La comunità del Convitto nazionale "Torquato Tasso" di Salerno è sconvolta per la tragica morte di Daniela Gambardella, 19 anni, investita martedì scorso a Roma mentre attraversava sulle strisce pedonali davanti al centro commerciale Maximo. La giovane si era trasferita nella Capitale per studiare al Dams di Roma Tre e lavorava presso un punto vendita di telefonia.
Le indagini, condotte dagli agenti del IX Gruppo Eur della polizia municipale, puntano a chiarire due aspetti chiave: la velocità della Mercedes Glc300 guidata da un 71enne, ora indagato per omicidio stradale, e il segnale semaforico al momento dell’incidente. Acquisite le immagini di videosorveglianza per ricostruire con esattezza la dinamica dell’impatto.
Il Convitto che Daniela aveva frequentato fino a pochi mesi fa ha espresso cordoglio, la ricorda come una studentessa brillante, sempre sorridente e gentile. Docenti e amici la descrivono come una giovane determinata e appassionata di videomaking. Un tragico destino che ha interrotto i suoi sogni.