Imperia - Rapine in provincia, due arresti (11.01.17)
  • 7 anni fa
http://www.pupia.tv - Imperia - La Polizia di Imperia, nella giornata del 6 gennaio scorso, ha tratto in arresto, nei comuni di Ventimiglia e Vallecrosia, su disposizione della Procura della Repubblica, due cittadini italiani, Davide Frisina, 34 anni, e Christian Ferraro, di 35.

I provvedimenti di fermo di indiziato di delitto sono stati adottati, al termine di una rapida ed articolata attività di indagine (denominata “Carboni Amari”), condotta dalla Squadra Mobile della Questura e dal Commissariato di Ventimiglia, in considerazione del grave quadro indiziario emerso a loro carico in relazione alla rapina a mano armata perpetrata ai danni del supermercato “Ok Market”, in via Tacito, a Ventimiglia, il 17 dicembre scorso, quando, sotto la minaccia di un coltello, uno di loro si è fatto consegnare la somma di circa 1800 euro.

Gli elementi a carico dei fermati, comprensivi degli esiti delle perquisizioni effettuate durante l’esecuzione dei fermi, fanno ritenere agli investigatori che gli stessi siano gli autori di altre tre rapine occorse nell’estremo ponente ligure nei primi giorni di dicembre, poste in essere con il medesimo modus operandi.

Il 6 dicembre due individui armati di coltello e travisati avevano fatto irruzione nella farmacia “San Giorgio” di Bordighera e, dopo aver minacciato la commessa con un coltello, si erano fatti consegnare l’incasso, circa 200 euro, per poi darsi alla fuga.

Il giorno successivo, stessa sorte era toccata al supermercato “Maxi Sconto” sito in via Braie a Camporosso; in quel frangente, era entrato all’interno dell’esercizio commerciale un solo individuo, il quale, minacciando la cassiera con un coltello, si era fatto consegnare la somma di 380 euro mentre il complice lo attendeva all’esterno.

Il 10 dicembre, ancora, i due rapinatori, sempre armati di coltello, avevano assaltato il “Conad City” di via Pasteur, facendosi consegnare dalla cassiera, minacciandola anche in questo caso con un coltello, la somma di circa 1800 euro, per poi fuggire a bordo della loro auto e far perdere le loro tracce.

L’attività investigativa ha consentito di raccogliere i gravi elementi indiziari a carico degli indagati, che si apprestavano a reiterare il reato progettando altre rapine da compiersi nella provincia di Imperia e nel savonese, anche con l’uso di armi da fuoco.

Nel corso della perquisizione domiciliare di uno dei fermati, è stato anche rinvenuto e sequestrato un proiettile calibro 7,65. All’esito dell’udienza di convalida dei fermi, il gip del Tribunale di Imperia ha disposto, nei confronti di entrambi gli indagati, la custodia cautelare in carcere. (11.01.17)
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