Al Molo San Vincenzo dal 28 luglio al 2 agosto 2025, il Faro di Napoli si trasforma in un palcoscenico unico sospeso sul mare per celebrare la città. Una settimana di concerti scandita da musica e teatro attraverso le storie di migrazione, partenze e ritorni che hanno segnato la storia. Al Faro Festival, presentato oggi all'Accademia del Mare, è un progetto di Napoli 2500 per il Comune di Napoli, ideato e curato dalla direttrice artistica Laura Valente e finanziato da Città Metropolitana di Napoli, con la collaborazione dell'Autorità di sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, della Marina Militare e di Ellis Island.
[idarticle id="2604039" title="''La Tenerezza'' di Gianni Amelio: luci e ombre tra padri e figli sotto il sole di Napoli"] Al Faro Festival, storie e musiche migranti, dal Mediterraneo a Ellis Island L'inaugurazione prevederà un collegamento con Ellis Island (il 28 alle 20.45). «Sarà qui - spiega la direttrice artistica Laura Valente - che la Statua della Libertà potrà dialogare a distanza con San Gennaro, che benedice il viaggio di tanti nostri connazionali che hanno dato un contributo fondamentale allo sviluppo culturale dei paesi che li hanno accolti. Tutti gli eventi saranno gratuiti».
Saranno presenti diversi artisti tra cui Eugenio Bennato: «Sono molto felice di partecipare, la mia musica vuole raccontare questa città, il mare apre gli orizzonti». Il Capitano di Vascello della Marina Militare, Angelo Patruno: «Orgogliosi di dare il nostro supporto, siamo custodi dei fari».