Meno lavoratori, più morti sul lavoro, la sicurezza sul lavoro con il Segretario generale CISL Lazio

RadioRoma

Enrico Coppotelli, Segretario Generale CISL Lazio ai microfoni di Roma di Giorno

Transcript

00:00di giorno. Torniamo in diretta,

00:05torniamo in diretta questa è

00:06Roma di giorno. Io sono Marco

00:08Napoleoni. Siamo in

00:09collegamento con Enrico

00:10Coppatelli, segretario generale

00:12della Cisla Lazio. Buongiorno.

00:15Buongiorno a voi. Buongiorno a

00:17i nostri radioascoltatori.

00:18Buongiorno. Allora è stata una

00:20settimana di di grandi

00:21mobilitazioni sindacali, no?

00:24Abbiamo eh visto moltissime

00:26piazze riempite da da CGL Cisle

00:28Lazio. Tema della sicurezza sul

00:30lavoro in maniera particolare.

00:32Ci fa un po' un riassunto di di

00:34questa settimana perché avete

00:35deciso di di muovervi in maniera

00:37così anche importante no? Eh sia

00:39a livello di di presenze che

00:41anche a livello mediatico e

00:43perché purtroppo nel duemila e

00:45ventuno è ancora così importante

00:46e fondamentale dover parlare di

00:48sicurezza sul lavoro. Sì abbiamo

00:51svolto come diceva lei diverse

00:53assemblee circa trecento e

00:55moltissime aziende,

00:56moltissimi luoghi di lavoro nelle

00:58province laziali per rimettere al

01:00centro il tema della sicurezza,

01:02rimettere al centro il tema del

01:03lavoro, ma soprattutto con

01:05proposte. Nella giornata di ieri

01:07ci siamo mobilitati sotto la

01:09regione Lazio e il nostro

01:11governo regionale al quale

01:12abbiamo chiesto chiaramente

01:14degli investimenti seri sui

01:16controlli soprattutto sullo

01:18spresal ma soprattutto su quei

01:21su quegli ispettori che devono

01:24avere controlli perché siamo in

01:26un momento di lieve ripartenza

01:29CGL e Cislovino non vogliono

01:30assolutamente che in un momento

01:32di ripartenza ci possa essere un

01:33appassamento dei livelli di

01:35guardia. Livelli di guardia che

01:36sono ancora alti purtroppo

01:38perché notiamo che le vittime sul

01:42lavoro continuano ad aumentare

01:44sono sempre più giovani, sono

01:46sempre più lavoratori precari ai

01:48quali chiaramente non è stata

01:49fatta l'adeguata formazione e

01:51quindi non è stata data neanche

01:53gli strumenti per poter essere

01:55consapevoli di che cosa significa

01:57la sicurezza. Quindi ecco sono dei

01:59temi che vogliamo rimettere al

02:01centro. Io sono sto venendo da

02:04una manifestazione sotto piazza

02:06Montecitorio dove chiaramente

02:08anche lì i segretari generali

02:10nazionali di CGL e di Cisleville

02:12sono stati ricevuti dal presidente

02:14della Camera per continuare a fare

02:16delle proposte legittime del

02:18sindacato confederale sui temi

02:20della sicurezza e anche su quelli

02:22della crescita chiaramente. Sì da

02:24questo punto di vista a me viene in

02:26mente che poi in un periodo di

02:28pandemia in cui tantissime persone

02:30poi non hanno potuto lavorare

02:32banalmente, addirittura c'è un

02:35aumento di morti sul lavoro e c'è

02:38un aumento di problemi che

02:40riguardano la sicurezza che un po'

02:41magari è dovuto anche al fatto che

02:43purtroppo ci sono delle realtà che

02:45magari sottovalutano il problema

02:47della sicurezza sul lavoro, se ne

02:48parla sempre in maniera forse un po'

02:51superficiale e questa è anche un'occasione

02:53per fare un approfondimento su alcune

02:55tematiche però insomma mi sembra

02:57abbastanza inquietante il dato che le

02:59morti aumentino al diminuire

03:01addirittura dei lavoratori impiegati

03:03in Italia. Però al di là di questo

03:06quale sono le proposte concrete?

03:08Qual è la prima cosa che si può fare

03:10domani per poter migliorare la

03:13sicurezza sul lavoro in generale di

03:15tutti i lavoratori o per comunque

03:17sensibilizzare o anche magari

03:20sanzionare le aziende che non rispettano

03:22alcuni parametri? Guardi l'ha detto

03:25benissimo lei, sembra paradossale che in un

03:28momento di crisi come questo le morti

03:30continuino ad aumentare. Aumentano

03:32perché chiaramente in questa fase

03:34purtroppo il profitto sta avendo il

03:36sopravvento sulla persona e

03:39quindi si tolgono delle misure di

03:41sicurezza per far lavorare i macchinari

03:43in maniera chiaramente impropria e chi

03:46ci rimette poi sono chiaramente chi su

03:48quei macchinari ci va ad operare, quindi

03:50lavoratrici e lavoratori. Ci ha scosso

03:52moltissimo le coscienze, credo che sia un

03:55sentimento di tutta l'opinione pubblica,

03:58la ragazza Luana che purtroppo è venuta a

04:01mancare nei giorni scorsi davanti a un

04:04orditoio a Prato. Una ragazza

04:06giovanissima, quindi una vita spezzata,

04:08una madre che purtroppo perde la vita

04:11per lavorare, per portare a casa quel

04:13pezzo di pane che avrebbe consentito di

04:15sopravvivere e non di vivere. Purtroppo

04:17queste sono le dicotomie di questa

04:19situazione. Le proposte che noi abbiamo

04:21sottoposto sono chiaramente di aumentare

04:24le assunzioni per quanto riguarda il

04:27personale che nelle ASO deve fare

04:29chiaramente i controlli, gli ispettori

04:32che si occupano chiaramente di questi

04:34controlli e poi è un'adeguata formazione,

04:36un piano di formazione regionale con

04:39risorse per poter rendere i lavoratori

04:42più consapevoli e soprattutto formati,

04:44ma altrettanto i datori di lavoro più

04:46consapevoli e più formati perché

04:48soltanto attraverso una battaglia comune

04:50di lavoratori e datori di lavoro che

04:53devono capire che devono lavorare gomito

04:55a gomito per evitare che quelle morti

04:57bianche, che di bianco non hanno nulla

04:59perché il bianco è un colore del candore,

05:01il bianco delle morti chiaramente è

05:04qualcosa che le spersonalizza. Noi invece

05:06in questa settimana abbiamo voluto

05:07rimettere al centro la persona per far

05:09capire che dietro quelle morti bianche

05:11ci sono non numeri ma uomini e donne.

05:14Sì che poi chiaramente il problema

05:16purtroppo della manutenzione è un po' in

05:19generale non è solo dei lavoratori ma

05:21tra ponti che crollano e funivie che si

05:23slacciano purtroppo è una tematica

05:25tristemente più ampia. A parte questo

05:29l'altra tematica insomma che avete

05:31cercato di portare in piazza in questi

05:33giorni è quella più a livello diciamo

05:36proprio del banalmente dello stipendio

05:38dei lavoratori perché si è parlato

05:40moltissimo del blocco dei licenziamenti.

05:43Sì è una tematica secondo noi

05:46fondamentale perché non vogliamo

05:48assolutamente che in questa fase di

05:50ripartenza tutti si sentano

05:52liberi di poter licenziare, lo ha detto

05:54lei anche all'inizio, moltissime persone

05:57hanno perso il lavoro perché avevano

05:59dei contratti precari perché moltissime

06:01imprese micro imprese hanno chiaramente

06:03chiuso i battenti. Ora che c'è un momento

06:05di ripartenza noi pensiamo che si debba

06:08continuare con il blocco dei

06:10licenziamenti perché crediamo che

06:14possiamo far agganciare e rendere

06:16chiaramente in parallelo l'economia

06:19che potrebbe riprendere con chiaramente

06:21la dignità della persona, la dignità del

06:23lavoratore. Quindi ecco noi stiamo

06:25insistendo moltissimo su questo punto

06:27perché crediamo che non sia questo il

06:29momento di fare un liberi tutti ma

06:33continuare a tenere insieme il lavoro e

06:35chiaramente il capitale. Però riguardo

06:38a me sembra una misura che

06:40chiaramente è più però a favore proprio

06:43dei dipendenti che non delle aziende e

06:46da questo punto di vista poi il periodo

06:48è talmente complicato e soprattutto

06:50incerto per il futuro che ci sono

06:53tantissime persone che più che voler

06:56diciamo così essere sicuri di poter

06:58mantenere lo stipendio a breve termine

07:00che sicuramente è una richiesta legittima

07:02e fondamentale anzi in un periodo di

07:04pandemia però manca anche tutta una parte

07:06di visione del futuro per la quale già

07:09lo vediamo tra un DPCM e l'altro anche

07:11no? Le banali chiusure e riaperture a

07:13singhiozzi e soprattutto secondo me il

07:15fatto che non ci sia preavviso nel senso

07:17che molte realtà, molte aziende private

07:20e molti anche proprietari no? Di le

07:23ultime sono state palestre, piscine,

07:24impianti all'aperto ma penso a tutto il

07:26mondo dello spettacolo che sta

07:28ripartendo e che invece non non può

07:31non può perché non ha uno stipendio

07:32fisso perché magari ha una partita IVA

07:34perché magari è proprietaria di un

07:37edificio, di una struttura che affitta

07:40normalmente. Non manca un po' l'attenzione

07:43secondo lei su tutte queste altre

07:44categorie perché c'è chi magari fa il

07:46catering dei piccoli concerti durante

07:48l'estate no? E ha materiali messi nei

07:50magazzini da ormai due anni e non si sa

07:53nemmeno se potrà mai tornare a lavorare

07:55a questo punto perché dopo due anni fermi

07:57oltre che i materiali si rovinano ma

07:59c'è la manutenzione da fare, c'è da

08:01pagare l'affitto sulle strutture che le

08:03ospitano. Secondo me ci sono tante cose

08:06che sono sotto gli occhi di tutti e

08:08tante altre però che vengono un po'

08:10dimenticate e è una considerazione che

08:12faccio non solo rispetto al governo ma

08:14anche rispetto a tantissime altre realtà

08:16dall'informazione a anche voi sindacati

08:19insomma secondo me mi sembra che se ne

08:21parli un po' poco di certe tematiche.

08:23Guardi il tema è sicuramente molto

08:27proprio cioè quello che comunque sia la

08:29politica dei ristori e dei sostegni non

08:31ha soddisfatto chiaramente chi di

08:33questi ristori, di questi sostegni ha

08:34beneficiato perché ha continuato comunque

08:36sia a non avere una moratoria ad esempio

08:38sul pagamento delle tasse, ad avere dei

08:40problemi oggettivi sul capire se poteva

08:42o non poteva aprire ma anche i termini

08:44di sicurezza e tutto quanto quello che

08:47chiaramente questo ne consegue. Noi oggi

08:49abbiamo secondo noi davanti due grandi

08:51piani. Il primo è il piano vaccinale dove

08:53chiaramente esigiamo che il piano

08:56vaccinale dia una copertura totale

08:58perché è quello l'unico momento che ci

09:01può far uscire da questo maledetto virus.

09:03Il secondo è il piano nazionale di ripresa

09:05e resilienza. Ci saranno svariati

09:08miliardi di euro messi a disposizione

09:10per poter iniziare a modernizzare il

09:12Paese. Io credo soprattutto che in una

09:16situazione come questa l'occasione,

09:19parlare di occasione in una crisi come

09:21questa bisogna avere soltanto la visione

09:23e quindi avere un'occasione di poter

09:25modernizzare il Paese, di cercare di

09:27rendere quelle procedure burocratiche

09:29più semplici, credo che possa essere la

09:33risposta più adeguata a chi ogni giorno

09:35alza la serrante e chiede soltanto una

09:37cosa, di avere delle certezze perché

09:39questo è un Paese dove purtroppo il

09:40diritto continua ad essere ancora una

09:42cortesia e la certezza a causa della

09:44burocrazia continua ad essere un qualcosa

09:46che imbriglia fortemente. Se prendiamo

09:49gli altri Paesi europei

09:51vediamo come questi stiano

09:54riuscendo meglio ad uscire da una crisi

09:56noi non ci stiamo riuscendo perché

09:58abbiamo già una situazione di profonda

10:00difficoltà. Voi immaginate, vi do

10:02soltanto un dato, che il Lazio come

10:04regione ha perso nel 2020 14,7

10:08miliardi di valore aggiunto.

10:10Immaginate che cosa significa per una

10:12regione come la nostra aver perso 14,7

10:14miliardi di valore aggiunto e la

10:16previsione per la fine del 2021 è di

10:197,5 miliardi di valore aggiunto.

10:21Facendo una stima molto semplice

10:23significa che noi nel 2023 potremmo

10:27riavere le condizioni del 2019 che già

10:30erano comunque sia molto molto deboli.

10:32Quindi ecco diciamo che questa pandemia

10:35ha lacerato fortemente una regione come

10:38la nostra che chiaramente non è né il

10:39Veneto né la Lombardia per darci

10:41comunque sia una misura ma dobbiamo

10:43cercare assolutamente tutti, forze

10:45politiche, forze sindacali, associazioni

10:47di categoria per cercare di fare i

10:50nostri piani regionali di ripresa e

10:52resilienza dove soltanto da lì possiamo

10:54ripartire perché chiaramente le nostre

10:57esigenze come dire le conosciamo bene.

11:00Io la ringrazio, la ringrazio per questa

11:03panoramica sul mondo del lavoro. Grazie

11:05a Enrico Coppotelli, segretario generale

11:07della CISL Lazio e ci risentiremo io

11:10spero con dati migliori degli ultimi

11:12che ci ha appena fornito ecco.

11:14Comunque ogni occasione per noi è

11:16importante anche per ribadire tematiche

11:18come quella sulla sicurezza del lavoro

11:19che ne abbiamo parlato per tutta la

11:20settimana praticamente è sempre bene

11:23tenere l'attenzione su certe tematiche.

11:25Grazie, grazie mille comunque al

11:28segretario generale della CISL. Grazie, grazie

11:30mille. Noi ci ritroviamo tra pochissimo, ci

11:33colleghiamo con Mario Bonito perché ci

11:36collegheremo idealmente perché la

11:38cerimonia c'è stata questa mattina con

11:40Via Stamira a Roma perché è stato

11:41confiscato alla mafia un bene che è

11:43stato donato all'Associazione Libera.

11:45Riporteremo anche le parole del presidente

11:47Luigi Ciotti quindi tra pochissimo ci

11:49ritroviamo con Mario Bonito.

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