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Trascrizione
00:00Si alza la temperatura nel Mediterraneo.
00:03Questa volta non per questioni climatiche, ma per un possibile incontro ravvicinato tra
00:07il gruppo navale americano guidato dalla portaerei Gerald Ford e la flottiglia russa, che da
00:12settimane naviga nelle nostre acque.
00:15Al momento la situazione non desta ancora preoccupazione, ma il rischio di un faccia
00:20a faccia tra le navi delle due superpotenze, attualmente alle prese con la crisi internazionale
00:25dovuta all'aggressione russa all'Ucraina, impone di mantenere alta l'allerta.
00:30Come riporta i Tamil Radar questa mattina, due Grumman C-2A Greyhound della Marina statunitense
00:36sono stati individuati mentre si dirigevano verso il Mediterraneo centrale dalla base di
00:41Sigonella, probabilmente impegnati in operazioni logistiche e di trasferimenti di personale
00:46a supporto del Carrier Strike Group della USS Gerald Air Ford, entrato nella regione nel
00:52fine settimana.
00:53I due Greyhound erano stati ridispiegati a Sigonella sabato, in una mossa che anticipava
00:58chiaramente l'arrivo del gruppo d'attacco della portaerei nel Mediterraneo.
01:03L'attività odierna conferma che la Gerald Ford sta ora operando nel Mediterraneo centrale,
01:09probabilmente in rotta verso l'area operativa assegnata alla sesta flotta statunitense.
01:14La USS Gerald R. Ford è la portaerei più recente e avanzata della Marina degli Stati Uniti.
01:21La sua presenza nella regione avviene in un momento di rinnovata attenzione strategica
01:26sul Mediterraneo, con un'intensificazione dell'attività delle forze NATO e dei partner
01:31in risposta alle tensioni in corso nell'Europa orientale, nel Nord Africa e nel Medio Oriente
01:36in generale.
01:37Come sempre, i movimenti degli aerei logistici della Marina statunitense offrono informazioni
01:43fondamentali sul posizionamento e la prontezza delle principali risorse navali.
01:48I voli odierni sono un'altra chiara indicazione che le operazioni nel Mediterraneo si stanno
01:53intensificando. Solamente una settimana fa, nella notte tra domenica 13 e lunedì 14 luglio,
02:00una flottiglia navale russa ha attraversato il canale di Sicilia in direzione est. Il gruppo
02:06era composto dalla nave mercantile Sparta, dalla petroliera General Scobelev e dalla corvetta
02:12Boiki appartiene alla classe Steregushki. Quest'ultima, in particolare, fa parte di una classe di corvette
02:19missilistiche, costruite per la Marina russa. Queste navi sono state progettate dall'Almaz
02:25Central Marine Design Bureau e sono in costruzione dai primi anni 2000 nei cantieri di San Pietroburgo
02:31e Komsomolsk sulla Mur.
02:34Come riportato dai Tamiradar, la flottiglia è entrata nel Mediterraneo nella sera dell'8
02:39luglio e ha poi effettuato una sosta per il rifornimento tra l'alba e la tarda mattinata
02:44a largo della costa del Marocco, con ogni probabilità con il supporto della nave di
02:49rifornimento russa Viasma. Dopo aver abbandonato le operazioni nel porto
02:54siriano di Tartus, la Russia non possiede più una base navale permanente nella regione.
03:00Di conseguenza, le unità navali russe devono affidarsi ad accordi di attracco temporanei,
03:05come in Algeria, o effettuare operazioni di rifornimento in mare. Questa limitazione logistica
03:11ha ridotto significativamente sia il numero che l'efficacia operativa delle risorse navali
03:16russe nell'area. Ad esempio, i sottomarini schierati dall'inizio dell'anno hanno effettuato
03:22solo crociere simboliche, sempre escortati da un rimorchiatore, e hanno mostrato un'attività
03:28operativa minima nelle acque del Mediterraneo.
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