Turismo terapeutico: "Ci sono cose che i farmaci non possono sostituire"

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Il professor Arnulf Hartl, direttore dell'Istituto di Ecomedicina della Paracelsus Medical University, vuole rivitalizzare il turismo terapeutico e rimpiange gli spazi e le pratiche che sono andati persi con lo sviluppo scientifico

Transcript

00:00Le ultime centinaia di anni si sono caratterizzate da una diminuzione delle antiche spalle di cura, delle antiche risorse.

00:16Cerchiamo di rinnovare questi antichi tipi di remedi

00:21e di portare avanti un po' di evidenza medica moderna

00:25che è qualcosa che si è persa negli ultimi 50 anni

00:28a causa di questa molto buona farmacologia che la medicina ha disponibile.

00:33Ma ci sono molti aspetti che non possono essere sostituiti dalla farmacologia.

00:40Per esempio, l'esercizio è molto importante come fattore medico prevenitivo

00:45e fare esercizio sulla montagna è molto più efficace di farlo in un studio di fitness.

00:52In alcune parti d'Europa, in alcune parti della regione alpine,

00:57abbiamo un problema con le persone che vivono in città più grandi.

01:02Per esempio, in Piemonte, a nord Italia, in alcune parti d'Austria,

01:09abbiamo un problema con i lavori di donne qualificate.

01:12Abbiamo molti lavori in ristorante e in gastronomia,

01:15ma i lavori di donne qualificate sono uno dei nostri obiettivi

01:18che cerchiamo di raggiungere nel nostro progetto strategico.

01:21Se li portate a medici medici, se create un lavoro per i medici medici

01:26e per i lavori paramedici,

01:28avete la possibilità di stimolare l'innovazione nelle regioni alpine periferiche.

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