Digitalizzazione, Data4 investe sui Data Center: Milano raddoppia

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Cornaredo, 20 giu. (askanews) - Nuovi importanti investimenti in Italia per potenziare e accelerare la digitalizzazione del nostro Paese. Data4, investitore francese leader in Europa nella progettazione, costruzione e gestione di Data Center, ha inaugurato l'ampliamento del campus di Cornaredo, alle porte di Milano, che segue l'annuncio della realizzazione di un nuovo centro a Vittuone. "L'obiettivo di Data4 - ha detto ad askanews Davide Suppia, Country Director e Vice President Sales Data4 - è quello di creare queste infrastrutture, ovvero questi Data Center super sicuri, ecosostenibili, che permettono al Paese di essere digitalizzato, ospitando infrastrutture informatiche di alto livello, è un po' come avere un hotel a 5 stelle per le infrastrutture informatiche. A livello di investimento di gruppo siamo intorno ai 7 miliardi di euro complessivi in Europa, di questi l'Italia ne avrà circa due miliardi, di cui circa 380 milioni sono già stati investiti tra il 2014 e il 2024, per completare l'attuale campus, Milano1, che arriverà a 21 ettari, e per realizzare il nuovo campus a Vittuone, che sarà intorno a 7,5 ettari, per una potenza complessiva intorno ai 500 MegaWatt".Il gruppo sta rafforzando la propria presenza in Italia, riqualificando ex-aree industriali per favorire la digitalizzazione, nel contesto di una rete di Data Center europei che già comprende Francia, Spagna, Germania, Polonia e Lussemburgo. Nel segno, in primo luogo, dell'attenzione alla sostenibilità. "Noi la sostenibilità la intendiamo come fare qualcosa nell'ambito delle comunità che ci ospitano - ha aggiunto il manager - per essere presenti e supportarle. Ma, soprattutto, quello che ritengo importante per la sostenibilità è l'innovazione tecnologica, che porta a una ottimizzazione delle infrastrutture e porta a un minor consumo e impatto ambientale". Altro aspetto centrale, ovviamente, è quello della sicurezza, che Data4 realizza attraverso sistemi avanzati che permettono di controllare in tempo reale l'operatività del Data Center. E poi c'è l'aspetto della vicinanza dei campus alle città, in questo caso Milano, e ciò permette di avere maggiore interconnessione e maggiore velocità di intervento in caso di necessità. "L'obiettivo al 2030 - ha concluso Davide Suppia - è quello di raddoppiare la nostra capacità e la nostra potenza: noi oggi siamo a circa 150 MW di potenza e arriveremo a circa 300 MW nel 2030. I due campus messi insieme porteranno una potenza piuttosto importante. Non ci fermeremo qui: grazie a questi investimenti potremo proseguire la nostra corsa per la digitalizzazione del Paese per continuare a espandere la nostra presenza in Italia ed essere di supporto alla popolazione italiana".Il termine dei lavori di costruzione del primo Data Center del nuovo campus di Vittuone, denominato Milano 2, è previsto per l'inizio del 2027.