Dal palco del Concertozzo il grido di Dante, figlio di Elio (e le Storie Tese): "Sono autistico e ne vado fiero"

  • 2 anni fa
"Per favore, rispettate tutte le persone autistiche": Dante Belisari ha 12 anni ed è uno dei figli di Elio, il frontman di Elio e le Storie Tese. Dante è salito con suo padre sul palco del 'Concertozzo di Bergamo', organizzato dalla band come festa di "fine sfiga" a coronamento del progetto #Insiemeperlamusica promosso con Trio Medusa e Cesvi.

 

"Sì, sono autistico e ne vado fiero" si è presentato Dante alle migliaia di fan di suo padre, scatenando poi l’entusiasmo del pubblico dell’Arena Fiera Bergamo con una citazione da uno dei più grandi successi di Elio e le Storie Tese: "Perché la terra dei cachi è la terra dei cachi" ha gridato, con la verve di uno showman.

 

Il ragazzo è intervenuto sul palco con Nico Acampora, il presidente di PizzAut, la pizzeria di Cassina de’ Pecchi gestita da ragazzi autistici dove Elio e i suoi familiari si sono più volte prestati a fare da camerieri d’eccezione. "Grazie al lavoro, i nostri ragazzi hanno la possibilità di scoprire anche altri lati del loro carattere e di avvicinarsi a nuove passioni" ha detto Acampora, che nel backstage ha posato per una foto ricordo con il sindaco di Bergamo Giorgio Gori.

 

Fra i protagonisti della serata anche Andrea Malorni, uno dei camerieri di PizzAut, che da qualche mese ha imparato a suonare il violino e si è esibito nell’esecuzione di “When the saints go marching in”, incoraggiato dalla folla che gremiva l’Arena Fiera Bergamo.