Ha lottato per una settimana tra la vita e la morte. Poi, il cuore ha smesso di battere. Anna Maria Russo, 53 anni, farmacista molto conosciuta nel quartiere Trieste a Roma, è l’ennesima vittima della strada. È stata investita il 26 marzo mentre attraversava sulle strisce a Don Bosco, da un’auto guidata da una donna di 60 anni. Non si esclude che la conducente fosse distratta dal telefono. Trasferita d’urgenza al Gemelli dopo il coma, Anna Maria non ce l’ha fatta. È la trentesima vittima della strada a Roma dall’inizio dell’anno, l’undicesima tra i pedoni. I colleghi della farmacia sono sconvolti, i clienti increduli. La zona dell’incidente è nota per l’elevato rischio e la scarsa sicurezza. Proprio pochi giorni prima un’altra donna era stata travolta in via Ardeatina. La lista si allunga: giovani, anziani, lavoratori. Tutti accomunati da una città dove l’alta velocità e la distrazione al volante continuano a mietere vittime. Urge un piano straordinario di sicurezza urbana.