Giornata tranquilla per Papa Francesco, al 21esimo giorno di ricovero al Gemelli di Roma. Anche se in precarie condizioni ancora una volta ha dimostrato la sua vicinanza agli ultimi con un gesto di grande generosità, decidendo di donare un milione di euro al "Fondo Don Roberto Sardelli", un’iniziativa pensata per restituire dignità a chi vive in condizioni di precarietà abitativa. Grazie a questa donazione, un’ex Casa del Clero in via Vergerio, nel quartiere Trionfale, verrà ristrutturata e suddivisa in venti appartamenti destinati alle famiglie in attesa di una casa.
Il Cardinale Vicario di Roma, Baldassarre Reina, ha comunicato la notizia con una lettera ai sacerdoti della diocesi, invitandoli a contribuire con una mensilità al Fondo, un atto di solidarietà ispirato allo spirito del Giubileo che si terrà a giugno. Un'iniziativa che richiama l’eredità di don Roberto Sardelli, il sacerdote che negli anni ‘60 scelse di vivere accanto ai "baraccati" dell’Acquedotto Felice, trasformando una baracca nella celebre "Scuola 725" per i bambini emarginati. La sua storica "Lettera al Sindaco" denunciò le condizioni disumane di quelle famiglie e contribuì all’assegnazione di case popolari nel 1974.
Oggi, il Papa raccoglie quel testimone e rilancia con un intervento concreto.