Premio Ilaria Alpi XVII, Esserci per la verità

  • 12 anni fa
Il premio giornalistico Ilaria Alpi giunge alla sua diciassettesima edizione e ancora una volta si ripropone di studiare, promuovere, accreditare l'impegno per l'inchiesta giornalistica televisiva svolta con responsabilità e serietà ma anche per tenere viva la discussione sulla drammatica vicenda accorsa a Ilaria Alpi e a Miran Hrovatin in Somalia. Un'edizione di magoni, come afferma il direttore del Premio, Francesco Cavalli, data la perdita del padre di Ilaria, Giorgio Alpi, ma che si infiamma di un grido che contraddistingueva la dedizione della giornalista: "esserci per la verità". Rompere il silenzio e farsi portavoce del credo, dell'essere, del cuore di ciò che vuol dire informare: innanzitutto per amore della verità, appunto, ma anche per la democrazia, per dare ai fruitori la possibilità di "pensare" la realtà e scegliere. In un periodo in cui eventi di questo tipo non trovano spazio, soprattutto perchè quello dell'informazione di inchiesta viene considerato un prodotto "di nicchia", subordinato alle logiche di mercato che risentono unitamente del parametro dell'audience, l'appoggio di partner importanti, come Coop Adriatica e Unicredit, è fondamentale, ma "naturale e automatico" perchè si tratta di promuovere legalità e garanzia di un' informazione libera. Un premio che dà lustro al territorio che si fa palcoscenico di un turismo diverso che non si riduce allo svago, ma che si riempie di contenuti culturali altissimi, capaci di sensibilizzare l'opinione pubblica, emozionarla e farla riflettere sui valori e su temi dell'attualità. Anche quest'anno l'edizione si lega fortemente al territorio, con ospiti del calibro di Demetrio Volcic, gli aperitivi con Andrea Vianello, la buonanotte di Diego "Zoro" Bianchi e Sandro Ruotolo con "Anno Zoro", le premiazioni importanti come quella alla giornalista camerunense Agres Taile, la partecipazione di Radio Tre, Rai Tre, Rai News 24 con "Il caffè" di Corradino Mineo, Striscia la Notizia con Stefania Petyx, Le iene con Enrico Lucci e l'immancabile premio giovani, affidato ad una giuria composta dagli studenti del Liceo Volta. Quattro giorni di approfondimenti su tv e giornalismo d'inchiesta mossi dal vento delle rivoluzioni del Nord Africa. 

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