Una serata spensierata tra amiche a Roma si è trasformata in un incubo per due turiste ucraine ventenni. Le ragazze, studentesse di un college londinese, erano arrivate nella Capitale per un breve soggiorno di svago. Dopo aver cenato in un ristorante del centro storico, la comitiva ha deciso di concludere la serata con un acquisto particolare: caramelle alla cannabis, vendute in un negozio legale vicino a Piazza Venezia. Nonostante il gestore avesse chiarito di consumarne solo una a testa, le giovani, forse per inesperienza o per eccessiva curiosità, hanno ignorato l'avvertimento, ingerendone due ciascuna.
La situazione è precipitata poco dopo, mentre attraversavano Piazza Vittorio Emanuele. Forti dolori, vertigini e nausea le hanno costrette a fermarsi, accasciandosi a terra. I passanti, allarmati, hanno subito chiamato un’ambulanza, mentre alcuni cercavano di offrire assistenza alle giovani. Trasportate all’ospedale San Giovanni, le turiste sono state sottoposte a una lavanda gastrica. Gli accertamenti medici hanno confermato l’intossicazione da sostanze psicotrope.
Ora i carabinieri, con il supporto dei Nas, stanno verificando la composizione delle caramelle e le modalità di vendita del negozio. Gli investigatori vogliono accertare che il prodotto rispetti i limiti di legge e che non vi siano state violazioni nelle pratiche commerciali. Le due giovani, dimesse dall’ospedale e in fase di recupero, hanno sottolineato di non essere state a conoscenza di possibili intolleranze che avrebbero potuto amplificare gli effetti.