Le ultime rifiniture alle opere di cartapesta, saldatori in azione per limare i dettagli, lavoratori che salgono e scendono dai carri, con le musiche di sottofondo che svelano a chi si ispireranno le coreografie. É conto alla rovescia ormai negli hangar della Cittadella del Carnevale di Viareggio, in attesa del primo dei sei corsi mascherati in programma lungo i viali a mare della Passeggiata sabato 8 febbraio. E il clima che si respira, come ogni anno, è quello della grande attesa. Nove carri di prima categoria, quattro di seconda più le mascherate di gruppo e quelle isolate, pronte a regalare come sempre lo spettacolo senza eguali della manifestazione che da 152 anni è simbolo nel mondo della città di Burlamacco. Fra i temi scelti quest’anno, Luca Bertozzi ha puntato su Maria De Filippi. «È la regina della tv popolare – sottolinea il carrista -, al quale con la nostra opera intendiamo rendere omaggio sia per l’amore che le tributa il pubblico, sia per i tantissimi personaggi che ha saputo lanciare». Carlo Lombardi profetizza invece l’arrivo di una Papessa: «Tutto cambia nella storia dell’umanità – dice -, perché non dovrebbe essere lo stesso per la Chiesa?». E poi Jacopo Allegrucci, trionfatore in prima categoria per tre volte consecutive (2022 – 2023 – 2024) e al quale, giocoforza, vanno i favori del pronostico con il suo carro dedicato a ogni forma di diversità. «Abbiamo fatto il massimo anche quest’anno – spiega –, adesso non vediamo l’ora di cominciare. Come ogni anno, poi, saranno i viali a mare a farci capire il gradimento del pubblico e dei giurati». Sei le sfilate in programma fino a martedì 4 marzo – giorno del Martedì Grasso -, con spettacolo assicurato e una città che vivrà come da sua consuetudine un mese di festa. Ad aprire il corso inaugurale, quest’anno, sarà un concerto di Cristina D’Avena, a cui è stato affidato anche l’onore di comporre la canzone ufficiale del Carnevale 2025.