Se n’è andata a 77 anni suor Paola D’Auria, volto popolare della televisione e simbolo di lazialità sincera. Per anni ospite fissa di “Quelli che il Calcio”, al fianco di Fabio Fazio, era amata per il suo spirito genuino e per il tifo viscerale ma gentile verso la Lazio. La religiosa si è spenta a Roma, lo stesso giorno del suo idolo Giorgio Chinaglia, nella sua stanza del convento in via Monti della Farnesina. Suor Paola apparteneva alla congregazione delle Scolastiche Francescane di Cristo Re e ha dedicato gran parte della sua vita all’assistenza dei più fragili attraverso l’associazione So.spe, Solidarietà e Speranza. Dal 1993 al 2005 fu un punto fermo del programma televisivo, vivendo anche in diretta lo storico scudetto del 2000. Il mondo del calcio, le istituzioni e i tanti che l’hanno conosciuta hanno manifestato cordoglio. La Lazio ha ricordato la sua ambasciatrice con parole di affetto. I ministri Tajani e Piantedosi hanno sottolineato la sua umanità. Il suo impegno continuerà nelle mani dei volontari che ne proseguiranno l’opera.