LuxLeaks, Juncker: "Sono politicamente responsabile"

  • 10 anni fa
Jean Claude Juncker ha finalmente rotto il silenzio sullo scandalo LuxLeaks che lo riguarda in prima persona.

L’attuale presidente della Commissione europea era primo ministro del Lussemburgo all’epoca degli accordi fiscali segreti con le mutinazionali, in conferenza stampa a Bruxelles Juncker ha respinto le accuse di conflitto di interessi con il suo attuale ruolo ma ha ammesso:

“Sono responsabile politicamente di quel che è successo in ogni angolo del paese. Se le concrete misure adottate dall’amministrazione hanno portato ad una situazione di non tassazione, in questo caso mi dispiace”

Gli accordi ad hoc hanno permesso ad oltre 300 multinanzionali di approfittare del regime fiscale piu’ favorevole del Lussemburgo e di sottrare entrate fiscali ad altri europei.

Tra le imprese citate figurano Apple, Amazon, Ikea, e Crédit Agricole. Ma nello scandalo figuarano anche aziende italiane come Intesa Sanpaolo, Unicredit, Finmeccanica.

Juncker ha affermato ora di voler prepare una direttiva per lo scambio di informazioni sui regimi fiscali agevolati, e ha promesso la tanto discussa armonizzazione fiscale a livello europeo per le imprese.