L’ultimo aggiornamento sulle condizioni di Papa Francesco conferma il trend positivo. Dopo 34 giorni di ricovero al Policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale, il Santo Padre ha sospeso la ventilazione meccanica non invasiva e ridotto anche l’ossigenoterapia ad alti flussi. Il bollettino medico diffuso dalla Sala Stampa della Santa Sede parla di progressi evidenti, soprattutto sul fronte della fisioterapia motoria e respiratoria.
Nel giorno di San Giuseppe, Francesco ha anche concelebrato la Santa Messa all’interno della struttura ospedaliera, segno tangibile di un miglioramento anche sotto il profilo dell’energia fisica e della partecipazione. La degenza, lunga e impegnativa, si avvia verso una nuova fase. Ma la prudenza resta d’obbligo, data la fragilità complessiva e l’età del Pontefice.
La comunità cattolica segue con attenzione e speranza l’evolversi della situazione, mentre il Vaticano organizza i prossimi impegni tenendo conto della ripresa graduale. La presenza e l’attività del Papa restano simboli fondamentali per i fedeli, soprattutto in un anno segnato da appuntamenti religiosi cruciali e da eventi legati al Giubileo. Intanto, Francesco prosegue il suo cammino di guarigione, sostenuto dalle preghiere dei credenti in ogni parte del mondo.