Charlie Hebdo, un anno dopo a Parigi

  • 8 anni fa
È stato a Piazza della Repubblica a Parigi che centinaia di persone si sono ritrovate, a un anno dagli attentati contro la redazione di Charlie Hebdo.

Due uomini penetrarono nella redazione e la decimarono a colpi di armi automatiche. Qui i parigini si sono ritrovati per posare un fiore, una candela o delle bandiere per ricordare le 12 vittime del massacro jihadista.

L’umorista Christophe Aleveque ha però fatto un intervento che farà discutere: “Questa libertà che ci è costata tanto non dev’essere sacrificata in nome della sicurezza, dello stato d’emergenza o della revoca della cittadinanza”.

“Non ci sono giustificazioni per quello che è accaduto”, dice una giovane, “è importante dirlo e continuare a leggere Charlie Hebdo. Bisogna andare al teatro Bataclan e continuare a uscire di casa”.

Reagire al terrore imposto con la vita. Questo il messaggio dei parigini e di tutti coloro i quali, di fronte al terrore non vogliono piegarsi. Alla dozzina di vittime del giornale si sommar