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Trascrizione
00:00Buongiorno, siamo qui con Roland Wenter,
00:03speleologo del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino Speleologico dell'Alto Adige,
00:09nonché disostruttore o esplosivista.
00:12Una specializzazione rara, perché mi diceva sono circa 25 in tutta Italia come lui,
00:19e la scorsa domenica l'ha passata a 40 metri sottoterra in provincia di Cuneo,
00:25all'abisso paperino per salvare questa persona, questo speleologo molto esperto anche lui,
00:30che era rimasto ferito a causa di un crollo.
00:33Come è andata?
00:35Abbiamo preso l'allarme, da quel momento abbiamo capito che è una roba seria,
00:41siamo partiti, ovvio, sono tante ore di macchina, 5-6 ore di macchina,
00:48e quando siamo arrivati abbiamo preparato la roba, riposato un attimino,
00:52e dopo ci siamo andati dentro a fare la disostruzione.
00:55Entrati alle 4 del mattino di notte e rimasti lì fino a fine operazione,
01:00cosa hai dovuto fare in questo percorso?
01:05C'era un percorso da fare con la barella, però la barella non passava,
01:10e a quel punto arriva Roland, cosa fa?
01:13Beh, bisogna immaginarselo praticamente che io così ci sto tranquillamente,
01:17così non ci sto, quindi una barella dove sono straiato non ci passo.
01:20e quello che faccio, prendo il trapano, punta, faccio dei fori,
01:26metto delle microcariche e lo faccio a saltare.
01:29Ovviamente tutti quanti è in sicurezza,
01:33per fortuna, facciamo delle formazioni, facciamo delle manovre,
01:38degli esami, così almeno si pagano.
01:41E in questo modo togli la roccia necessaria per aprire il varco e fare passare il ferito.
01:52Da quant'è che fai questa specializzazione all'interno di un lavoro che è già molto specializzazione?
01:59La speleologia in sé la faccio da ciocca a dieci anni.
02:05Quando sei speleologo si rende conto che se non ti salva un altro speleologo non hai chance.
02:12Così ho iniziato col soccorso speleologico sette, otto anni fa,
02:18e all'interno di questo poi ci sono delle varie specializzazioni
02:24e c'era anche la specializzazione da disistitutore.
02:27E qua avevo l'opportunità.
02:28Ecco, allora volevo proprio chiedere,
02:29c'è la passione della speleologia con quello degli esplosivi
02:32in maniera ovviamente utile, non dinamitardo.
02:39Siete reperibili sette giorni su sette, 24 ore su 24?
02:43Siete divisi per zone qua in Italia?
02:44Essendo pochissimi con questa specializzazione siamo operativi su tutto il territorio nazionale,
02:50quindi quando ci chiamano noi partiamo.
02:53Questo è stato il tuo intervento più difficile o ce ne sono stati altri più complessi?
02:59Più complessi sicuramente, il più complesso sicuramente è stato quello ultimo
03:03che abbiamo fatto a dicembre della Otavia,
03:05che è un intervento infinito che lei si è fatto male a una profondità più elevata
03:13e durava anche molto molto di più.
03:16Hai avuto modo di parlare con lo speleologo salvato l'altro giorno?
03:20Con Otavia so che siete anche lei una speleologa molto preparata
03:25e dunque siete della stessa famiglia, insomma.
03:28Cosa ti dicono quando li salvate?
03:31Chiaramente ci ringraziano con tutto il cuore,
03:33ma sono proprio questi momenti che ti pagano formazione, anni di esperienza e tutto questo.
03:40E sacrifici anche perché togliete le amicizie, la famiglia,
03:43insomma quando uno dice ciao devo andare, me ne sto per giorni,
03:47in situazioni di pericolo anche c'è un sacrificio.
03:50Infatti bisogna molto ringraziare anche i familiari, non solo,
03:54e anche la squadra, la squadra della tua tesina per esempio questa domenica
03:58mi ha proprio supportato in ogni modo, mi hanno dato tutto quanto
04:02perché potevo partire immediatamente.
04:04E anche questo c'è da ringraziare, cioè non ci sono solo io a cui,
04:10cioè io prendo la gloria adesso ma ci sono tanti altri.
04:12C'è un team dietro che lavora per te, insomma.
04:14Sì, in questo momento.
04:16Perfetto, che dirti? Grazie mille, grazie a nome di tutti insomma per quello che fai
04:20e per quello che fate come soccorso alpino e come speleologi.
04:23Grazie ancora.
04:24Volentieri.
04:24Grazie.

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