I commercianti continuavano a protestare perché in centro a Roma i sacchi neri si accumulavano ogni notte davanti ai loro bar, supermercati e ristoranti. Ma un motivo c’era per questa mancata raccolta: perché era in atto una frode, ovvero manager di due società che per mesi hanno intascato i soldi dell’appalto di Ama e non svolgevano il lavoro. Ora l’inchiesta è arrivata a conclusione e sono stati rinviati a giudizio quattro dirigenti di due società, Multiservizi e Avr, per i reati di frode e inadempimento contrattuale in pubbliche forniture. Per quanto concerne Multiservizi, la municipalizzata posta in liquidazione lo scorso 29 dicembre, a finire sotto processo sono Rossana Trenti, che era amministratore delegato, e Domenico Stelitano, responsabile dell’esecuzione del servizio previsto nel contratto. In Tribunale dovranno comparire anche Claudio Nardecchia, amministratore della Avr, e Alessio Incorvati, che doveva eseguire il controllo dell’appalto. La mancata raccolta risale al biennio 2018-2020, i quattro manager sono riusciti a convincere attraverso false attestazioni tre dirigenti di Ama di aver rispettato le clausole dell’appalto. Secondo il gup hanno tratto in inganno i tre dipendenti della municipalizzata dei rifiuti, prosciolti dall’accusa di aver pagato Multiservizi e Avr con la consapevolezza che in realtà non avevano svolto i loro compiti.
DOVE SEGUIRCI
GUARDACI IN TV SUL DIGITALE TERRESTRE:
Radio Roma News LCN Regione Lazio canale 14 DTT Radio Roma LCN Regione Lazio canale 15 DTT
ASCOLTACI IN RADIO SU FM | DAB:
Roma 104.0 FM Latina 87.8 FM Rieti 91.8 FM Frosinone 90.8 FM Frosinone 98.8 FM