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  • 14/03/2025
ROMA ITALPRESS) - In questa edizione:
- Malattia renale cronica, solo uno su dieci in cura dal nefrologo
- Obesità e microbiota, a Milano il congresso Obesity Day
- Policlinico San Donato all’avanguardia sulla cardiologia interventistica
sat/mrv

Categoria

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Novità
Trascrizione
00:00In questo numero di salute magazine. Malattia renale cronica solo uno su dieci in cura dal
00:19nefrologo. Obesità e microbiota a Milano il congresso obesity day. Policlinico San Donato
00:27all'avanguardia sulla cardiologia interventistica. La diagnosi precoce della malattia renale cronica
00:36consente trattamenti tempestivi dunque più efficaci. Questo il fondamentale messaggio
00:42veicolato in occasione della giornata mondiale delle rene del 13 marzo. Iniziativa promossa
00:48in Italia dalla società italiana di nefrologia e dalla fondazione italiana delle rene. L'importanza
00:54della diagnosi precoce per le patologie renali nel commento di Luca De Nicola presidente della
01:00società italiana di nefrologia ordinario di nefrologia dell'università Van Vitelli Napoli.
01:05Si deve spingere tutta la popolazione e soprattutto i soggetti a rischio a fare
01:12dei test di screening per la malattia renale cronica. Quali sono innanzitutto i soggetti
01:18a rischio di sviluppare malattie renali croniche? I diabetici, gli obesi e i cardiopatici. L'età in
01:24genere dopo i 55 anni quindi io direi dai 55 ai 75 è utile fare lo screening. Screening che si fa
01:35con due test estremamente semplici che dovete richiedere al vostro medico curante di prescrivervi
01:44la creatinemia, il dosaggio della creatina del sangue e un banalissimo esame delle urine o ancora
01:51meglio un albuminuria che sono due test che insieme costano al servizio sanitario nazionale
01:57quanto due caffè, 3 euro. In base a questi test poi il medico di vicina generale, il vostro medico
02:05curante, anche il cardiologo, l'ortopedico, il dentista dovrebbe conoscendo un po' la storia
02:11della malattia renale cronica e inviare o meno il paziente con malattia renale cronica al
02:16nefrologo. E il nefrologo cosa farà? Il nefrologo farà diagnosi e farà la terapia, terapia che oggi
02:22è completamente rivoluzionata, tanto è vero che noi abbiamo sempre definito la malattia
02:29renale cronica una malattia permanente progressiva, oggi possiamo dire che è permanente ma probabilmente
02:36non è più progressiva perché abbiamo farmaci innovativi come le grifozine, il finerenone,
02:46la semaglutide ed arriveranno altri che riescono a mettere in remissione questa malattia. Perché
02:52questi sono importanti? Perché purtroppo la malattia decorre silente, nelle prime fasi non
02:59dà segno di sé e sono proprio le prime fasi che se noi riusciamo, noi nefrologi, riusciamo a
03:05identificare, noi riusciamo a trattare, riusciamo a prolungare la vita del paziente sia in termini
03:12di rischio cardiovascolare, quindi infarto, icnus eccetera, ma riusciamo a prolungare anche la vita
03:18senza dialisi, cioè il paziente non va in dialisi e con i nuovi farmaci questo lo riusciamo a fare
03:24anche per 20 anni, quindi sono 20 anni risparmiati alla dialisi. Ora il problema è proprio che è
03:30silente. Sapete, circa un paziente su 10 che ha malattia, quindi su fatti 10 i pazienti con
03:38malattia analecronica, solo uno sa di avere la malattia e quindi si fa curare al nefrologo. Il
03:4490% dei pazienti non sanno di avere la malattia e non vengono curati, laddove oggi abbiamo le
03:52terapie per curarli. Milano ha ospitato l'Obesity Day Summit su obesità e microbiota, un congresso
04:00organizzato dall'Ordine dei Biologi della Lombardia con il contributo non condizionante di Bromatec.
04:06Desidero innanzitutto ringraziare il presidente dell'Ordine dei Biologi della Lombardia, il dottor
04:12Rudy Alexander Rossetto, per l'invito a questo importante convegno in occasione della giornata
04:19mondiale per la prevenzione dell'obesità e del sovrappeso. L'obesità è una delle sfide più
04:26importanti del nostro tempo in termini di prevenzione. Ricordo a voi, a me stesso e a
04:33tutti quanti che, come sappiamo, purtroppo quattro adulti su dieci sono in eccesso ponderale, di
04:41questi tre sono in sovrappeso e uno è obeso. Davanti a noi solo Cipro e siamo al terzo posto
04:49per il sovrappeso in Europa. In Lombardia i numeri sono un pochino più lievi, abbiamo 6% di obesità,
04:5617% circa di sovrappeso. Chiaramente non c'è tanto da festeggiare perché comunque l'allarme è alto
05:02e negli ultimi cinque anni si sono registrati incrementi a ogni singolo anno di percentuali
05:07importanti. E' importante saper insegnare ai ragazzi, saper insegnare agli educatori, alle
05:12scuole, ai genitori anche come fare una spesa consapevole e quali sono le attività migliori
05:17che possono fare a tutela del futuro della nostra nazione che sono, e passano dai bambini,
05:23sono tra i 13 e i 17 anni in questo momento quelli che stanno soffrendo di più di queste
05:27patologie perché questa è una patologia e anche di rischio sulle malattie. Con queste due giornate
05:34congressuali volevamo proprio portare alla conoscenza degli operatori della salute quali
05:41sono le più recenti evidenze che correlano un'alterazione del nostro microbiota con le
05:49patologie metaboliche e in modo particolare con l'obesità. Durante le due giornate si sono
05:54trattati temi come i rischi dell'obesità in età infantile, la connessione con le patologie
05:59cardiovascolari, la relazione tra alimentazione e salute e i disturbi del comportamento alimentare.
06:05Inoltre è stato firmato il protocollo d'intesa tra l'ordine dei biologi della Lombardia e ASML per
06:11consentire agli enti locali di individuare in modo rapido e preciso professionisti qualificati
06:17all'interno dell'albo. Con un mio emendamento al bilancio scorso di regione Lombardia abbiamo
06:23introdotto all'interno della cronicità il tema dell'obesità. Ecco siamo la prima regione in
06:29Italia per aver fatto questo passaggio in attesa anche del piano cronicità a livello nazionale e
06:34quindi la collaborazione con tutti gli attori del territorio a partire dai biologi può diventare
06:38fondamentale nel mettere a terra questo strumento. Penso che i biologi candidano in modo come dire
06:46autorevole la propria competenza professionale, il proprio profilo per poter collaborare assieme a
06:53tutti gli altri a questa attività di prevenzione territoriale che penso debba prendere una parte
07:00importante delle attività sviluppate soprattutto all'interno delle case di comunità. Diciamo un
07:05problema di informazione e di scarsa valutazione da parte della popolazione. Occorre davvero
07:12un'attività di informazione il più precisa possibile che vada ad individuare quali sono
07:18i rischi che sono legati all'obesità. Nel corso del congresso è stata presentata anche foto 51
07:25attualmente l'unica e prima rivista scientifica ufficiale indicizzata dagli ordini dei biologi
07:30su scala nazionale. 3800 procedure di emodinamica all'anno viaggio dentro all'unità clinica di
07:38cardiologia interventistica ed emodinamica dell'IRCCS Policlinico San Donato a Milano,
07:43ospedale di riferimento per la cura delle malattie cardiovascolari per dare uno sguardo
07:48al futuro della cardiologia interventistica. Lì oltre alla coronarografia tradizionale si
07:54applicano tecniche innovative. La coronarografia classica è quella che si fa ogni giorno per
07:58vedere se ci sono dei ristringimenti dell'arteria coronaria in pazienti che hanno dei problemi
08:04clinici o hanno dei test funzionali positivi e questo è quello che presuppone al trattamento
08:11con angioplastica coronarica e con il piazzamento dello stand. La valutazione del flusso può essere
08:19ottenuta anche in modo non invasivo sostanzialmente guardando quello che succede, qual è il flusso
08:25all'interno della coronarografia e un cambio di colore mi segnala se una stenosi è critica oppure
08:31no. Abbiamo poi dei sistemi per valutare il tipo di lesione che abbiamo, se sono delle placche
08:37morbide o delle placche calcifiche perché poi comporta una diversa strategia nel trattamento.
08:43Siete gli unici in Italia ad avere la piattaforma Robocat, cosa permette questa
08:47piattaforma e quali vantaggi dà durante gli interventi? Il robot è già stato ampiamente
08:52utilizzato in chirurgia, questi sono i primi esperimenti, i primi tentativi di utilizzarlo
08:57in cardiologia interventistica. Riusciamo comunque a essere molto precisi nella dilatazione e nel
09:02posizionamento degli stand delle coronarie e questo può essere fatto all'esterno muovendo
09:06dei joystick come forse una playstation ma con estrema precisione in modo da standardizzare la
09:12procedura per tutti gli operatori. E se gli RCCS Policlinico Sandonato è primo centro in Italia
09:18per impianto transcatetere di valvola ortica, proprio a Sandonato è stata eseguita in Italia
09:22la prima sostituzione della valvola mitrale su base compassionevole. Il futuro probabilmente,
09:28e ci stiamo andando incontro perché già stiamo sperimentando diversi device, è la sostituzione
09:35della valvola mitralica sempre attraverso catetere, sempre attraverso l'arteria, la vena
09:40femorale in questo caso transettale con l'impianto di valvole che si stanno sviluppando che in futuro
09:48probabilmente potranno affiancare la riparazione della mitrale con la sostituzione della valvola.

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