La macchina organizzativa per i funerali di Papa Francesco è al lavoro costantemente: la salma del Pontefice oggi resterà a Santa Marta, dove stamattina si è recato per una breve visita il presidente Sergio Mattarella. L’ufficio stampa del Vaticano ha diffuso le prime immagini: il Papa è deposto nella bara nella Cappella di Santa Marta, ha un rosario tra le mani, è vestito con la casula rossa, il pallio e in testa la mitra bianca. Alle 19,30 verrà recitato il Santo Rosario in Piazza San Pietro. Domani il corpo del Pontefice sarà portato in Basilica alle 9, con una solenne processione: dalle 11 a mezzanotte, sarà esposto ai fedeli fino a poche ore prima dei funerali, che si terranno sabato alle 10. La liturgia sarà presieduta dal cardinale decano Giovanni Battista Re. Al termine il feretro sarà portato nella Basilica di San Pietro e da lì nella Basilica di Santa Maria Maggiore per la tumulazione, come da disposizione di Papa Francesco. Intanto si mettono a punto tutte le misure di sicurezza, previsto l’arrivo dei più importanti leader mondiali, a partire dal presidente americano Trump e dalla presidente della commissione Europea Von Der Leyen. Ci sarà anche Zelensky, ma non il leader russo Putin. L’accoglienza e i servizi per le esequie saranno gestiti dalla protezione civile nazionale, secondo il decreto del governo. Discorso sicurezza che proseguirà anche per il conclave, dovrebbe cominciare tra il 5 e il 10 maggio. Intanto il governo ha proclamato 5 giorni di lutto nazionale per la morte del Papa, a partire da oggi. La decisione è stata presa stamane dal Consiglio dei ministri. Le manifestazioni del 25 Aprile potranno svolgersi ma in modo sobrio, sospese tutte le altre, anche le partite di calcio di sabato, oltre agli altri eventi sportivi.
