Il tempo che ci rimane

  • 2 anni fa
Nazareth, 1948. Al tempo della creazione dello Stato di Israele, poche ore prima della resa della città, il palestinese Fuad, guerrigliero della resistenza, non riesce a raggiungere in tempo la sua ragazza, Thurayya, fuggita insieme alla famiglia in Giordania. Dopo molti anni, Fuad, che intanto si è sposato e ha avuto un figlio, viene catturato e accusato di contrabbandare armi. Condotto alla stazione di polizia, incontra per caso Thurayya, che ha ottenuto un permesso per entrare in città e andare a far visita al padre malato. Il fortuito incontro diventa occasione per rinverdire il loro vecchio amore. Nazareth intanto sta subendo un periodo di sollevamento politico: il desiderio di riguadagnare e riaffermare un'identità nazionale tra i palestinesi sta crescendo sempre di più. E mentre Fuad si reca in Giordania al capezzale di Thurayya, malata terminale di cancro, E.S., il figlio adolescente di Fuad, ripercorre il destino del padre e viene arrestato. Le assurde esperienze personali e gli ultimi accadimenti politici spingono E.S. a realizzare un film che, forse, diventerà anche l'occasione per crearsi una nuova identità...

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