https://www.pupia.tv - San Giorgio a Cremano (NA) - Zinno: LA CHIESA DI SANT’ANTONIO DI PADOVA INAUGURA IL TEATRO DEDICATO A MASSIMO TROISI CHE SARA’ DIRETTO DA FRANCO PINELLI. SARA’ UN LUOGO DI SOLIDARIETA’ CULTURA E AGGREGAZIONE.
Cari Concittadini, ieri ho avuto il piacere inaugurare insieme a tanti cittadini il teatro della Chiesa di Sant’Antonio di Padova, in via Gianturco intitolato al nostro amatissimo Massimo Troisi, simbolo eterno di genialità, umanità e appartenenza a San Giorgio a Cremano. Un progetto voluto dal parroco Don Nicola Liccardo con la direzione artistica di Franco Pinelli, autore, attore e regista teatrale di grande esperienza. All’evento di ieri ha preso parte anche Rosaria Troisi, sorella di Massimo, che ci ha ricordato quanto sia fondamentale partire dalle origini per costruire futuro e memoria. Questo spazio, nelle intenzioni di Don Nicola - motore instancabile di attività - sarà un luogo di aggregazione in cui “si fa comunità” attraverso il teatro, visto come forma privilegiata d’arte e condivisione. Anche il direttore artistico Franco Pinelli ieri ha evidenziato proprio questo, ovvero che il teatro è una delle espressioni artistiche più alte, ma allo stesso tempo anche più accessibili, in quanto capace di avvicinare le persone, di emozionare e perfino di educare alla riflessione. Inoltre il bar del teatro sarà gestito dai ragazzi speciali offrendo loro un’ulteriore occasione di inclusione, autonomia e protagonismo all’interno della nostra comunità. Il Teatro Massimo Troisi della Parrocchia di Sant’Antonio di Padova infatti, è anche uno strumento concreto di solidarietà. Il 3 maggio si terrà il primo spettacolo il cui ricavato sarà interamente devoluto all’associazione "Con i miei occhi", con cui Don Nicola sta realizzando la struttura destinata ad accogliere persone disabili e numerose attività a favore dei più fragili. Per acquistare i biglietti è possibile rivolgersi direttamente in parrocchia. Questo progetto incarna lo spirito della comunità sangiorgese; una comunità che non dimentica le sue radici, che celebra la bellezza dell’arte e che si prende cura di chi ha più bisogno. Ringrazio Don Nicola e tutti coloro che hanno contribuito a questo straordinario traguardo. (28.04.25)