Roma, 31 lug. (askanews) - La polizia ha eseguito 22 perquisizioni in tutta Italia (delegate dalle Procure della Repubblica presso i Tribunali per Minorenni territorialmente competenti) nei confronti di giovani, tra i 13 e i 17 anni, sospettati di essere attivi in contesti estremisti di matrice suprematista, antagonista e jihadista - coordinate dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione.Le indagini hanno fatto emergere un maggior coinvolgimento di minori in contesti di devianza e criminalità minorile in ambiti di eversione e terrorismo interno e internazionale, con un ruolo determinante del web, secondo gli agenti, per i percorsi di radicalizzazione, grazie alla velocità e alla riservatezza nello scambio di messaggi per divulgare contenuti ai fini dell'indottrinamento e dell'addestramento.Tra i perquisiti, un ragazzo che pubblicava sui social sue foto con il volto travisato mentre impugnava armi da taglio e da sparo e altri che condividevano online contenuti di natura nazista e antisemita.
00:00La Polizia ha eseguito 22 perquisizioni in tutta Italia, coordinate dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione,
00:07nei confronti di giovani tra i 13 e i 17 anni sospettati di essere attivi in contesti estremisti di matrice suprematista, antagonista e jihadista.
00:16Le indagini hanno fatto emergere un maggior coinvolgimento di minori in contesti di devianza e criminalità minorile,
00:23in ambiti di eversione e terrorismo interno e internazionale,
00:27con un ruolo determinante del web, secondo gli agenti, per i percorsi di radicalizzazione,
00:32grazie alla velocità e alla riservatezza nello scambio di messaggi per divulgare contenuti ai fini dell'indottrinamento e dell'addestramento.
00:41Tra i perquisiti, un ragazzo che pubblicava sui social sue foto con il volto travisato,
00:46mentre impugnava armi da taglio e da sparo, e altri che condividevano online contenuti di natura nazista e antisemita.