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Trascrizione
00:00Il turismo italiano si conferma un pilastro dell'economia nazionale. Nel solo marzo 2025
00:09la bilancia turistica ha registrato un avanzo di 600 milioni di euro, grazie a una spesa di
00:13turisti stranieri in Italia pari a 3,2 miliardi di euro, in crescita del 7% rispetto all'anno
00:19precedente. La spesa media per viaggiatore ha raggiunto i 930 euro. I settori a più alta
00:24intensità di spesa sono stati alloggio, ristorazione e alimentazione, shopping e cultura. Cresce
00:29tuttavia anche il numero di italiani che invece scelgono l'estero come meta di viaggio, più
00:338%, generando una spesa di 2,6%. Lo rileva il report trend del turismo in Italia e leve di
00:40crescita di Rome Business School. Guardando ancora i numeri, Roma, spinta dal giubileo, ha superato
00:4515 milioni di arrivi stranieri nella prima metà del 2025, generando 11,6 miliardi di euro di
00:51spesa turistica. Il nord Italia guida per numero di presenze, 54% del totale, il centro
00:56per spesa media, 820 euro per notte, mentre il sud e le isole si confermano meta estive
01:01con picchie di occupazione dell'82%. Cala però, come detto, il numero di italiani che
01:06scelgono l'Italia come meta di viaggio, frenati dall'aumento dei prezzi, più 4,8% e da un
01:11crescente interesse per l'estero, in particolare Spagna, Grecia, Marocco e Egitto. Ed emergono
01:16sempre più i profili del turista slow, eco, consapevole ed esperienziale, alla ricerca di
01:20autenticità e luoghi lontani dal turismo di massa. In sintesi, come conferma Valerio Mancini,
01:25direttore del centro di ricerca divulgativo Rome Business School e autore del report,
01:30per aumentare l'attrattività dell'Italia è necessario puntare su destagionalizzazione,
01:34borghi e aree rurali naturali, turismo di prossimità e slow tourism, dare maggiore
01:38attenzione a sostenibilità e pratiche SG nei vari ambiti e comparti del settore turismo.

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