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Trascrizione
00:00L'Università degli Studi di Brescia e l'ASST Spedali Civili sono protagoniste insieme alle università di Lund, Göteborg e Barcellona
00:09di uno studio che presto potrebbe portare a una svolta determinante nella prevenzione dell'Alzheimer.
00:15La ricerca, i cui esiti sono stati pubblicati su Nature Medicine, si è concentrata su specifici marcatori plasmatici
00:22che attraverso un semplice esame del sangue possono dare indicazioni sul rischio o meno di sviluppare la patologia.
00:28Indicano un potenziale rischio, indicano la necessità di fare a quel punto alcuni esami costosi o invasivi
00:36oppure escludono che in quel momento la persona sia a rischio.
00:40I risultati conseguiti hanno già portato la Food and Drug Administration statunitense ad approvare la commercializzazione del test ematico
00:48a supporto della diagnosi dell'Alzheimer.
00:51Aspettiamo che sia anche l'Agenzia Europea ad approvare l'utilizzo di questi marcatori.
00:56Io confido che nel giro di alcuni mesi sarà possibile per tutti i medici coinvolti poter richiedere l'esame
01:04e prescrivere questo esame nei centri che eventualmente lo forniranno.
01:09L'importante contributo bresciano alla ricerca è stato possibile grazie alla presenza di una rete di centri pubblici e privati
01:15che da anni studia la malattia di Alzheimer e al supporto economico di Fondazione Nocivelli.
01:21La mia soddisfazione è che dopo quello che abbiamo fatto in questi anni noi si possa fare un passo ancora più avanti
01:27e poter definire i profili di rischio non solo per la malattia dell'Alzheimer ma per molte altre malattie neurologiche.

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