Empoli (FI) - Bancarotta in commercio auto usate: sequestrati 534 veicoli (20.08.21)
  • 3 anni fa
https://www.pupia.tv - I finanzieri del comando provinciale di Firenze hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari nei confronti di un imprenditore di origini siciliane ma residente ad Empoli. Eseguito anche un provvedimento di sequestro di 534 autoveicoli di proprietà di una delle due società di capitali e non consegnati al curatore fallimentare.

L’ordinanza è stata emessa poiché l’imprenditore non si è attenuto alle prescrizioni di un precedente provvedimento - a firma del dottor Gianluca Mancuso, giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Firenze, anch’esso richiesto della Procura fiorentina - di interdizione per un anno dall’esercizio di attività di impresa, che lo aveva colpito ad inizio 2021 in quanto indiziato di evasione fiscale, occultamento di scritture contabili e bancarotta fraudolenta aggravata documentale e patrimoniale in relazione alla gestione di 2 società di capitali, ora fallite, aventi sede a Capraia e Limite e Vinci, entrambe operanti nel settore del commercio di auto usate. Nei confronti dello stesso imprenditore eseguito un provvedimento di sequestro – a firma del dottor Cristian Soscia, giudice delegato del Tribunale Fallimentare di Firenze, ugualmente richiesto dalla Procura del capoluogo toscano – relativo a 534 autoveicoli di proprietà di una delle due società di capitali e non consegnati al curatore fallimentare.

L’intera attività di indagine scaturisce da una ricognizione della Sezione Aerea di Pisa della Guardia di Finanza, effettuata nel gennaio 2019 con un elicottero allestito per il controllo economico del territorio, durante la quale l’attenzione dei finanzieri del Comparto Aeronavale del Corpo è caduta su un’area periferica di Empoli in cui erano parcheggiate numerose autovetture. Da una prima analisi effettuata dalla compagnia di Empoli, appositamente attivata, è emerso che molte di tali auto erano oggetto di fermo amministrativo (“ganasce fiscali”), quale garanzia derivante dal mancato pagamento di debiti erariali, per complessivi 6 milioni di euro, e risultavano di proprietà di una società di capitali operante nel settore della compravendita di auto usate.

Ne è emerso un quadro piuttosto articolato, che ha visto al centro l’imprenditore, il quale, attraverso la gestione delle due società di capitali, ha acquistato, nel corso degli ultimi anni, 534 veicoli usati, di cui 380 gravati dalle “ganasce fiscali”, poi rivendendoli, senza passaggio di proprietà formale, a soggetti terzi, i quali spesso circolavano senza pagare né assicurazione né bollo e senza effettuare la revisione. Alla guida di uno di questi autoveicoli, nell’agosto del 2018, era stato arrestato un soggetto, poi condannato, nell’ambito di un’operazione antidroga che aveva portato al sequestro di circa 700 chili di hashish. (20.08.21)
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