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Novità
Trascrizione
00:00Messaggio firmato con Salvini e Tajani per commentare l'intesa è stato giusto evitare
00:05lo scontro frontale chiamata con von der Leyen per conoscere i dettagli?
00:10Alla fine il bicchiere è mezzo pieno.
00:13A giudicarlo così non è la sola Giorgia Meloni, ma l'intero governo, con una nota
00:18siglata a tarda sera dalla premier e dai suoi due vice, Antonio Tajani e Matteo Salvini,
00:23per promuovere l'accordo quadro siglato a Tarnberry, in Scozia, da Donald Trump e Ursula
00:29von der Leyen. Un'intesa che mette fine a una guerra commerciale che va avanti da aprile
00:34a suon di colpi di scena e che avrebbe avuto conseguenze imprevedibili. Per i tre leader,
00:40i dazi al 15% sono sostenibili per il sistema Italia, ma per reggere il colpo, che comunque
00:47l'Europa in cassa, Meloni, Tajani e Salvini chiedono a Bruxelles di cambiare le regole del
00:52gioco, semplificando e dando un taglio alla burocrazia, ma anche tendendo la mano ai mercati
00:58più colpiti dai rialzi alle dogane. Siamo pronti ad attivare misure di sostegno a livello
01:03nazionale, ma chiediamo che vengano attivate anche a livello europeo, per quei settori che
01:08dovessero risentire particolarmente delle misure tariffarie statunitensi, chiedono con una sola
01:14voce Meloni, Tajani e Salvini. La trappola.
01:19Riconoscendosi il merito, assieme ad altri stati membri, di aver lavorato, evitando di cadere
01:25nella trappola di chi chiedeva di alimentare uno scontro frontale tra le due sponde dell'Atlantico.
01:31Una postilla diretta alle opposizioni, ma che ad alcuni, suona anche come un affondo contro
01:36la reazione muscolare invocata da Emmanuel Macron.
01:39La notizia della stretta di Marno tra Trump e von der Leyen raggiunge Meloni mentre rientra
01:44nell'albergo di Addis Abeba, dove ieri è volata per presiedere il vertice delle Nazioni
01:49Unite sui sistemi alimentari.
01:51All'inizio la presidente del Consiglio prende tempo con i cronisti che l'attendono all'arrivo,
01:56vuole prima comprendere un accordo, che presenta luci e ombre. Alcune attese, altre no.
02:02Che il tycoon avrebbe suonato la gran cassa del Buy American, in barba ai danni d'immagine
02:08per l'Europa, a Roma come a Bruxelles, era dato per scontato.
02:11Mentre l'annuncio di balzelli lasciati invariati per acciaio e alluminio, vale a dire al 50%,
02:17è arrivato come una doccia gelata. Anche se, fino all'ultimo minuto, i negoziati sulla
02:23rotta Washington-Bruxelles hanno assunto i caratteri di un giro della morte sulle montagne
02:28russe, in perfetto stile Trump.
02:30Ora però Roma vuole vederci chiaro. L'intesa siglata è sostenibile, soprattutto se questa
02:36percentuale ricomprende e non si somma i dazzi precedenti, come invece era previsto inizialmente,
02:42scrivono infatti Meloni e i suoi vice. Ovvero, dazzi flat. In grado di assorbire quelli già
02:48esistenti. Per intenderci, prima del famoso Liberation Day, al parmigiano reggiano veniva
02:55imposta una percentuale del 25. Passare al 15% vorrebbe dire sforbiciarne il prezzo. O ingrossare
03:03i guadagni lungo la filiera. La Premier attende di capire meglio. E per questo, già nelle prossime
03:09ore, sentirà la numero uno di Palazzo Berlemont, per comprendere fino in fondo dettagli e margini
03:15di manovra. Perché adesso si apre un'altra partita, per Roma altrettanto decisiva. Ruota
03:21attorno alla lista delle eccezioni, ovvero l'elenco dei prodotti che verranno graziati
03:26dalla mannaia pronta a calare alle dogane americane. Nei prossimi giorni, ad esempio, andranno concordati
03:32i prodotti agricoli per cui varrà l'accordo zero per zero. E lì, l'Italia dovrà giocarsi
03:38il tutto per tutto, per mettere in sicurezza olio, pasta, vino, formaggi, salumi. Prodotti
03:46must del made in Italy nel mondo. E che vanno letteralmente a ruba dagli scaffali statunitensi.
03:53Finita la fase dell'indeterminatezza, dice il ministro Franceco Lollobrigi dal messaggero,
03:58anche lui in missione in Etiopia ora bisogna continuare il lavoro, passare alla fase applicativa.
04:04Dunque fare tutto il possibile per tutelare il made in Italy.
04:09Altro elemento positivo, per Meloni, è mettere la parla fine alla fase dell'incertezza. Con
04:15i magazzini fermi nelle rimesse italiane oltreoceano in attesa di capire come spalmare i dazzi lungo
04:20la filiera? Sottotraccia la speranza che The Donald cambi registro, scendendo a più miti
04:26consigli riguardo al rapporto con l'Europa. Per l'opposizione invece il bicchiere è desolatamente
04:31vuoto. Di caporetto, parla Giuseppe Conte, mentre Ellie Schlein punta il dito contro quella
04:38che giudica una fallimentare accondiscendenza. Amici del canale, il video finisce qui. Se
04:44volete lasciate un vostro commento o un like. E iscrivetevi per rimanere informati.

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