Sono rimasti nel cuore.
09:20Monreale non è più la stessa.
09:22Non si vive più il clima di prima nella tranquillità e nella pace.
09:26Cos'è cambiato rispetto a prima?
09:28Delusione, rabbia.
09:31Una grande perdita.
09:34Si leggono sui social anche messaggi di odio?
09:37Quello è dovuto al dolore.
09:38È giustificabile perché siamo tutti molto arrabbiati.
09:42Perché non doveva succedere.
09:44Non si può permettere una cosa del genere.
09:46Non si perde la vita a vent'anni.
09:48Per mano di dei ragazzi altrettanto piccoli.
09:51Lei porta i turisti qui a Monreale.
09:55Oggi se ne vedono tantissimi, ce ne sono tantissimi.
09:58Le chiedono di questo fatto, no?
10:01Sì, purtroppo devo dire che diamo una risposta a queste persone.
10:06Mi chiedono perché questo.
10:08Allora noi diciamo naturalmente che quello che è successo in questa piccola cittadina di Monreale
10:12non doveva accadere.
10:14Questa morte di questi tre ragazzi
10:16che abbiamo saputo che erano tre ragazzi veramente splendidi.
10:20per un qualcosa veramente banale.
10:23E questo fa male.
10:24Non deve succedere questo.
10:26I nostri figli devono circolare, devono stare tranquilli
10:28e non devono avere questa problematica che oggi ancora si vive nelle nostre città.
10:33Tra Palermo, Monreale e tutta la Sicilia, che possa essere l'Italia.
10:36Qualsiasi posto sia.
10:37Non si deve vivere in questo modo.
10:39Tutto il popolo monreale si è in ginocchio.
10:42Perché veramente questa è una cosa inaccettabile
10:45e un forte segnale dovrebbe arrivare, secondo me, alle istituzioni.
10:50perché è impossibile, non c'è stato nemmeno un presidio della forza dell'ordine,
10:56quella maledetta sera purtroppo.
10:59E quindi siamo tutti sconvolti.
11:02In parole, ma sono una situazione inspiegabile.
11:05Se ci vogliono solamente segnali, ma segnali concreti da parte dello Stato, secondo me.
11:10Io rimango basito, diciamo, di fronte a tutto questo.
11:14Tutta questa violenza gratuita.
11:17Il problema quindi, secondo lei, viene da lì?
11:19Dalle famiglie?
11:20Dalle famiglie, certo.
11:22Certo.
11:22Mio figlio è educato a non buttare la carta a terra.
11:26Quindi figuriamoci.
11:29E, Monreale, come sta vivendo tutto ciò?
11:32Male.
11:33Siamo tutti sconvolti.
11:35È una cosa grave, come stanno.
11:37Per tutti, per le famiglie, per il popolo, per noi che lo conoscevamo abbastanza bene,
11:43tutti e tre ragazzi.
11:45Purtroppo, basta.
11:50Siamo ora in compagnia di Maria Sapienza, che è proprietaria di una storica bottega
11:57proprio qui a Monreale.
11:59Ecco, lei ha fatto un appello importante contro l'odio che c'è, purtroppo, in questa città
12:06che per ora, insomma, dilaga anche tramite i social.
12:11I social sono delle armi e sono degli strumenti.
12:16Dobbiamo saperli utilizzare.
12:18Purtroppo è capitato molto spesso in questo periodo che, dallo Zen,
12:23siano arrivati i messaggi e video che hanno colpito in pieno già il dolore
12:27dei genitori e delle famiglie.
12:30E quindi siamo tentati di dare una risposta, anche noi, forte e violenta.
12:35Ma questa risposta innesca solamente un meccanismo che si contorce poi contro di noi.
12:40Allora, quello che dico è soltanto di denunciare alla polizia postale
12:43quando esistono video o altre immagini così forti e così minatorie
12:49nei confronti di una comunità già fragile e debole.
12:53Comunque, Monreale ha bisogno di segnali.
12:56La speranza può rinascere soltanto se le istituzioni ce la fanno crescere questa speranza.
13:02Se davvero in questa comunità che a Palermo viene chiamata appunto Zen,
13:07questo quartiere, si lavori per cambiare le cose.
13:10Non si possono avere le armi in casa,
13:12non si può venire a sparare a dei ragazzi che avevano una vita,
13:16ma come qui, come in altri luoghi.
13:18La vita importante è sacra e quindi noi monrealesi vorremmo
13:21proprio delle risposte forti da parte delle istituzioni.
13:25Ecco, per esempio cosa?
13:27C'è un qualcosa che vorreste subito?
13:33Subito forse è molto difficile, però la vicinanza almeno.
13:37Perché non abbiamo sentito questa vicinanza elettiva
13:40da parte delle istituzioni, da parte di Palermo.
13:44Dico, quello è pure importante, perché avere una presenza qui è come una spalla.
13:49Dire noi ci siamo, li ascoltiamo.
13:52Comunque Palermo è vicina, possiamo andare anche noi a trovare queste persone,
13:57questi politici, per dire che a noi non sta bene così.
14:00La ringrazio signora.
14:02Chiaramente l'aria è anche molto pesante nel quartiere Zen.
14:08Ci racconta tutto il collega Davide Ferrari, intanto da Monreale.
14:12È tutto.
14:12A legare il gruppetto dello Zen e i giovani di Monreale
14:16non erano soltanto le discoteche e la movida.
14:19Tutti e tre i ragazzi, considerati i carnefici della strage
14:22che si è consumata in via d'acquisto la notte del 27 aprile,
14:26avevano frequentato lo stesso istituto professionale di Salvatore Turdo.
14:30Salvatore Calvaruso, Samuel Acquisto e Mattia Sconti
14:33da qualche anno stavano seguendo un corso di parruccheria,
14:36poi abbandonato di recente, nella sede in città,
14:38Tommaso Natale, di un noto istituto che offre corsi di preparazione e formazione al lavoro.
14:43Una strada che si era interrotta di recente per i tre accusati di concorso in strage.
14:48Calvaruso, Acquisto e Conti, negli ultimi tempi,
14:50avrebbero frequentato sempre meno la scuola fino ad abbandonarla del tutto.
14:54Una connessione, quella tra i giovani dello Zen e quelli di Monreale,
14:58che si è poi rafforzata nei locali notturni.
15:00In quei contesti, tra musiche e foto postate sui social,
15:03si sono creati intrecci e riconosciute facce,
15:06che poi, nella notte della strage,
15:08sono riapparse nel contesto di violenza a cui il commando era abituato
15:11e che i moralesi conoscevano bene.
15:14Sapevano che questi ragazzi a Palermo facevano risse
15:17e durante le serate erano sempre in mezzo ai casini.
15:20Erano quelli da evitare per stare tranquilli,
15:22ha raccontato al giornale di Sicilia uno dei testimoni.
15:25In molti, infatti, hanno riconosciuto subito i volti degli indagati per la sparatoria.
15:29Fotografie, video e post pubblicati sui social
15:32hanno fatto il giro delle chat in pochissimo tempo
15:35e la velocità con cui le centinaia di presenti
15:37hanno intercettato la foto del commando quasi al completo
15:40ha fin da subito lasciato intendere
15:42che l'identità della banda non fosse per nulla sconosciuta.
15:46La foto era stata pubblicata nei profili social di Alibaba,
15:49come viene chiamato dai moralesi,
15:51uno dei componenti del gruppo dello Zen
15:53identificato ai carabinieri con nome e cognome dai testimoni
15:56che lo hanno descritto con i denti tutti cariati
15:59e che sarebbe figlio di un noto narcotrafficante di origine nordafricana.
16:04Intanto, minacce a un ambiente diventato ostile
16:06hanno costretto alcune delle famiglie del gruppetto dei carnefici di Monreale
16:10a lasciare lo Zen.
16:11I primi costretti ad allontanarsi
16:13sono stati i genitori di Salvatore Calvaruso.
16:15Raggiunti dalla lapidazione dei social che prosegue senza sosta,
16:19hanno fatto le valigie e abbandonato il quartiere
16:21dopo aver ricevuto anche delle pressioni a ruota
16:24a mano a mano che i carabinieri stringevano il cerchio sugli indiziati,
16:28anche altri nuclei avrebbero preferito allontanarsi
16:30o hanno fatto in modo che i ragazzi non fossero reperibili.
16:34Pressioni che arrivano anche da alcune famiglie,
16:36in particolare due.
16:37Entrambe legate al mondo dello smercio degli stupefacenti,
16:40i giovani rampolli sono presenti nella fotografia
16:43scattata a poche ore prima dello spargimento di sangue
16:45che si è consumato davanti al bar 365 di Monreale.
16:49Su di loro e gli altri investigatori stanno raccogliendo ulteriori prove.
16:54Seguiremo fino in fondo tutta questa vicenda.
16:58Adesso però voltiamo pagina, ci spostiamo a Partinico
17:01dove c'è stato un omicidio.
17:03Sembrava la semplice sparizione di un uomo,
17:05invece c'era dietro un delitto.
17:10Il movente potrebbe essere quello di un debito.
17:12Seguiamo Michele Giuliano.
17:14Sono scattati due arresti per l'omicidio e l'occultamento di cadavere
17:19di Antonino Orculeo, 72 anni, di Partinico,
17:22trovato senza vita nelle campagne tra Alcama e Calatafini
17:25la sera di venerdì scorso.
17:27A finire in manette, Gioacchino Leto, 34 anni,
17:29e Dario Milana, 46 anni, entrambi partinicesi.
17:33Gli arresti sono arrivati dopo un'indagine lampo
17:35condotta dal commissariato di Partinico
17:37e dalla squadra mobile di Palermo.
17:40Determinante è stata la confessione di Leto,
17:42rintracciato in Calabria mentre cercava di fuggire.
17:45Una volta riportato in Sicilia,
17:46ha ammesso il suo coinvolgimento
17:48e indicato il luogo in cui si trovava il corpo.
17:50Ha raccontato che a colpire mortalmente Arculeo
17:53con un coltello da cucina
17:54e a dare fuoco al cadavere sarebbe stato Milana.
17:57Quest'ultimo però nega ogni irresponsabilità
18:00e afferma di non conoscere nemmeno la vittima.
18:03Il delitto risale a diversi giorni fa.
18:05Mercoledì sera era stata ritrovata incidentata ad Alcamo
18:08una lancia musa intestata da Arculeo.
18:10A bordo c'erano proprio Leto e Milana.
18:13Dopo l'incidente, il primo si era dato alla fuga
18:15e il secondo, dopo essersi fatto medicare per alcune ferite,
18:18si era dileguato.
18:19A seguito del ritrovamento dell'auto,
18:21la famiglia del pensionato ha denunciato la scomparsa
18:23riferendo di non avere più sue notizie da domenica.
18:27Il cadavere presentava diverse ferite da taglio
18:29e ustioni evidenti.
18:31Dalla autopsia, eseguita ieri al Policlinico di Palermo,
18:34è emerso che alcune parti,
18:35tra cui una gamba e il bacino,
18:36risultavano mancanti, probabilmente dilaniate dagli animali selvatici
18:41presenti nella zona.
18:42Gli inquirenti sospettano che dietro il delitto
18:44possano esserci motivi economici forse legati a debiti,
18:48ma sul movente sono in corso ulteriori accertamenti.
18:51Adesso la vicenda del Bayesian,
18:55il sub morto a Porticello durante il recupero dell'imbarcazione
18:59si trovava solo sott'acqua al momento dello scoppio.
19:03Ricostruiamo gli ultimi dettagli con Aurora Fiorenza.
19:07Il sub olandese della TMC Marine di 39 anni,
19:11Rob Cornelis-Juben,
19:12sarebbe stato da solo a 50 metri di profondità.
19:16L'uomo è morto durante i lavori per il recupero del Bayesian,
19:19nell'imbarcazione affondata a Porticello lo scorso 19 agosto.
19:23Il 39enne stava tagliando una parte del boma dell'imbarcazione
19:26con la fiamma ossidrica subacquea
19:28quando si è verificata l'esplosione che gli è costata la vita.
19:31Il contatto con la superficie,
19:33garantito da un cavo collegato al pontone della piattaforma Ebo Life 2,
19:38si è interrotto all'improvviso,
19:39facendo saltare prima il video e poi l'audio.
19:42La squadra a bordo ha fatto scendere un secondo sommozzatore di emergenza,
19:46ma per l'olandese non c'è stato nulla da fare.
19:49Sotto sequestro sono finite parti delle attreziature di bordo
19:52e gli strumenti personali utilizzati dal sub,
19:55compresa la pinza che genera il taglio con ossigeno.
19:59Saranno gli ispettori della Capiteneria di Porto,
20:01su indicazione della Procura di Termini Merese,
20:04a ricostruire la dinamica dell'incidente.
20:06A causare l'esplosione sarebbe stata una sacca di gas
20:09formatasi nella struttura metallica.
20:12I rilievi sono affidati ai sub della Guardia Costiera.
20:15L'autopsia, ancora da disporre,
20:17dovrà stabilire se il sub sia morto per l'urto della deflagrazione
20:21o per asfissia dovuta al danneggiamento del casco pressurizzato.
20:26Al momento il recupero del Bayesian è stato sospeso.
20:31L'Assemblea regionale ha approvato la manovra in commissione bilancio.
20:36È stata azzerata la mole degli emendamenti
20:38che era stata presentata da deputati di più orientamenti politici.
20:43Adesso ci si prepara la prova dell'aula,
20:46ma ne parliamo in diretta collegati con Giacinto Pipitone.
20:52Buongiorno a tutti voi.
20:53Il governo ha vinto la sua battaglia,
20:56almeno il primo round della battaglia,
20:57che riguarda la manovra correttiva,
20:59la chiamiamo in generale la manovra IAMPIS.
21:01È quella che punta sostanzialmente su una norma
21:04che permette di aumentare le tariffe ai laboratori di analisi,
21:08permette di abbassare le tasse reportuali
21:10per incentivare le rotte su Comiso e Trapani.
21:14E poi ci sono una serie di misure per i rifiuti e anche per il welfare.
21:17Ci sono fondi per gli enti che si occupano di aiuti alle famiglie povere.
21:22Tutto questo era messo un po' a rischio
21:24dal fatto che la maggioranza, ma soprattutto l'opposizione,
21:27aveva presentato una mola enorme di emendamenti
21:30che rischiamano di far saltare i conti.
21:32La manovra oggi vale 50 milioni.
21:34Il Governo non ha dato copertura,
21:36il che significa che ha chiesto di non approvare queste misure,
21:41anche quelle che venivano dalla stessa maggioranza,
21:43e così è andata nella due giorni che si svolta in commissione,
21:46tra ieri e stamattina.
21:48Quindi il testo ha avuto il via libera finale
21:50nella versione originale del Governo
21:52e adesso si prepara per il voto decisivo in aula,
21:55che avverrà probabilmente la prossima settimana,
21:58insieme alle norme che riguardano gli enti locali,
22:00dove c'è per esempio quella che permette
22:02di aumentare il numero di donne in giunta,
22:04fino al 40% del totale.
22:06Sono tutte votazioni molto dedicate
22:08che per il Governo corrispondono a dei test d'aula
22:11dopo gli scivoloni delle settimane scorse.
22:15Grazie Giacinto, chiarissimo come sempre.
22:19Adesso ci occupiamo, torniamo ad occuparci
22:21dell'ex Bluetech di Termini Imerese,
22:23c'è preoccupazione,
22:24ieri è circolata la notizia di un disimpegno,
22:29possiamo dire così, di Ross Pelligra,
22:31dalla società che ha acquisito lo stabilimento.
22:34Una notizia poi smentita da Bluetech,
22:36fatto sta che è stato convocato per il 21 maggio
22:40un vertice al Ministero delle Imprese,
22:43dopo che la notizia è diventata ufficiale.
22:46La ex Fiat ed ex Bluetech
22:49cominciava a guardare con i suoi dipendenti,
22:52parte dei quali avviati verso la pensione,
22:54a sperare in un nuovo progetto.
22:57Seguiamo Roberto Mastrosimone della FIOMA.
23:01Abbiamo fatto con una richiesta di incontro urgente
23:04sia al Ministro Urso, sia alla Regione Siciliana,
23:08assieme alle organizzazioni sindacali,
23:09perché è importante e fondamentale
23:11che gli impegni sottoscritti vanno rispettati.
23:14Il rilancio dello stabilimento,
23:16la ricollogazione dei 350 dipendenti
23:18e la ricollogazione dei lavoratori dell'indotto
23:20e finalmente dare una risposta a un territorio
23:22che soffre e attende da troppi anni.
23:24Questa situazione va affrontata immediatamente
23:27perché le ragioni della ricollocazione
23:29dei dipendenti e della rindustrializzazione
23:31sono fondamentali per un intero territorio.
23:35Al Baviva annuncia lo smantellamento definitivo.
23:39Partono i licenziamenti collettivi per 489 lavoratori
23:43su 494, mentre la Cassa Integrazione
23:46si avvia alla scadenza il 31 luglio.
23:49resteranno in servizio soltanto 5 figure
23:52addette alle ricerche di mercato.
23:54La comunicazione inviata ai sindacati e alle istituzioni
23:57porta alla data di ieri.
23:59La Regione aveva promesso l'assorbimento
24:00di 130 lavoratori da utilizzare
24:02per il numero unico della sanità pubblica
24:04e nella digitalizzazione degli archivi,
24:06ma fino a questo momento
24:07non si è avverata alcuna promessa.
24:11Altri fronti di vertenza.
24:13Sittin è il terzo sciopero
24:14contro la situazione di stallo alla GESAP,
24:17la società di gestione dell'aeroporto di Palermo,
24:20a seguito delle dimissioni
24:21dell'amministratore delegato Vito Riggio.
24:23Accusano i sindacati.
24:25Da mesi aspettiamo in vano
24:26una risposta dal sindaco di Palermo
24:28alla nostra formale richiesta di un incontro,
24:30un silenzio istituzionale assordante,
24:32soprattutto la luce della grave situazione
24:34che vive GESAP,
24:36la società che gestisce l'aeroporto Falcone e Borsellino.
24:40Hanno annunciate nuove mobilitazioni,
24:43proclamata un'azione di sciopero di 24 ore
24:46per l'11 luglio
24:47da parte di tutto il personale GESAP.
24:51Cronaca adesso.
24:52I carabinieri della stazione di Bagheria
24:54hanno arrestato un giovane di 25 anni
24:56accusato di spaccio di droga.
24:58Fermato in auto è stato trovato in possesso
25:00di 14 grammi di hashish
25:02e 1.400 euro nel corso della perquisizione.
25:05A casa, in uno zaino,
25:06sono stati trovati altri 765 grammi di droga.
25:11Il GIP ha convalidato l'arresto
25:12e disposto alla misura cautelare
25:13dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
25:17Ma va anche rilevato l'arresto
25:19di un minorenne di 17 anni
25:21allo Sperone di Palermo
25:22per detenzione e spaccio di stupefacenti.
25:25La sua abitazione era meta di diversi assuntori.
25:27Poliziotti della squadra investigativa
25:29del commissariato di Brancaccio
25:31a casa hanno trovato 6 panetti di hashish
25:34e 106 grammi di cocaina.
25:37Trovati inoltre 3 bilancini di precisione,
25:40materiale per il confezionamento
25:42dello stupefacente
25:43e circa 110 euro.
25:46Il giovane è stato arrestato in flagranza.
25:48L'arresto è stato convalidato
25:50all'autorità giudiziaria minorile
25:52per il trasferimento nel carcere di Malaspina.
25:56Ed è stato avvertito anche sulle coste
26:00del nostro paese
26:02il terremoto di magnitudo 5.9
26:05che si è registrato nel mare geomeridionale
26:09a largo dell'isola di Creta.
26:11Segnalazioni sono arrivate anche
26:12dalla Sicilia sudorientale
26:14per l'esattezza alle 0.51 della notte.
26:19L'inchiesta del Rosso su mafia e appalti
26:22che aveva avviato un nuovo metodo
26:23investigativo all'inizio degli anni 90
26:25subì ostacoli anche nell'ambito
26:27della magistratura palermitana.
26:29Davanti all'ex commissione parlamentare antimafia
26:32l'ex capo del Rosso Mario Mori
26:34e il suo braccio destro Giuseppe De Donno
26:36hanno riproposto una linea critica
26:38già tracciata durante l'audizione del 16 aprile
26:40che oggi è proseguita
26:42con una nuova presa di posizione.
26:46La tesi di fondo
26:47sostenuta da Mori e De Donno
26:49accredita l'idea che il dossier
26:51su mafia e appalti
26:52su cui nel 92 aveva rivolto
26:55con il suo interesse Paolo Borsellino
26:56sia il principale movente
26:58dell'attentato di Via D'Amelio.
27:01Ci fermiamo.
27:01Fra poco altri servizi.
27:25Villa Esposito e ricevimenti
27:32Via Case 915
27:34Altavilla Milice
27:35Le cure domiciliari per chi ti è caro
27:46svolgiamo con impegno e serietà
27:48tutte le attività socio-sanitarie in equip
27:50per garantire il sostegno ai malati
27:52e ai loro familiari.
27:54Tutti hanno diritto di ricevere
27:56l'assistenza domiciliare convenzionata
27:58in cure palliative.
28:00La Samo è operativa
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28:11Trapani.
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29:11è il punto di riferimento
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30:14TGS telegiornale
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31:19dei suddetti
31:19spazi
31:20bandiere blu
31:28per la qualità
31:29del mare
31:30Messina
31:30inizia di Sicilia
31:31new entry
31:32nella speciale
31:33classifica
31:34che vede
31:35invece
31:35escluse
31:36quest'anno
31:37Lipari
31:37e Ispica
31:38seguiamo
31:39Domenico Bertè
31:39la parte più difficile
31:42arriva adesso
31:43perché raggiungere
31:43un obiettivo
31:44è sempre complesso
31:45ma mantenerlo
31:45e migliorarsi
31:46è la vera sfida
31:47e allora
31:48la partita
31:48della bandiera blu
31:49è appena cominciata
31:50anche per Messina
31:51all'ombra del pilone
31:52il sindaco
31:53e il suo stato maggiore
31:53hanno srotolato
31:54il vessillo
31:55appena conquistato
31:56sventolerà
31:57ogni 100 metri
31:58sugli 11 chilometri
31:59di spiaggia premiata
32:00fra mortelle e pace
32:01in tre parti
32:01eterogenee
32:02ma accomunate
32:03dallo scenario
32:04dello stretto
32:04e a questo punto
32:05anche da una serie
32:06di servizi
32:06che la città
32:07ha saputo garantire
32:08e se a Capo Peloro
32:09per questioni di suggestioni
32:10fra la natura
32:11e il mito
32:11la bandiera blu
32:12poteva sembrare
32:13solo questione di tempo
32:14pensare che a Galati
32:15fino a tre anni fa
32:16non c'era nemmeno la spiaggia
32:17e adesso è uno
32:18dei litorali
32:19che fa i più belli
32:19d'Italia
32:20è una grande sorpresa
32:21Messina ci provava
32:22dal 2018
32:23a raggiungere questo obiettivo
32:24puntando su Santa Margherita
32:26e Capo Peloro
32:27e poco più
32:28di un chilometro
32:28di litorale
32:29ma al primo tentativo
32:30in cui ha candidato
32:31anche pace
32:32e contemplazione
32:33ha fatto il pieno
32:34raggiungendo
32:34gli 11 chilometri
32:35ma cosa ha avuto
32:36in più
32:37degli scorsi anni
32:38la differenza
32:39non riguarda
32:39la qualità dell'acqua
32:40piuttosto che
32:41la pulizia delle spiagge
32:43ma questi 32 indicatori
32:44che sono messi
32:45a sistema
32:46dalla FE
32:47abbiamo implementato
32:49una serie di servizi
32:50essenziali
32:52e abbiamo coinvolto
32:53le scuole
32:53con un programma
32:54che si chiama
32:54Eco School
32:55più alto il premio
32:56e più alte le responsabilità
32:57e adesso ci si attende
32:58che tutto sia perfetto
32:59in questi 11 chilometri
33:01ma anche altrove
33:02che cosa vedremo
33:03in più
33:04a partire per esempio
33:05dal salvamento
33:06immagino che sarà
33:07una copertura
33:07ancora più capillare
33:08i servizi
33:09che abbiamo messo in atto
33:10negli anni passati
33:11quindi le docce
33:13l'accessibilità
33:14ai disabili
33:14le mini isole
33:16ecologiche
33:17i bagnini
33:17e i bagni chimici
33:18verranno replicati
33:19su tutto il territorio
33:20in particolare
33:21avranno una frequenza
33:23più alta
33:24in questo tratto di costa
33:26da domani a mezzogiorno
33:30sarà possibile
33:31presentare le stanze
33:32sul portale
33:32di Irfis
33:33Fin Sicilia
33:34per la concessione
33:35di contributi
33:36a fondo perduto
33:38destinati all'abbattimento
33:39degli interessi
33:39su prestiti al consumo
33:41finalizzati
33:42all'acquisto
33:42di beni durevoli
33:43l'intervento
33:44si rivolge
33:45a cittadini residenti
33:46in Sicilia
33:47che abbiano sottoscritto
33:48a partire dal 1 gennaio
33:49del 2025
33:50un prestito
33:51per l'acquisto
33:51di beni durevoli
33:53non di lusso
33:54questa è una sottolineatura
33:55potranno beneficiarne
33:56esclusivamente
33:57richiedenti
33:58con un ISEE
33:59nell'anno in corso
34:00inferiore a 30.000 euro
34:02il contributo
34:03prevede
34:04anche
34:05la possibilità
34:06dell'aiuto
34:07per acquisto
34:08di protesi
34:09o dispositivi
34:09medici
34:11siamo al calcio
34:12pareggio deludente
34:13ieri per il Palermo
34:15in casa
34:15con la Carrarese
34:16Rosa Nero
34:17hanno chiuso
34:17in ottava posizione
34:19sabato sfideranno
34:19fuori casa
34:20la Juve
34:21e Stabia
34:21nel preliminare
34:23dei playoff
34:24vediamo come è andata
34:25in studio
34:25c'è con me
34:26Giovanni Di Marco
34:27sì Marina
34:28buon pomeriggio
34:29buon pomeriggio a tutti
34:29non è andata bene
34:30tanta delusione
34:31ancora fischi
34:33silenzio
34:33dopo la partita
34:34da parte
34:35dell'allenatore
34:36e dei protagonisti
34:38questo è il gol
34:39che ha aperto la gara
34:40di ieri
34:41contro una Carrarese
34:42già salva
34:42un gol bellissimo
34:43ma il Palermo
34:44ha cominciato
34:44molto male
34:46la partita
34:47un Palermo
34:48che è cambiato parecchio
34:49rispetto alla gara
34:50vinta con il Frosinone
34:51ma che non ha dato
34:52le risposte
34:53che ci si aspettavano
34:54poi ha avuto
34:55una grossissima occasione
34:56per pareggiarla subito
34:57ma Brunori
34:58a testimonianza
34:59anche dell'atmosfera
35:00particolarmente nervosa
35:01che si respirava
35:01sbagliato
35:02in maniera clamorosa
35:03direi davanti
35:04al portiere
35:05Fiorillo
35:06il Palermo
35:06ha insistito
35:07tra poco vedremo
35:09il gol
35:09del pareggio
35:10un pareggio
35:11che però
35:11dà ai rosa nero
35:12l'ottavo posto
35:13perché contemporaneamente
35:14il Cesena
35:15ha vinto
35:15e dunque il Palermo
35:16giocherà contro la Juve Stabia
35:19sabato
35:20alle 19.30
35:21fuori casa
35:22che è il dato più importante
35:23è vero che contro la Juve Stabia
35:24se vogliamo
35:25insomma
35:25essere un minimo ottimisti
35:27il Palermo
35:27ha vinto due volte
35:28quest'anno
35:28e ha vinto
35:29fuori casa
35:31per 3 a 1
35:32però è una gara
35:33molto difficile
35:34il Palermo
35:34ci arriva anche male
35:35dal punto di vista psicologico
35:37abbiamo visto
35:37il rosso
35:39che ha lasciato
35:40in 10
35:41la Carraresa
35:41all'inizio
35:42del secondo tempo
35:43e questo è il pareggio
35:44di Le Duaron
35:44a 3 minuti
35:45dal novantesimo
35:46poi un'ogliottissima occasione
35:48capitata
35:49sulla testa
35:50di Poiampalo
35:51con un intervento prodigioso
35:53da parte del portiere Fiorillo
35:54che ha impedito
35:55il gol della vittoria
35:56che avrebbe dato
35:58il sesto posto
35:59al Palermo
36:00di tutto ciò
36:00come facciamo
36:02ogni volta
36:03che gioco il Palermo
36:03il giorno dopo
36:04quindi fra poco
36:05dalle 15
36:05parleremo nel corso
36:06di TGS Studio Sport
36:08con me
36:09ci sarà Luigi Butera
36:11capo servizio
36:12allo sport del giornale Sicilia
36:13ci sarà Umberto Calaio
36:14e avremo anche
36:15Giacomo Filippi
36:16ex allenatore del Palermo
36:17perché il Palermo
36:18ha vinto
36:19in una partita secca
36:20a Castellammare
36:21in un playoff
36:22di Serie C
36:234 anni fa
36:24quindi che sia
36:24di buon auspicio
36:25magari vediamo un po'
36:26cosa ci dice Giacomo Filippi
36:28speriamo bene
36:28vi ricordo
36:30che le nostre trasmissioni
36:31potete anche seguirle
36:32in streaming
36:33dunque vi lascio
36:34al pomeriggio sportivo
36:35vi ringrazio
36:36dell'attenzione
36:37torniamo alle 19.50
36:39come sempre
36:40la conduzione
36:40sarà affidata
36:41ad Alessandra Costanza
36:43buon pomeriggio
36:44grazie a tutti
36:49grazie a tutti
36:53grazie a tutti
36:58grazie a tutti
37:01grazie a tutti

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