Pestano i piedi per terra, battono le mani: contro le violenze di genere non si può stare fermi. Così scatta il «minuto di rumore» e i 50 ragazzini che affollano la sala Alessi del Comune iniziano a dimenare gambe e braccia. Non una messa in scena: sono i ragazzi della 1 H e della 2 D della media Monteverdi che, guidati dal professore Giovanni Mascotto, hanno vinto il concorso C’era una svolta indetto da Cgil, Cisl e Uil per le scuole secondarie. Contro gli stereotipi di genere i più piccoli hanno realizzato un gioco di ruolo e uno da tavolo; i più grandi un podcast e suonato i brani di sottofondo.