- 13/05/2025
Tg Giovani, protagonisti gli studenti del Liceo classico Maurolico e del Liceo scientifico Galilei di Spadafora
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NovitàTrascrizione
00:00Tutto pronto, inizia una nuova puntata del TG Giovani.
00:05Oggi sarà l'ultima edizione per quest'anno curata dagli studenti,
00:10dalle studentesse del liceo classico Mauro Lico e del liceo scientifico Galilei di Spadafora.
00:16Anche quest'anno ci hanno accompagnato nel loro racconto della scuola,
00:22delle attività, dei tanti progetti che li coinvolgono
00:24e anche quest'anno ringraziamo innanzitutto la dirigente scolastica,
00:29la professoressa Giovanna De Francesco per aver dato la possibilità ai suoi ragazzi
00:34di continuare il percorso del TG Giovani e grazie anche ai docenti che hanno seguito i ragazzi,
00:41il professore Antonino Ponzio per il liceo classico Mauro Lico
00:46e il professore Antonino Cardone per il Galilei.
00:49Ma non perdiamo altro tempo, i ragazzi sono pronti per andare in onda,
00:53in studio per voi ci sono Ludovico e Mattia, inizia il TG Giovani.
00:59Ma non perdiamo altro tempo, i ragazzi sono pronti per andare in onda,
01:04ma non perdiamo altro tempo, i ragazzi sono pronti per andare in onda,
01:08per ricordare Sara Campanella e per non dimenticare che la violenza di genere è una vera emergenza sociale.
01:34Il messaggio di Marianne Daloro, fondatrice di Posto Occupato, contro ogni forma di abuso sulle donne.
01:44Far comprendere agli studenti i meccanismi del procedimento legislativo,
01:49promuovere la conoscenza del Senato, delle sue funzioni e delle attività che svolge.
01:53Questi sono gli obiettivi di un progetto entusiasmante.
02:02Impegno individuale e lavoro di squadra, il mix perfetto per la competizione DIU,
02:07la gara sul diritto internazionale umanitario che ha coinvolto alcuni studenti della nostra scuola.
02:12Oltre 100 i partecipanti a tutta la Sicilia.
02:14Anche quest'anno il Galilei ha vissuto una giornata di divertimento e condivisione,
02:23grazie ad un appuntamento imperdibile per il nostro liceo.
02:26La tradizionale festa di istituto.
02:28Momenti da portare nel cuore.
02:36Ben ritrovati.
02:38Nuovo appuntamento con il Tg Giovani.
02:39Oggi, ultima edizione per noi studenti e studentesse del liceo classico Francesco Mauro Lico
02:44e del liceo scientifico Galileo Galilei di Spatafora.
02:48Prima di cominciare, vogliamo ringraziare tutti i ragazzi che si sono impegnati in questo percorso
02:52e che anche quest'anno ci ha dato la possibilità di raccontarci.
02:56Io sono Ludovico Russo per il Mauro Lico e in studio c'è con me Mattia Lembo.
03:00Ciao Mattia.
03:01Ciao Ludovico.
03:01E anche a nome del Galilei do il benvenuto ai nostri telespettatori.
03:06In questa ultima edizione abbiamo deciso di parlare di violenza di genere
03:09e femminicidio per ricordare la giovane Sara Campanella,
03:13ma vi porteremo anche a scoprire alcune esperienze significative vissute dalle nostre scuole.
03:18Ludovico, a te la parola.
03:20La violenza sulle donne è una vera emergenza sociale.
03:23Poco più di un mese fa Messina è stata sconvolta dal femminicidio della giovane Sara Campanella,
03:28uccisa brutalmente da un collega di università che non aveva accettato il rifiuto.
03:32Un semplice gesto, però, può fare la differenza nella lotta alla violenza di genere.
03:36L'intervista a Marianne Daloro, la fondatrice della campagna Posto Occupato,
03:41servizio di Marta De Gaetano e Andrea Cartile.
03:44Marianne Daloro, fondatrice del Movimento Posto Occupato,
03:47iniziativa simbolica contro la violenza sulle donne, è stata ospita del nostro istituto.
03:51L'abbiamo intervistata per raccogliere la sua testimonianza diretta
03:54sull'importanza di sensibilizzare i giovani su questo tema così urgente e attuale.
03:58Com'è nato il desiderio di dar vita a Posto Occupato?
04:01Più che un desiderio è stato un bisogno, in realtà, perché la cronaca, i media ci raccontavano
04:06che una donna su tre è vicina di violenza, nel momento in cui avevamo la notizia
04:10che una donna veniva uccisa e c'era l'indignazione generale, c'era lo sconforto, c'era il dolore,
04:15quello che era avvenuto, ma poi subito dopo ci dimenticavamo di quello che era successo
04:19e il problema ritornava nella famiglia, nel luogo dove era accaduto questo fatto così nefasto.
04:24Allora il desiderio, il bisogno era quello di dare un contributo affinché questo fenomeno
04:29della violenza di genere fosse attenzionato ogni giorno, che in qualsiasi posto ci fosse
04:34un simbolo per ricordare le donne che non ci sono più, ma soprattutto per far sì che
04:39la società si facesse carico di questo problema ogni giorno insieme uomini e donne, perché
04:44io dico sempre che la campagna non è contro gli uomini, la campagna è contro la violenza,
04:47perché la violenza colpisce una banda su tre, il mio posto occupato è stato riservato
04:52il 29 giugno del 2013 a Romessa.
04:55Si sente spesso dire che la violenza di genere è un problema culturale, come possiamo agire
04:59concretamente per fare qualcosa a riguardo e cambiare le cose?
05:04Allora, già questa cosa che stiamo facendo in questo momento è agire completamente sulle
05:08donne, occuparsene ogni giorno e in ogni circostanza è un'altra modalità per come potessene
05:13occupare e contrastarla. Se tutti insieme contribuiamo a contrastare la violenza facendoci carico del
05:20fenomeno attraverso il riconoscimento dei primi segnali, perché la violenza non è il
05:25femminicidio, il femminicidio è solo l'ultimo atto estremo irreversibile di come può essere
05:30eserciata la violenza su una donna, ma prima ci sono tante altre donne di violenza che se non
05:34sono riconosciute per tempo, se non sono fermate per tempo, l'evoluzione porta necessariamente
05:39a quella che poi è la violenza fisica, che è quella evidente, e in femminicidio che
05:43è quella appunto definitiva. Così ci dobbiamo fare carico, aiutarci a capire cosa può succedere,
05:48prevenire, al primo segnale chiedere aiuto perché ci sono le forze dell'ordine, c'è
05:53l'antiviolenza, c'è il 22, ci sono le app, sapere a chi rivolgersi e nel dubbio che sia
05:59una cosa scrupita, è meglio occupare il dubbio e avere la certezza piuttosto che sottovalutare
06:05il rischio è correre quello che non vorremmo che mai possa succedere.
06:09Sì, ma io non sono come te, vedi di non dimenticarlo mai. Questo è il tema dell'incontro conclusivo
06:16del service, volevano cucire le mie ferite con dei punti di vista, a cui hanno direttamente
06:21preso parte il coro e le classi quarte e quinte del nostro liceo. Il servizio è di Ludovico
06:26Russo.
06:27Il giorno 28 aprile si è svolto, presso il Paracultura Antonello da Messina, l'evento conclusivo
06:32del service distrettuale, volevano cucire le mie ferite con dei punti di vista, ideato
06:37e realizzato dall'avvocato e socio dei Lions Club Messina Ionio Francesco Russo, insieme
06:42ad un team di esperti. Il tema scelto per questa giornata, tratto dalla canzone Scatole dei
06:47Pinguini Tattici Nucleari, ha ben racchiuso tutte le emozioni e le riflessioni di cui il
06:52service si è fatto cari. Protagonisti dell'evento, infatti, come ha più volte ripetito l'avvocato
06:57russo durante il suo discorso iniziale, sono stati le ragazze dei licei presenti in sala.
07:04Loro sono andati sui calorosi saluti e la sua immensa gratitudine per aver reso possibile
07:08la riuscita dell'evento. L'obiettivo del service, infatti, era quello di affrontare
07:13nelle diverse scuole il tema delle fragilità giovani e soprattutto quello di insegnare
07:19agli studenti, come ribadito sempre dall'avvocato russo, ad essere impertinenti, cioè non pertinenti
07:25a ciò che viene passivamente imposto dalla società. Durante il corso della giornata si
07:30sono alternati un'esibizione del coromodonico, un talk show realizzato da alcuni studenti
07:35universitari del liceo Lafarina e gli interventi delle autorità civili, militari e religiose.
07:41Tra tutti hanno particolarmente colpito l'attenzione dell'uditorio, quello della brigata
07:46meccanizzata a Osta è quello del Vescovo Antonio Stagliano, il quale, grazie all'innovativo
07:51approccio della Pop Teology, è riuscito a coinvolgere attivamente tutti i presenti.
07:56L'evento si è più concluso con il discorso del Vescovo ausiliare della dioce di Sintenissina
08:00Cesare di Pietro e con la consegna di alcune targhe alle personalità più importanti presenti
08:05in sala, coronando un emozionante percorso costruito da esperti e studenti nel corso degli incontri
08:11tenuti quest'anno. Il Galilei incontra il giornalista di inchiesta e volto di report
08:16Sigfrido Ranucci. Il suo libro, La Scelta, ha dato il via a una riflessione collettiva
08:22sull'impatto delle nostre decisioni. Servizio di Marta De Gaetano. Il 13 marzo gli studenti
08:28del Galilei hanno avuto la grande opportunità di incontrare il nuovo giornalista e autore
08:33Sigfrido Ranucci. I ragazzi si sono cimentati nella lettura del suo nuovo libro, La Scelta,
08:38che ha portato a un incontro con l'autore coraggioso e senza precedenti. Ranucci ha scosso
08:44le coscienze di tutti, trasmettendo un messaggio chiaro. Non sempre la scelta più facile è
08:49quella più giusta, ma è il coraggio di agire in nome della verità e di un'informazione
08:52libera, a dare davvero valore al mestiere del giornalista e alla stessa vita.
08:57Buongiorno, volevo porle una domanda che ci viene spesso rivolta al nostro professore
09:02d'educazione civica, vale a dire è sufficiente la libertà di stampa per garantire una stampa
09:09libera, oppure è necessario un intervento eroico?
09:13Ma guarda, allora io ho scelto di fare questo mestiere che volevo fare un giornalista, poi
09:19che sia diventato eroico in un contesto particolare, questo da un certo punto di vista è anche entusiasmante,
09:26ma è deprimente, perché la vicedura sulle condizioni in cui vive la stampa oggi, le condizioni
09:37per esercitare la libertà di stampa. Io ricordo sempre che noi siamo in un continente
09:43in Europa che ha visto morire negli ultimi anni cinque giornalisti, Daphne Carona Galizia,
09:50Malta, De Vra in Olanda, due dell'estero Europa, due in Grecia, che indagavano sui rapporti
09:57tra la criminalità organizzata e la politica, sono stati uccisi e ancora oggi non sono stati
10:03trovati i colpevoli. Nel nostro paese ci sono 270 giornalisti che sono sotto tutela per
10:10tutto il lavoro che fanno, 22 sono sotto scorta, abbiamo il record mondiale di politici che denunciano
10:16dei giornalisti e questo non è bello, perché la politica intelligente che ha visione accetta
10:25il consiglio del giornalista, accetta di confrontarsi con un giornalista, non tenta di reprimere
10:32l'attività di giornalista o intimidire l'attività del giornalista.
10:36Si è concluso per l'anno scolastico 2023-2024 il concorso Un giorno in Senato, rivolto agli
10:45studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Anche alcuni studenti del Morolico hanno avuto
10:50la possibilità di prendere parte a questa straordinaria esperienza, riportando un ottimo risultato.
10:55Il servizio è di Ludovico Russo.
10:57Si è concluso per l'anno scolastico 2023-2024 il concorso intitolato Un giorno in Senato.
11:05L'iniziativa, giunta ormai alla diciannovesima edizione, è organizzata annualmente dal Senato
11:09della Repubblica in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione e del Merito, con lo scopo
11:14di far comprendere agli studenti i meccanismi del procedimento legislativo nelle sue diverse
11:19fasi, nonché di promuovere la conoscenza del Senato, delle sue funzioni e delle attività
11:23che svolge. Tra le otto scuole selezionate dalla Commissione di Valutazione, si annovera
11:29anche il nostro liceo classico. Nello specifico, a riportare questa importante vittoria, è stata
11:34la classe Quinta C, che nei giorni 17 e 18 febbraio di corrente anno si è regata in visita
11:40presso i palazzi del Senato della Repubblica. Gli studenti, infatti, coordinati dai professori
11:46Olga Zappalà e Daniele Ialacqua, hanno presentato un disegno di legge intitolato Disposizioni
11:51per un'educazione e formazione antisismica capillare su tutto il territorio nazionale.
11:56Dopo aver svolto sondaggi e ricerche preliminari sul territorio per acquisire i dati necessari,
12:01i ragazzi hanno messo in luce le maggiori criticità delle normative attuali, portando avanti la
12:06rivisitazione delle norme vigenti in Italia per la prevenzione antisismica e l'introduzione
12:10di cartellonistiche aggiornate. La classe ha successivamente discusso la proposta di legge con i senatori
12:15Musolino, Floridia, Bucalo e Nicita. Dopo aver sostenuto un prolifico dibattito, i ragazzi
12:21sono stati premiati per il loro impegno ed hanno preso parte delle visite guidate presso
12:25Palazzo Giustiniani e Palazzo Madama, con la possibilità di entrare nella stanza in cui
12:31i padri costituenti firmarono la stesura definitiva della Costituzione italiana nel 1946. Tornati
12:37infine a Messina, hanno ricevuti i complimenti del loro preside Giovanna De Francesco, la quale
12:42si è dichiarata fiera e orgogliosa. Premiazioni, musica, imitazioni e tanta
12:49allegria. Alla tradizionale festa di istituto del Galilei, alunni e docenti hanno vissuto
12:54una giornata di condivisione e divertimento. Una tradizione che torna anno dopo anno per
12:59regalarci momenti indimenticabili. Servizio di Andrea Cardile.
13:04Venerdì 28 marzo 2025 al liceo Galileo Galilei si svolta la tanto attesa festa di istituto,
13:09un appuntamento che ha coinvolto tutti gli studenti in una giornata all'insegna del
13:13divertimento, della partecipazione e dello spirito di comunità scolastica. L'evento
13:17è stato organizzato dai rappresentanti di istituto Marco Pavone e Elisevo Lido, con
13:21la collaborazione fondamentale del Comitato Feste, che ha lavorato per settimane per rendere
13:25possibile ogni dettaglio. La mattina è cominciata con una serie di attività
13:28ricreative e coinvolgenti, tra le più apprezzate, senza dubbio, le imitazioni dei professori,
13:33accolte con entusiasme risate da tutti i presenti. Durante la giornata si sono tenute anche le
13:37premiazioni per gli studenti che si sono distinti nei vari concorsi scolastici, dal
13:41torneo di scacchi al circolo sportivo, fino ai riconoscimenti per le migliori medie scolastiche.
13:45Il tutto è stato accompagnato da un pranzo condiviso, che ha rappresentato un bel momento
13:49di convivialità.
13:50Abbiamo intervistato i protagonisti di questa festa, i rappresentanti Marco e Elisea, che
13:54ci hanno raccontato l'impegno, le difficoltà e soprattutto la soddisfazione di aver visto
13:58il loro lavoro trasformarsi in un successo per l'intera scuola.
14:01Cos'è significato per te organizzare la festa di istituto?
14:04Sicuramente è una responsabilità molto grande, però siamo contenti perché la festa di istituto
14:09rappresenta una grande tradizione della nostra scuola e siamo contenti di averla riportata
14:14e soprattutto ovviamente sembra bene.
14:17Ti sei soddisfatto del risultato?
14:19Assolutamente sì e ancora una volta sono stati in grado di dimostrare che nonostante tutto
14:23nella nostra scuola siamo ancora capace di fare cose buone.
14:26Hai qualche consiglio da dare ai prossimi rappresentanti di istituto?
14:28Certamente di essere innamorati della propria scuola, dei loro compagni, di portare avanti
14:33le idee che hanno con tanta determinazione e di avere tanta tanta pazienza, sia con i
14:37professori che con l'istituzione in generale, soprattutto con i ragazzi, di difendere sempre
14:42i loro diritti e di far stare bene tutti.
14:45Formarsi indietro, cambieresti qualcosa nell'organizzazione della festa di istituto?
14:48Per quanto riguarda l'organizzazione no, perché siamo molto soddisfatti del lavoro che abbiamo
14:52fatto e ci fa piacere che la giornata sia andata bene.
14:54L'unica cosa che cambiare forse è il tempo perché c'è stato un po' il diluvio universale.
14:58La seconda parte della giornata si è svolta in serata con una vera e propria serata danzante,
15:03con DJ set, luci, musica e balli.
15:05I ragazzi hanno potuto divertirsi, stare insieme e concludere nel migliore dei modi
15:09un giorno che resterà sicuramente nei ricordi di tutti e con l'augurio ai futuri rappresentanti
15:13di riuscire a fare anche di meglio.
15:15Parliamo adesso della gara DIU, diritto internazionale umanitario,
15:19che si è svolta a livello regionale venerdì 11 aprile a Tormina
15:23e a cui ha preso parte la classe quarta F del liceo Mauro Rico.
15:27Grazie al puntuale e dettagliato percorso di formazione che hanno seguito i ragazzi,
15:31sono riusciti a raccogliere i frutti dell'impegno individuale,
15:34merito del loro grande lavoro di squadra.
15:37Il servizio è di Ilaria Gatto e Giorgia Cucinotta.
15:40Giorno 11 aprile a Tormina si è svolta a livello regionale la gara DIU 2025,
15:46organizzata dalla Croce Rossa.
15:47Le squadre coinvolte, tra cui quella del liceo classico Francesco Mauro Rico,
15:51arrivata seconda, dopo un corso di formazione sul diritto umanitario internazionale,
15:56tenutosi presse i plessi scolastici,
15:58hanno avuto la possibilità di confrontarsi nell'esecuzione di più prove,
16:01per verificare le conoscenze acquisite nei mesi precedenti.
16:05Svolte le prove in giro per i luoghi più importanti di Tormina,
16:08l'evento si è concluso con una emozionante cerimonia di premiazione,
16:12preso del tetra antico, in presenza di vari membri rappresentanti della Croce Rossa
16:16e di altre importanti personalità,
16:19quali per esempio il sindaco di Tormina, Catano De Luca e Giulio Pugliato,
16:22figlio di Rita Corigni, a cui sarà dedicata la gara DIU.
16:25Porterai qualcosa dentro di te in memoria di questo evento?
16:29Sicuramente porterò dentro di me il ricordo di questa bella esperienza
16:33e di tutto l'impegno che io e la mia squadra ci abbiamo messo.
16:36Secondo vostro è tutto sommato un buonissimo risultato
16:39e comunque c'è da dirti di molto,
16:40credo che questa sia sicuramente la cosa più importante.
16:43Qual è stato il momento di questo evento che ha suscitato in te maggiore emozione?
16:47Sicuramente tutto l'evento è stato particolarmente emozionante,
16:51ma probabilmente il momento più bello è stata la simulazione del prigioniero di guerra,
16:57durante la quale ci siamo potute relazionare con altre persone,
17:02parlando proprio del diritto umanitario.
17:06Bene, con questo servizio si chiude l'ultima edizione del nostro TG Giovani.
17:26Prima di salutarvi, un ultimo ringraziamento vogliamo rivolgerlo a tutta la squadra di RTP
17:30che ci ha accompagnato in questo percorso.
17:32Dal liceo classico Mauro Lico è tutto. Grazie Mattia.
17:35Grazie Ludovico e grazie anche a voi per essere stati in nostra compagnia.
17:39Un saluto anche da parte del Galilei.
17:42Il TG Giovani torna venerdì prossimo.
17:44Grazie a tutti.
17:45Grazie a tutti.
17:46Grazie a tutti.
18:14Grazie a tutti.
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