Turismo, la protesta dei lavoratori del settore dopo 300 licenziamenti a Roma: "Moriremo di fame"
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Mentre nell'Aula Giulio Cesare del Comune di Roma si svolge l'assemblea capitolina per affrontare il tema della crisi del turismo - con i ministri Orlando e Garavaglia e il sindaco Gualtieri - in piazza del Campidoglio arriva la protesta dei 300 lavoratori di alcuni hotel della Capitale ormai prossimi al licenziamento. "In meno di un mese saremo tutti a casa, il tempo sta per scadere", ripetono ai megafoni gli ormai ex dipendenti dell'Hotel Sheraton, Cicerone, Majestic e Ambasciatori Palace. "Moriremo di fame", dicono in lacrime. "Sono troppo giovane per la pensione e troppo vecchia per trovare un nuovo lavoro. Ho provato a cercarlo ma a 59 anni non mi vogliono nemmeno per fare le pulizie"; dice Maria, chef del Cicerone da oltre 30 anni. "Sarò costretta ad andare alla Caritas".

di Camilla Romana Bruno