Rimini in cammino con San Francesco: dal 27 al 29 settembre torna il Festival Francescano

  • 11 anni fa
Un Festival Francescano, giunto quest'anno alla quinta edizione, che pone al suo centro il cammino che San Francesco, ottocento anni fa, fece proprio tra i sentieri della Romagna. "Il tema dell'itineranza è il tema legato specificatamente al mondo di Francesco e a quello che Francesco ha vissuto e fatto nella sua storia. Andare verso la gente, pellegrinare, non fare i turisti, ma andare alla ricerca di qualcosa di profondo che viene dalla conoscenza di Gesù Cristo e Francesco ha portato a tutti gli esseri umani" racconta fra Alessandro Caspoli, presidente di Festival Francescano.

Dal 27 al 29 settembre si susseguiranno momenti di spiritualità, approfondimento,spettacolo, conferenze, laboratori, workshop e attività per bambini seguendo lo "stile di San Francesco".

"L'anno scorso è stato il primo approccio, la gente ci ha guardato con un po' di diffidenza. Speriamo che quest'anno cominci ad avere un po' più di fiducia in noi, attraverso quelle persone che si troveranno appunto nelle strade, nelle piazze di Rimini, solamente anche per incontrarsi stare insieme, anche scambiarsi idee e opinioni, e divertirci insieme" ha concluso fra Alessandro.

Un programma che inizia già dalla prima mattina di venerdì 27 settembre con numerose attività per le scuole di ogni ordine e grado (sono 4.300 gli studenti coinvolti) e una proposta articolata di iniziative di spiritualità. Alle 9.30, darà avvio al programma conferenze lo storico Franco Cardini con una lezione sulle vie dei pellegrini; nel corso della giornata si succederanno: Fiorella Dallari (i viaggi dell'anima), Beatrice Buscaroli (percorsi d'arte), Giovanni Salonia (la via della vita), Oriano Granella (Eteria, pellegrina del V secolo), Paolo Martinelli (l'itineranza francescana). Alle 17.30 partirà dal Tempio Malatestiano un breve pellegrinaggio nei luoghi francescani della città di Rimini, che si concluderà al "Ponte dei Miracoli" con il saluto del Vescovo Mons. Francesco Lambiasi. Spettacolo conclusivo alle 21, in piazza Malatesta, con il giornalista Gian Antonio Stella e la Compagnia delle Acque ad interpretare le toccanti storie, canti e immagini di emigranti.

Aprirà la giornata di sabato 28 settembre, alle 9.30, Andrea Bartali, figlio del grande campione Gino, per raccontare i risvolti meno noti della biografia del padre. A seguire, durante la giornata: Martìn Carbajo Núnez (il pellegrino e il turista), Moni Ovadia (Esodo verso la libertà), Maurizio Pallante (meno e meglio), Massimo Pulini (la fuga in Egitto). Previste anche due tavole rotonde: una è dedicata al pellegrinaggio compostelano con Paolo Caucci von Saucken, Davide Gandini e Paolo Giulietti; l'altra rifletterà sulle migrazioni con Margherita Boniver, Gabriella Ghermandi e Gloria Lisi.

Il sabato è anche la giornata di avvio dei workshop, ovvero opportunità di approfondimento a piccoli gruppi su temi specifici, dei laboratori per i bambini, delle "fast conference" e dell'animazione di piazza. Grande attesa per il concerto di Francesco De Gregori in piazza Malatesta. L'artista e la sua band interpreteranno i brani dell'ultimo album "Sulla strada" (disco d'oro 2013) e i successi di quarant'anni di carriera.

La celebrazione eucaristica di domenica mattina alle 10 presso il Tempio Malatestiano, presieduta dal Vescovo, sarà trasmessa in diretta su Rete 4.

Il programma prosegue alle 11.30 con una conferenza di Egidio Canil su sant'Antonio, che fu grande predicatore anche in Romagna. A seguire: Raniero Cantalamessa ("Andate e proclamate il Vangelo"); Khaled Fouad Allam, Piero Stefani e Claudio Monge in una tavola rotonda sull'ospitalità nei tre monoteismi; Luigi Calesini (il beato Amato). Alle 17.30, appuntamento per tutta la famiglia con il Piccolo Coro "Mariele Ventre" dell'Antoniano di Bologna e gran finale alle 18 con la simpaticissima Syusy Blady e la musica dei Duende.

Durante la tre giorni, presso il Tempietto di sant'Antonio saranno esposte le reliquie del Santo di Padova; in via IV novembre si troveranno le principali realtà che si occupano di cammini francescani e nell'antica Pescheria ci sarà il mercatino con i prodotti tipici di Monasteri, Abbazie e Conventi d'Italia e d'Europa. A Castel Sismondo si potranno visitare sei mostre sul tema del viaggio, dall'arte sacra a quella contemporanea, da Guercino a Burri (l'itinerario artistico rimarrà aperto fino al 3 novembre): Viaggio nei colori dello spirito, La fuga in Egitto, Nel segno del Tau e della Conchiglia, Sant'Antonio 'Da Rimini detto', Il beato Amato Ronconi di Saludecio e I sandali consumati di fra Gioacchino.

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