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  • 10/05/2025
MILANO (ITALPRESS) - Lupus, disturbi del gusto e dell’olfatto e l'arte di condurre interviste: sono i temi della cinquantaseiesima puntata di Medicina Top. Marco Klinger intervista Maria Gerosa, professore associato di Reumatologia del Dipartimento di Scienze cliniche e di comunità dell’Università degli Studi di Milano; Luca Raimondo, responsabile dell'Unità Operativa di Otorinolaringoiatria dell'ospedale Humanitas Gradenigo di Torino; Candida Morvillo, giornalista, opinionista e scrittrice.
fsc/gsl

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Trascrizione
00:00buongiorno a tutti e benvenuti a una nuova puntata di medicina top e spiegheremo come
00:14sempre la medicina con parole semplici ma verrà spiegata dagli esperti più autorevoli oggi che il
00:2010 di maggio world lupus day parleremo quindi di lupus elitematoso con la professoressa maria
00:26gerosa referente della lupus clinic del gaetano pini di milano a seguire con il dottor luca
00:31raimondo dell'ospedale di umanitas gradenigo di torino parleremo dei disturbi del gusto e
00:36dell'olfatto e infine concluderemo con un ospite famosa come candida morvillo famosa giornalista
00:42con cui parleremo di libri e di interviste iniziamo subito con il primo ospite via servizio sulla
00:48professoressa gerosa il lupus eritematoso sistemico è una malattia autoimmune cronica che può colpire
00:58diversi organi e tessuti del corpo tra cui la pelle le articolazioni i reni il cuore e il sistema
01:05nervoso si verifica quando il sistema immunitario attacca erroneamente le cellule sane causando
01:11infiammazione e danni ai tessuti le cause esatte del lupus eritematoso sistemico non sono ancora
01:18completamente note ma si ritiene che vi sia una combinazione di fattori genetici ambientali
01:23e ormonali alcuni fattori scatenanti sono le infezioni virali l'esposizione ai raggi uv e lo stress
01:30maria gerosa è professore associato dell'aromatologia del dipartimento di scienze cliniche e di comunità
01:40dell'università degli studi di milano è referente della lupus clinic dell'unità operativa complessa di
01:46clinica aromatologica della sst in icto ciao maria benvenuta medicina top ciao marco grazie
01:54mille di per questa opportunità di parlare del lupus eritematoso sistemico brava 10 maggio
01:59world lupus day giornata mondiale contro questa malattia maria la mia impressione o di lupus si
02:05parla poco ma dunque il lupus è una patologia piuttosto rara che colpisce circa uno due soggetti
02:14ogni mille abitanti quindi di fatto è in effetti una patologia di cui si parla ancora piuttosto poco
02:22però devo dire che nell'ultimo periodo negli ultimi anni ci sono state diverse campagne di
02:27sensibilizzazione promosse soprattutto dalle associazioni dei pazienti sia associazioni nazionali
02:35che associazioni internazionali e di fatto anche la giornata il world lupus day è fatta apposta per
02:41sensibilizzare e far conoscere la malattia anche perché è una malattia che talvolta può essere
02:48difficile da scoprire e quindi prima più ne sai qualcosa meglio è certo e perché proprio il lupus
02:56si chiama così maria magari passiamo un'immagine regia se ce la dai insomma il termine lupus ha
03:02origini lontane nel senso che già nel medioevo il veniva utilizzato questo termine per indicare
03:10un tutta una serie di manifestazioni della pelle che con un po di fantasia potevano ricordare le
03:18cicatrici di un morso di un lupo e quindi da lì poi nel nell'ottocento poi è stata utilizzata
03:26proprio per definire le manifestazioni cutanee del lupus eritematoso senti per aiutare i nostri
03:32amici a casa ma i sintomi tipici del lupus maria quali sono allora guarda questa è una domanda un po
03:38difficile nel senso che il lupus ha delle varie scaccettate esattamente molto molto variegate e anche
03:47molto diverse fra loro sia nello stesso paziente nel corso della malattia sia tra un paziente e
03:54l'altro sicuramente di sintomi molto tipici e anche facili da identificare sono le manifestazioni
04:01cutanee quella che abbiamo visto prima è il famoso insomma conosciuto eritema farfalla che ha questa
04:10forma un po che ricorda la farfalla perché si distribuisce sul dorso del naso che sarebbe il corpo
04:16e le guance che sarebbero le ali e poi ci sono tutta una serie di altre manifestazioni che poi
04:24coinvolgono tutti gli organi quindi un po difficile riassumerle però sicuramente dolori articolari
04:29artrite problemi renali problemi neurologici cioè veramente multiforme assolutamente invece
04:38maria l'immagine che vediamo per esempio anche questa è una certo questa è proprio quella che
04:43ricorda ripeto con una certa dose di fantasia può ricordare le cicatrici del morso di un lupo
04:50però insomma sono a me sono i sintomi degli organi in qualche modo che sono quelli che colpiscono
04:58perché il lupus in realtà è veramente come dicevi tu multiforme sì esatto esatto è molto molto complessa
05:05come come patologia e quindi quando non ci sono le manifestazioni cutane talvolta può essere un po
05:11anche difficile da diagnosticare qual è il paziente tipico colpito da lupus maria allora il lupus è una
05:18patologia che è tipica delle donne in età fertile a un picco di incidenza proprio tra i 20 e 40 anni e
05:26le donne sono colpite 9 volte più frequentemente degli uomini questo probabilmente perché gli ormoni
05:34in particolare gli estrogeni possono influire sulla risposta autoimmune e attivare la risposta autoimmune
05:42quindi diciamo che la paziente tipica è la donna la giovane donna in età fertile però questa
05:48cosa ti fa pensare maria per esempio al problema gravidanza può avere una gravidanza una paziente
05:53che ha un lupus certo questo è un messaggio importante per chi ci segue perché assolutamente
06:00magari assolutamente fino a 30 40 anni fa la gravidanza nei casi più gravi di lupus veniva
06:08addirittura proprio sconsigliata perché poteva essere associata a un rischio di avere delle complicazioni
06:14durante la gravidanza ecco appunto era più sconsigliata verso la mamma maria o verso il
06:19bimbo per entrambi per entrambi perché durante la gravidanza c'è in effetti un minimo di rischio
06:26di che la malattia si riattivi da un lato e se si riattiva può avere un impatto negativo ovviamente
06:31sul decorso della gravidanza e quindi magari rendere necessario anticipare il caso ma tutto questo è sempre
06:35collegato agli oscillazioni ormonali e picchi eccetera esattamente proprio perché gli estrogeni aumentano in maniera
06:43esponenziale in gravidanza e siccome gli estrogeni hanno un effetto che attiva la risposta immunitaria
06:50nel lupus anzi talvolta può proprio essere comparire la malattia durante la gravidanza però come dicevo in realtà
06:59per fortuna adesso esistono delle cure che possono essere proseguite anche in gravidanza e ormai sappiamo
07:10che se la gravidanza viene ben pianificata e ben programmata in una fase in cui la malattia è spenta
07:17e possibilmente è spenta grazie a farmaci che poi non devono essere sospesi allora le probabilità
07:24che tutto vada bene sono molto alte. Senti Maria e lo stile di vita quanto conta? Quali sarebbero
07:30la raccomandazione di un'esperta come te di questa malattia verso lo stile di vita? Quali sarebbero?
07:37La cosa più importante che noi raccomandiamo ai nostri pazienti e alle nostre pazienti è la protezione
07:46dai raggi ultraviolenti perché l'esposizione al sole può essere uno dei fattori scatenanti la comparsa
07:53delle manifestazioni soprattutto delle manifestazioni cutanee ma non solo può anche scatenare una
07:58riaccutizzazione delle manifestazioni degli organi interni e quindi noi raccomandiamo di utilizzare
08:06sempre delle creme ad altissima protezione 50 più 100 più anche in inverno anche in città anche nella
08:13vita quotidiana e questa è la cosa più importante che dobbiamo stressare sempre poi ovviamente uno stile di
08:19di vita sano il fumo sappiamo che non solo può favorire la insorgenza di malattie reumatologiche ma
08:26può anche ridurre un po' l'efficacia di alcuni farmaci e ci sono anche degli studi recentemente sono
08:34stati fatti diversi studi sulla dieta anche se studiare la dieta e l'effetto della dieta sulle
08:39malattie non è facile però sembra che la dieta mediterranea e in particolare l'olio extravergine di
08:46oliva siano dei fattori protettivi esatto esatto perché riducono un po' il milieu infiammatorio e
08:53quindi favoriscono mentre vita sana aria aperta sport cose eccetera maria e questo è un po' la
09:01difficoltà nel senso che la vita sana lo sport assolutamente però l'aria aperta è sempre un po'
09:09quindi io consiglio sempre di fare uno sport o al chiuso o magari verso sera ed evitare e comunque
09:19proteggersi molto bene con le creme con gli indumenti ma sempre per aiutare tutti gli amici che ci seguono
09:26ma come si arriva facilmente a una diagnosi di lupus? Eh guarda invece sì in realtà la diagnosi può essere
09:33abbastanza difficile anche qui fino a 30 40 anni fa la diagnosi poteva essere ritardata rispetto
09:42all'esordio dei sintomi anche di decenni perché è una malattia che appunto come dicevamo è molto è molto
09:50subdola nel senso che qualcuno qualche mio collega la chiama la scimmia perché i sintomi possono mimare
09:59altre cose e quindi e poi essendo una malattia poco conosciuta e anche piuttosto rara non è la prima
10:06a cui si si pensa però anche qui abbiamo fatto dei grossi passi avanti perché c'è una maggiore
10:13conoscenza abbiamo anche delle degli strumenti diagnostici più più efficaci e sensibili e quindi
10:21adesso per fortuna non c'è più questo ritardo. Mi viene una curiosità Maria ma quanto è importante a fare
10:29la diagnosi precocemente non magari dopo qualche anno? Eh questo è molto importante perché il lupus è una
10:35malattia che se non è curata bene in maniera in maniera diciamo decisa fin dall'inizio è gravata da un
10:44rischio di accumulare un danno cronico che poi è irreversibile per cui la diagnosi precoce è fondamentale ed è uno
10:52dei nostri interessi principali anche dal punto di vista della ricerca eventualmente individuare anche
11:00nuovi strumenti che ci possano aiutare a diagnosticare precocemente la malattia. Adesso per fortuna abbiamo
11:07anche dei farmaci molto efficaci finalmente dopo anni di attesa anche noi che ci occupiamo di lupus
11:14ritematoso abbiamo a disposizione i farmaci biologici che sono utilizzati in reumatologia da
11:20tanti anni in altre patologie ma nel lupus ancora non c'era non c'era niente a disposizione adesso
11:26finalmente da dall'anno scorso ne abbiamo due ben due e e quindi anche grazie all'utilizzo di questi
11:34farmaci possiamo porci come obiettivo quello di prevenire il danno cronico e quindi permettere
11:43ai nostri pazienti di avere una vita normale. Senti grazie Maria perché attraverso te siamo
11:48riusciti a capire a spiegare qualcosa che riguarda lupus che adesso è un po più un po più chiaro tutti
11:55ma in testa e quindi devo dirti grazie ancora per la tua presenza è un argomento interessante è un argomento
12:02che purtroppo non si risolve quattro parole però come primo assaggio della patologia che segui è stato
12:07importante grazie Maria. Grazie mille a te Evaldo. A seguire la professoressa Gerosa e quanto interessante
12:13ha detto al progetto del lupus invece abbiamo come ospite il dottor Luca Raimondo con il quale parleremo
12:18dei problemi che possono colpire due sensi che siamo abbastanza abituati a trascurare il gusto e l'olfatto
12:24via servizio sul dottor Raimondo.
12:26L'olfatto e il gusto sono stati a lungo considerati i fanalini di coda dei cinque sensi ruolo poi
12:36riscattato dalla pandemia covid-19 che ha dato all'alterazione di questi sensi il ruolo di
12:42segnali rivelatori della malattia. L'alterazione del gusto, disgeusia e dell'olfatto, anosmia o iposmia
12:50possono avere un forte impatto sulla qualità della vita compromettendo la percezione dei sapori e degli
12:56odori. Si stima che circa il 5-15% della popolazione soffra di alterazioni dell'olfatto o del gusto con
13:05una frequenza maggiore negli anziani e in chi ha avuto infezioni respiratorie. La valutazione viene
13:11fatta tramite test olfattivi e gustativi, esami endoscopici delle vie aeree superiori e in alcuni
13:18casi risonanza magnetica o TAC per escludere cause neurologiche o tumori.
13:27Luca Raimondo è responsabile dell'unità operativa di otorinolaringoiatria dell'ospedale
13:32Humaintas Gradenigo di Torino dove dirige anche il centro di diagnosi e cura per i disturbi dell'olfatto
13:37e del gusto. Ciao Luca, benvenuto a Medicina Top. Ciao Marco, grazie per l'invito e dell'opportunità
13:45di parlare di questa tematica. Grazie a te, infatti si parla tanto di disturbi della vista
13:51e si pone grande attenzione, ma però invece non altrettanto ai disturbi che riguardano
13:56il gusto e l'olfatto. Quali sono i più frequenti innanzitutto Luca?
14:02Siamo una società particolare, siamo una società molto visiva, quindi è ovvio che i disturbi
14:08della vista siano molto attenzionati. Se io non vedo da un occhio, il momento dopo che
14:15me ne sono accorto mi faccio vedere da una vista. I disturbi dell'olfatto e del gusto
14:20sono sempre stati un po' la cenerentola dei disturbi dell'otorinolaringoiatria, però
14:26sono molto importanti perché sono due sensi, l'olfatto e il gusto che impattano molto nella
14:33vita di tutti noi. Quindi sono frequenti, non come quelli della vista, però hanno un'incidenza
14:40abbastanza importante.
14:42Appunto Luca, mi domandavo, ma quali sono le conseguenze per la qualità della vita del
14:47paziente, i disturbi che riguardano gusto e olfatto?
14:51Beh, iniziamo col premettere che questi due sensi, in particolar modo l'olfatto, lo utilizziamo
14:59sin dalla nascita, perché il neonato si attacca al seno materno grazie all'olfatto e l'olfatto
15:06è un senso che noi utilizziamo H24 anche quando dormiamo.
15:10Senza neanche accorgecene sostanzialmente.
15:12Senza neanche accorgecene esattamente.
15:14È quello che si permette di riconoscere perfino gli odori di casa.
15:18Certo, gli odori di casa ci permette di godere di un buon pasto, di una bevanda, ci permette
15:24di godere di un buon vino, ci permette di percepire i nostri odori corporei e quindi
15:29è molto importante l'olfatto nella valutazione dell'igiene personale, però ha anche un ruolo
15:36fondamentale nella sicurezza, nella sicurezza domestica, per esempio fughe di gas, per esempio
15:42qualcosa che è ben conto, ma anche nel riconoscere i cibi andati a male.
15:49Perché noi se avviciniamo una mozzarella al naso, non la mettiamo direttamente in bocca
15:55e il naso ci avvisa che quella mozzarella probabilmente non è più degna di essere consumata
16:01e quindi evitiamo queste spiacevoli conseguenze.
16:04Luca, ma questi disturbi sono numericamente in crescita secondo te?
16:09Ma dunque, se facciamo riferimento agli anni scorsi nella pandemia Covid, sicuramente
16:14sì, sono stati disturbi in crescita perché il Covid era in grado di dare disturbi dell'olfatto
16:21e del gusto, ma se consideriamo il periodo extra pandemia, sono disturbi che hanno più
16:29o meno sempre una stessa incidenza. Perché? Perché le cause dei disturbi olfattivi che
16:36sono molteplici sono sempre le stesse. Certo che in un periodo di pandemia con un virus che
16:41specificatamente attacca il neuroepitelio olfattorio o le strutture recettoriali gustatrice
16:47Infatti Luca, mi hai rubato la battuta, non si è mai parlato così tanto dei disturbi di gusto
16:51dell'olfatto come durante il periodo Covid, in cui veniva ritenuto veramente il campanello
16:56di allarme.
16:58Sì, assolutamente. Ma il Covid, se vogliamo dargli non solo dei meriti, ma anche un merito,
17:05è quello di aver aumentato la sensibilità della popolazione generale nei confronti proprio
17:12di questi due sensi, cioè dell'olfatto e del gusto e di far sperimentare, ahimè, la
17:19loro perdita.
17:21Certo.
17:21Quindi in pandemia abbiamo avuto questo miglior...
17:24Portavo dei panini meravigliosi del più celebre bar di Milano a mio fratello, il quale
17:29non avendo sensazione di gusto e olfatto, purtroppo li vedeva e basta, rimangiava, ma con molta
17:35membra...
17:35Era come mangiare cartone sostanzialmente.
17:36Esatto, infatti, infatti.
17:38Senza nessun aspetto idonistico.
17:40Luca, ma ci sono cause tecniche, pratiche dei principali disturbi di gusto e olfatto?
17:47Beh, questo sì, sicuramente, soprattutto per quanto riguarda i disturbi olfattivi, abbiamo
17:56molteplici cause, riconosciamo disturbi olfattivi a inizologia post-infettiva, poi abbiamo disturbi
18:03olfattivi collegati, per esempio, alle patologie infiammatorie croniche del naso dei seni paranasali,
18:09la sinusite cronica polipoide, abbiamo disturbi olfattivi post-traumatici oppure collegati a
18:17patologie neurologiche, a patologie psichiali...
18:19Anche a patologie neurologiche importanti, Luca?
18:21Anche a patologie neurologiche importanti. Si parla spesso e volentieri di quella che
18:28è l'associazione fra i disturbi olfattivi e il Parkinson. È stato chiaramente dimostrato
18:35che tutti coloro i quali hanno il morbo di Parkinson hanno un disturbo olfattivo. Però
18:43non è vero il contrario. E attenzione, cioè non dobbiamo considerare il disturbo olfattivo
18:47necessario perché sia certo fatto. Esattamente, come il campanello d'allarme di un sicuro sviluppo
18:54di malattie di Parkinson. Luca, un'altra domanda che interessa i nostri amici a casa, come si arriva
18:59alla diagnosi di disturbi di gusto e olfatto? Perché magari qualche volta è successo forse
19:05un po' a tutti di avere sensazioni per cui ti sembra di sentire un po' meno, di avere un po'
19:11meno attivo sia in un senso che l'altro. Però magari è una cosa passeggera.
19:15Certo. Allora, innanzitutto, come vi dicevo prima, la prima causa di disturbi olfattivi
19:21e gustativi sono le patologie virali. Molti sono i virus responsabili, come ad esempio
19:27quello del raffreddore comune, i virus influenzali, perinfluenzali. Quindi, è vero, sono disturbi
19:32spesso e volentieri passeggeri. Ma nel momento in cui essi persistono, è necessario, insomma,
19:40rivolgersi a centri specializzati. La diagnosi, beh, la diagnosi è innanzitutto una diagnosi
19:45che si avvale della visita a Torino, compresa la gastroscopia naso-sinusale, perché, insomma,
19:50sono due sensi che riguardano il nostro distretto. Dopodiché si procede con tutta una batteria
19:55di test psicofisici che sono finalizzati a valutare le capacità olfattive, gustative, ma anche
20:01la sensibilità trigeminante. A questo si può poi associare, a seconda dei casi, l'immagine
20:07radiologica, che può essere un'attacca, che ad esempio alla prima valutazione viene fuori
20:12una poliposi nasale misconosciuta, bene, si dovrà fare l'attacca. Se invece, ad esempio,
20:16il paziente è un po' straumatico, è ovvio che dovrà fare una risonanza magnetica per
20:21evidenziare con maggior dettaglio le strutture coinvolte nell'eventuale trauma.
20:25Ma di qualsiasi pure dispone, Luca, un esperto come te per risolvere questi problemi?
20:33Beh, abbiamo a disposizione parecchie strategie. Innanzitutto i farmaci. I farmaci vanno molto
20:39bene nel curare quelle che sono le condizioni infiammatorie, siano esse acute o croniche.
20:46Negli ultimi cinque anni hanno preso un ruolo veramente fondamentale gli anticorpi monoclonali
20:53per il trattamento della poliposi nasale, pensiamo ad esempio al tupinumab. Quindi i farmaci servono
20:59nelle condizioni infiammatorie. Nel momento in cui però l'infiammazione è stata risolta
21:05o è stata controllata e i disturbi olfattivi persistono, abbiamo ad esempio la terapia integrativa.
21:13Però poi si arriva nel momento in cui il disturbo non risponde a questi approcci terapeutici
21:19alla riabilitazione olfattiva. La riabilitazione olfattiva è un protocollo
21:25riabilitativo chiaramente codificato in letteratura, esiste da circa 20 anni e il professor Thomas
21:32Hammel di Dresta è il padre di questa metodologia riabilitativa che ottiene risultati veramente
21:40molto incoraggianti per il paziente che soffre di questi disturbi.
21:44Quindi Luca scusami, un approccio chirurgico per te che sei, essendo un ottorino, sei anche
21:49un chirurgo, magari può controllare solamente alcuni degli aspetti di queste patologie, ma
21:55non tutte, giusto?
21:56Non tutte, assolutamente. L'approccio chirurgico lo riservi a chi, per esempio, ha una deviazione
22:06settale così drammatica, un'ipertrofia di turbinati, che nel naso non transitaria, quindi anche
22:11alla fessura olfattoria non arrivano gli odoranti. La riservi a chi ha affetto da rinossillusite
22:16cronica polipoide, perché bisogna bonificare i seni paranasali e rimettere l'anatomia in
22:24una condizione ottimale per permettere ai farmaci di fare effetto. Però poi i disturbi
22:30olfattivi, che riconoscono invece altre eziologie, non sono passibili di rininfezione.
22:35Però c'è stato utilissimo, perché per i nostri amici a casa il messaggio comunque chiaro
22:39è quello di non spaventarsi di fronte a i nostri sensi, il gusto e l'olfatto, perché
22:48spesso sono situazioni risolvibili, in qualche volta magari meno. Però è importante saperli
22:53riconoscere per tempo e rivolgersi, Luca, come nel tuo caso, all'esperto giusto, che
22:58sia quello che ci dà le giuste cure e i giusti consigli.
23:00Grazie ancora Luca e grazie di questo brillante discorso riguardante il gusto e l'olfatto.
23:06Grazie a voi per questa opportunità.
23:08Grazie ancora.
23:08Grazie Luca. Il prossimo ospite con il quale concludiamo la puntata non ha bisogno di presentazioni
23:13è Candina Morvillo, giornalista famosa del Corriere della Sera e autrice delle famose
23:18interviste. Ci spiegherà i suoi segreti e un sacco di cose interessanti. Via servizio
23:23su Candina Morvillo.
23:27Le interviste sono molto più di uno scambio di domande e risposte. Sono uno spazio di
23:33rivelazione, in cui il personaggio e l'apparenza cedono il passo alla persona e alla sua sostanza
23:39umana e professionale. Il tutto però a patto di saper intervistare. Il bravo intervistatore
23:46non cerca solo risposte, ma sa fare spazio, sa ascoltare, accogliere, guidare senza forzare,
23:52leggere tra le righe e tener conto anche di quello che non viene detto. Con sensibilità
23:58e attenzione costruisce un ambiente di fiducia dove anche chi è abituato ai riflettori può
24:04sentirsi libero di mostrarsi davvero.
24:10Candina Morvillo è una famosa giornalista, opinionista e scrittrice. Scrive per il Corriere
24:14della Sera diretto a Novella 2000. Ha scritto un libro con Bruno Vespa, La signora dei segreti
24:19e altri a firma solo sua. È spesso presente in tv, quale attenta commentatrice di costume
24:25e società. Ciao Candida, benvenuta a Medicina Top. È un onore averti a Medicina Top.
24:32Sono onorata io di essere qui, insomma persone tutte più illustre di me.
24:37Figurati, proprio no. Intervistare la regina delle interviste è una parola, un compito
24:42che non è facile. Ma inizierei proprio da qui, dalle tue interviste. Per restare i personaggi
24:47più chiacchierati hai intervistato Chiara Ferragni, Morgan, Fabrizio Corona, moltissimi altri.
24:53Ma chi ti ha sorpreso di più Candida nelle risposte?
24:55Ma guarda, io ti devo confessare che in realtà, per esempio gli scrittori, cioè io amo intervistare
25:05gli scrittori, quindi penso, perché comunque insomma mi sembra sempre che ne sappiano qualcosa
25:10più degli altri sulla vita. Quindi penso a Sandro Veronesi che mi racconta quando scriveva
25:17il Colibri e già che parliamo di Medicina il protagonista del libro si ammala di un cancro
25:24e mentre lui scriveva si ammala di un cancro e comincia a pensare che quello che stia
25:28scrivendo sia presagico. Allora si ferma, non sa come finire, non so se finire.
25:33Ecco, queste storie sono quelle che mi fanno veramente incontrare la vita, che poi è la
25:39vita delle persone, la vita di tutti quanti noi.
25:42Senti Candida, ma Roberto Benigni ha dichiarato, ha detto, con quella poca esperienza che mi sono
25:48fatto, ho capito che nelle interviste più preparati si è, di fatto meglio è.
25:54Cosa ne pensi?
25:55Beh, ma Roberto Benigni è un genio totale anche in questa risposta, perché no.
25:59Ha un fondo di vero questa affermazione.
26:00Beh, ma sì, perché se non c'è niente di peggio, soprattutto quando va a intervistare
26:03gli attori o i registi, che cominciano a dirti sì, girare questo film è molto bello,
26:09questo regista, le risposte scontate, quindi andare diciamo con libertà, essere aperti,
26:16non aver studiato niente, non aver preparato niente, non avere idea di quello che vogliamo
26:20dire, alla fine fa uscire la parte più vera delle persone, che è quella che il lettore
26:25vuole incontrare per riconoscersi.
26:27È quella che permette anche a te, l'intervistatrice candida, visto che siamo in un programma in cui
26:31si parla di salute, alla fine di modulare, di mandare dei messaggi positivi di tutte queste
26:37persone, che tu sei quella che poi trasmette e in qualche modo rende più chiari anche per
26:42la gente che ti segue.
26:44Esatto, soprattutto di far passare un briciolino di verità, poi sai la verità spesso è quella
26:50che tocca e tocca all'altro e accende magari un'emozione positiva.
26:55Certo, infatti.
26:56Ma come affronti il tuo lavoro continuo di giornalista?
26:59Cioè intendo dire, studi, come ti informi, con chi ti confronti?
27:02Sei così giovane ma sei già molto esperta, ecco.
27:08Sì, sono molto giovane sicuramente, sono così giovane che insomma penso che siamo almeno
27:1520-30 anni che faccio le interviste e ti voglio dare questa notizia.
27:19Allora, intanto leggo tanto, guardo, insomma guardo tanti programmi, tanti documentari e cerco
27:25di parlare insomma con chiunque, con quante più persone possibile.
27:29Poi in particolare quando preparo un'intervista studio, quindi io leggo…
27:34Di questo ti sono testimone, perché io mi ricordo anche, tu dici che dimentico tutto,
27:38l'intervista che tu hai fatto a me per il Corriere della Sera e mi ricordo come ti
27:41eri calata nella parte.
27:42Cioè sapevo più io di te di quanto tu sapevi di te stesso.
27:46Sì, sapevi un sacco di cose.
27:47Esatto, quando io vado a intervistare un personaggio io so che la sua vita…
27:50Imagriamo anche il fatto che tu vuolessi, esatto, sapere tutto fino alla radice per potermi
27:54chiedere le cose con più cognizione, quindi…
27:56Ma anche per non farmi fregare, perché a volte sai che cosa fanno i personaggi?
27:59Dico adesso io ti dico una cosa che non ho mai raccontato a nessuno, in realtà l'hanno
28:04detta già nel 1984 a Repubblica, quindi a quel punto io glielo faccio notare e quello
28:10è il momento in cui sono costretti a darmi un briciolino in più.
28:14Senti, ma c'è un articolo che rimpiangi di non aver scritto?
28:17Oppure l'intervista che ti dispiace non aver mai fatto?
28:21Ma sai, ci sono tanti personaggi che avrei voluto intervistare e non ci sono mai riuscita,
28:28non so Berlusconi e ormai purtroppo non è più possibile, per esempio.
28:33No, articoli no, però…
28:36Comunque è una bella agenda, magari non è un'agenda come quella di Gianni Minà
28:39che chiamava Mohamed Ali piuttosto che Fidel Castro sul cellulare.
28:45E che non ci sono più personaggi di una volta, c'è le grandi personalità di una volta
28:52più che altro, però se qualcuno riesco a trovarlo insomma con il famoso uno dei gradi
28:59di separazione.
29:00Esatto, infatti.
29:01Ma chi vorresti intervistare domani con tutte le tue forze?
29:05Come ti dicesse, cambia da sguinciare e cerca, esatto.
29:08Ho l'imbarazzo della scelta, però siamo sempre in zona, diciamo, tra Washington e Maralago
29:13per intenderci e quindi fare il podio è difficile, però Melania Trump, Donald e anche Elon Musk
29:23che è un altro personaggio diciamo molto bizzarro, anche tu come medico secondo me potresti trovare
29:30parecchie cose da dire con loro.
29:32Parecchie cose, penso infatti.
29:34Hai voluto sempre fare la giornalista, il lavoro che svolgi assomiglia a quello che sognavi
29:39oppure ha superato anche quello che sognavi?
29:42Come ti immaginavi?
29:44Ma allora io volevo fare questo mestiere perché ero curiosa, volevo sapere quante più cose
29:49possibile e quindi da questo punto di vista forse ha superato l'immaginazione perché
29:55oggi al contrario so continuamente a rimuovere le cose che ho studiato perché altrimenti
30:01ho l'impressione che la mente sia intasata di cose perché per esempio quando io faccio
30:08le interviste e vado, chiunque intervisti io studio tutto di quel campo, posso intervistare
30:14un astronauta, un politico, uno scrittore, un architetto, un industriale dei tondini del
30:21ferro, io so tutto i tondini del ferro, capisci che poi devo cancellare qualcosa?
30:24Cosa che fa la differenza io penso questa, capisci? Perché se tu facessi sempre le stesse
30:28domande stereotipate senza calarti nella parte perché non sai niente, le tue interviste
30:32penso sarebbero...
30:34Beh sì, oggi quelle le fa anche chat GPT, ho dei colleghi, io stesso ho fatto la prova,
30:40dico devo andare a intervistare Manco Klinger, cosa gli chiedo viene giù, una stampata di domande
30:46interessanti però diciamo poi credo che il lettore avverte che sono abbastanza finte, che non
30:53c'è tanto impegno.
30:55Quindi sostanzialmente però sei soddisfatta di quello che fai adesso?
30:59Ma io sono molto felice, faccio il messaggio più bello del mondo, cioè e soprattutto...
31:03Io penso che tu possa dare anche tanti, come si diceva prima della nostra intervista, tu
31:08possa dare anche tanti messaggi positivi, tornando in tema di salute, nel senso che documentandoti
31:13sulle cose, dando la tua opinione, si lancia a chi ti segue da casa dei messaggi positivi
31:19che rientrano poi nel quadro qualità della vita e anche salute stessa.
31:22Quello sempre ti devo dire, questo sia quando scrivo gli articoli, perché poi mi capita
31:28di insomma intervistare come ho fatto con te, diciamo anche tanti medici illustri, ma spesso
31:33anche intervistando persone, tante volte mi è capitato di raccogliere diciamo confessioni
31:39di malattia e quello aiuta moltissimo i lettori, soprattutto quando poi c'è una malattia che
31:47si risolve o quando c'è un lutto che si elabora...
31:51Certo, è un messaggio che aiuta molto, è un messaggio positivo...
31:54Sì, decisamente, decisamente...
31:58Senti, benissimo, siamo abituati a leggere le tue interviste, io trovo sempre veramente
32:04piacevoli da leggere e interessanti, ma anche a vederti spesso in tv, quali di queste due
32:09cose secondo te in questo momento è la più immediata, candida?
32:12Ma guarda, sono due cose completamente diverse, cioè amo scrivere...
32:21A te piace scrivere comunque tantissimo?
32:23Sì, la televisione è arrivata totalmente per caso e ti devo dire che all'inizio non
32:28mi attraeva nemmeno, anche perché comunque è arrivata quando ero già abbastanza bravina
32:34a fare il mio mestiere, la televisione invece non sapevo farla, mi sentivo molto incapace
32:38e quindi ero terrorizzata, non mi sentivo a mio agio, adesso invece la televisione mi
32:43diverte tanto, trovo che abbia un contatto immediato...
32:45E sei moltissimo attuato, hai l'idea di essere veramente molto attuato...
32:48Sì, sì, ormai sì, anche tu però, devo dire, anche tu te la capi molto bene...
32:53L'industria, provo, provo...
32:55Sei in tv come in sala operatoria, cioè sei molto sereno...
32:59Non c'è molta differenza, però insomma devo dirti che è stato, secondo me candida
33:04un piacere per chi ti ha seguito da casa, conoscerti anche in questi aspetti che
33:08sono più intimi della parte che fai scrivendo, intervistando qualcuno, oppure in televisione
33:14dando il tuo parere su un argomento o l'altro...
33:17Ed è bello capire che donna c'è, che fatica c'è, per tutto quello che tu hai fatto e per
33:22i tuoi successi ed è stato un onore averti ospite a Medicina Top, veramente un onore.
33:27Grazie mille, onore mio.
33:29Con Candida Morvillo chiudiamo la puntata di oggi di Medicina Top, con la quale abbiamo
33:35parlato con esperti come Maria Gerosa, con la quale abbiamo parlato di lupus eritematoso,
33:44a seguire Maria Gerosa abbiamo parlato con Luca Raimondo dei problemi che riguardano il
33:47gusto dell'olfatto, poi abbiamo parlato di interviste e di comparsate importanti e televisive
33:54con Candida Morvillo, famosissima giornalista. È stata una puntata secondo me interessante
33:59e speriamo di avere corrisposta alle vostre aspettative come sempre, quindi alla prossima
34:04un saluto da Marco Klinger.

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