00:00Prima di convocare l'associazione Amici della Terra, che nei mesi scorsi aveva raccolto quasi 600 firme e depositato una petizione nella quale chiedeva alla provincia autonoma di Trento un sostegno per la tutela del lago d'Idro,
00:12quest'ultima ha udito in commissione permanente il dirigente di Appa, l'ente territoriale che segue la questione, l'equivalente di Arpa Lombardia.
00:31Tra le sollecitazioni avanzate con la petizione, la garanzia che venga assicurata un'escursione massima di 1 metro e 30 centimetri necessaria a garantire il minimo vitale alleridio
00:41e che venga ritenuta non valida la valutazione di impatto ambientale delle nuove opere di regolazione, progettate e riprogettate per esigenze di sicurezza,
00:50che permetterebbero nei fatti di tornare a succhiare dal lago 3 metri e 25 centimetri come avveniva prima del 2007.
00:57Gli Amici della Terra sulla questione verranno ascoltati a febbraio, nel frattempo però cresce la loro preoccupazione,
01:03visto che l'APPA, per voce del suo dirigente Romano Masè, avrebbe smorzato gli animi sull'ipotesi di bloccare la procedura di via del nuovo progetto sulle opere,
01:11in quanto valida fino al 2028, già assicurato anche l'approvvigionamento idrico per l'agricoltura e il mantenimento dei rilasci già concordati dalle lighe.
01:21Del resto, gli interessi attorno ai livelli dell'eridio sono diversi, dall'esigenza irrigue dell'agricoltura allo sfruttamento idroelettrico,
01:27fino all'economia turistica senza tralasciare la sicurezza idraulica lungo tutto il chiese e la salvaguardia, in chiave ecologica, delle acque e delle sponte del lago.