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  • 28/04/2025
MILANO (ITALPRESS) - I traumi ortopedici rappresentano una delle principali cause di disabilità temporanea o permanente, con un notevole impatto sulla qualità della vita dei pazienti e sul sistema sanitario. Incidenti stradali, infortuni sportivi, cadute e traumi sul posto di lavoro sono tra le cause più comuni di fratture, lussazioni, distorsioni e lesioni muscolo-tendinee: l’incidenza di questi traumi è in costante crescita, a causa dell’aumento della pratica sportiva ma anche per l’invecchiamento della popolazione e la trasformazione della mobilità urbana. L’approccio terapeutico dopo un trauma dipende dalla gravità della lesione e può variare da trattamenti conservativi, come la fisioterapia e l’immobilizzazione, a interventi chirurgici-ortopedici. “È vero che le attività traumatiche aumentano, si fa molto più sport e attività all’aria aperta e gli incidenti le favoriscono”, ha dichiarato Lorenzo Di Mento, specialista in Ortopedia e Traumatologia e responsabile dell’unità operativa di Traumatologia presso l’istituto Humanitas di Rozzano, intervistato da Marco Klinger per Medicina Top, format tv dell'agenzia di stampa Italpress. D’altro canto, spiega Di Mento, “non tutte le fratture vengono operate: quelle articolari si operano quasi sempre, altri tipi come quelle all’omero prossimale o alla clavicola invece hanno maggiori possibilità di trattamento conservativo. Su certe fratture l’approccio chirurgico è molto limitato".
mgg/gsl

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00:00I traumi ortopedici rappresentano una delle principali cause di disabilità temporanea o
00:10permanente con un notevole impatto sulla qualità della vita dei pazienti e sul sistema sanitario.
00:16Incidenti stradali, infortuni sportivi, cadute e traumi sul posto di lavoro sono tra le cause
00:21più comuni di fratture, lussazioni, distorsioni e lesioni muscolo-tendine. L'incidenza di questi
00:28traumi è in costante crescita a causa dell'aumento della pratica sportiva, ma anche per l'invecchiamento
00:34della popolazione e la trasformazione della mobilità urbana. Marco Klinger ha intervistato
00:40per il format TV Medicina Top prodotto dall'Ital Press Lorenzo Dimento, responsabile dell'unità
00:46operativa di traumatologia dell'Humanitas di Rozzano. Aumentano le attività traumatiche,
00:52per cui nel giovane vuoi per un po' di incoscienza, quindi nella stagione scistica
00:57da cui stiamo uscendo e il classico mi sono venuti addosso, ma anche perché si fa molto
01:02più sport, si fa molto più attività al di fuori, quindi all'aria aperta e incidenti
01:08del traffico lo favoriscono. L'anziano si vive di più, si cade di più, ci si fa male
01:14purtroppo di più. Però Lorenzo, se tu facessi una percentuale
01:17dei traumi che venissero, se tutti venissero operati, faccio vedere, tutte le fratture venissero
01:21operate, non finite di operare mai Lorenzo? No, fortunatamente no, non tutte, poi dipende
01:27sostanzialmente l'arto inferiore e l'arto superiore e tipi di fratture. Fratture articolari
01:33si operano quasi sempre, perché devi essere perfetto. Altri tipi di fratture, penso all'omero
01:38prossimale, alla clavicola, invece hanno un pochino più di possibilità verso il trattamento.
01:42Per spiegare ai nostri amici a casa Lorenzo, quali sono i vantaggi di un approccio chirurgico
01:47su una frattura? Magari intanto la regia ci manda una frattura proprio trattata con un
01:52approccio chirurgico. Essenzialmente, questa è una frattura
01:56di femore e vedete che l'approccio chirurgico è molto limitato, siamo noi che comandiamo,
02:01non è la natura che fa il suo corso, non immobilizziamo a lungo il paziente, perché
02:07devi immobilizzare sia a monte che a valle l'articolazione, rischiando di avere rigidità
02:11e poi previeni quello che è il danno dell'allettamento e che nell'anziano è fondamentale da evitare,
02:18ma anche nel giovane, perché essendo noi a comandare, siamo noi che sistemiamo la frattura
02:23in un certo modo e diamo una stabilità sufficiente per poterlo fare nell'arto inferiore, appoggiare
02:28subito o muovere subito. Quindi rispetto a quello che si faceva a Lorenzo,
02:32una tradizione che era di prendere e ingessare, sistemando più o meno, mettendo in attrazione
02:36in realtà linea in modo perfetto. Sì, siamo più aggressivi, scotto per il paziente,
02:43ma vantaggio anche per un recupero funzionale più rapido.

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