Da Charlie Hebdo a Mumbai: gli attentati che hanno scioccato il mondo

  • 9 anni fa
Cambiano i luoghi e variano le modalità, ma un filo rosso di sangue freddo e preparazione paramilitare avvicina l’attentato alla redazione di Charlie Hebdo a tanti altri del passato.

Nel 2008 a finire sotto attacco è Mumbai. Una decina di uomini, che l’India accusa subito di appartenere a un gruppo islamista pakistano, vicino ad Al Qaeda, conduce una serie di attacchi simultanei che fanno quasi 170 morti.

Uno scenario in parte simile si verifica a Nairobi, in Kenya, nel settembre del 2013. Un commando di Al Shabaab si asserraglia per quattro giorni in un centro commerciale frequentato dagli stranieri, seminando il panico e prendendone in ostaggio i clienti. Quando le forze dell’ordine riescono a sgombrarlo, a terra restano una settantina di morti e circa 200 feriti.



Il modus operandi rivela in entrambi i casi un’attenta pianificazione e un minuzioso addestramento degli assalitori.

“Utilizzare un arma in un contesto simile – dice l’esperto francese in terrorismo, Claude M