Il ritorno al Civico del bergamasco guarito dal covid: Grazie, mi avete salvato la vita.

Dopo più di un anno è tornato a Palermo con un dono per i suoi angeli custodi: "Volevo ringraziare medici e infermieri dei reparti di Terapia intensiva e Malattie infettive che mi salvato la vita". Ettore Consonni, magazziniere di 62 anni originario di Bergamo, stamane ha consegnato due targhe ai suoi salvatori e ha ricevuto in omaggio una felpa con il logo del Civico. Era arrivato a Palermo nel marzo 2020 con un altro bergamasco su un volo militare, entrambi in fin di vita per il Covid. In Lombardia erano esauriti i posti letto di Rianimazione e per loro la Sicilia era l'unica speranza. Ettore si è risvegliato a Palermo dopo 23 giorni, incredulo. Prima di tornare a Bergamo, aveva promesso che si sarebbe fatto tatuare l'Isola nel petto e che sarebbe tornato con la sua famiglia. "Il suo rinnovato amore per la vita si accoppia con l'amore che ogni operatore sanitario ha profuso per mesi nel proprio lavoro, senza tema di rischi e con grandi sacrifici", commenta il direttore sanitario Salvatore Requirez.  .di Giada Lo Porto e Giusi Spica