https://www.pupia.tv - Bologna - 25 APRILE. BOLOGNA RICORDA FERROVIERI CADUTI "IN GUERRA E SUL LAVORO" Bologna, 24 apr. - I caduti durante la Seconda guerra mondiale e quelli sul lavoro a causa delle esalazioni dell'amianto, con un pensiero anche per Papa Francesco. Con la tradizionale cerimonia di commemorazione alle officine Omc di via del Lazzaretto, così Bologna alla vigilia dell'80esimo anniversario della Liberazione ricorda i 'suoi' ferrovieri caduti. Dalle vittime del nazifascismo nello stabilimento ex Ogr, passando per il contributo alla lotta partigiana, fino alle centinaia di lavoratori vittime del lavoro e dell'amianto. All'evento hanno preso parte tra gli altri l'ad di Trenitalia-Tper Alessandro Tullio, l'assessora regionale ai Trasporti Irene Priolo, la presidente del Quartiere Borgo Panigale Federica Mazzoni, Milco Cassani presidente di Afeva, Anpi e i sindacati. "Siamo in un luogo che è simbolico da tanti punti di vista- sottolinea Priolo- di una battaglia non solo di Liberazione, ma anche di ricostruzione perché dopo il 21 aprile tutte le forze dei lavoratori si misero in opera per ricostruire le officine, anche per impedire una trasformazione pensata come autorimessa e quindi come abbandono di quella che sarebbe stata una storia". Oggi invece le Omc ospitano l'officina di riparazione dei treni regionali di Trenitalia-Tper, per cui una storia "che continua e che non si è fermata nonostante le difficoltà: un segno di resistenza e di lotta". Per l'occasione è stata deposta una corona di fiori in ricordo dei ferrovieri "che anche in questi luoghi hanno fatto la storia dell'Italia ed è importante ricordarlo ogni anno- commenta l'ad Tullio- ci è stata lasciata una grande eredità, del ricordo ma anche della responsabilità di portare avanti un messaggio sulla sicurezza, sull'identità e sull'unione delle nostre forze lavorative". E proprio di sicurezza sul lavoro si parla, ricordando il dramma delle morti per mesotelioma nelle ex officine Ogr, estendendo il concetto anche a tutti i morti sul lavoro di oggi. "Per noi è fondamentale, chi c'era prima di me ha lottato tanto per questa cosa- spiega infatti Silvano De Matteo, rsu delle Omc, dove lavora da 40 anni- qui oggi purtroppo i caduti ci sono ancora adesso, i caduti per l'amianto continuano ad esserci. Però è un grande insegnamento e oggi siamo probabilmente fra le aziende più sicure, perché per noi, ma anche per l'azienda stessa, la sicurezza è fondamentale per il lavoro". Infatti, aggiunge Michele Bulgarelli, segretario della Cgil di Bologna, "queste commemorazioni ci ricordano il bisogno di essere partigiani, partigiani di un lavoro sicuro e a lottare contro la piaga delle morti sul lavoro". (24.04.25)