Un'auto imbottita di cocaina, un carico milionario pronto a inondare le piazze dello spaccio del litorale romano. È quanto hanno scoperto gli agenti della Squadra Mobile di Latina fermando un albanese di 42 anni ad Aprilia. Nel bagagliaio della vettura, tre borsoni con 105 chili di droga, suddivisi in panetti: un bottino che all’ingrosso vale quasi cinque milioni di euro, ma che al dettaglio avrebbe potuto fruttare almeno quattro volte tanto.
Le forze dell’ordine ora cercano di capire da dove arrivasse lo stupefacente. Gli investigatori analizzeranno la sostanza per stabilirne la purezza e tracciare la filiera di distribuzione. Il sequestro rappresenta uno dei colpi più importanti al narcotraffico in questa zona negli ultimi anni. La partita di droga potrebbe essere legata alla criminalità organizzata che da tempo controlla il mercato dello spaccio lungo la costa, da Anzio a Torvajanica.
Solo pochi giorni fa, la tensione era esplosa in episodi di violenza: due carabinieri fuori servizio, scambiati per pusher rivali, erano stati feriti a colpi di pistola da un trafficante croato. E a gennaio, raid armati avevano trasformato le strade di Aprilia in un teatro di guerra tra bande. Un segnale inquietante che conferma come il litorale pontino sia sempre più terreno di scontro tra gruppi criminali in lotta per il controllo del mercato della droga.