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  • l’altro ieri
Trascrizione
00:00L'agricoltura italiana inizia adesso un percorso rispetto alla proposta della Commissione
00:05che noi riteniamo insoddisfacente, l'abbiamo detto con chiarezza.
00:09Riteniamo che la scelta sia un'involuzione rispetto a una pianificazione di carattere strategico
00:13che l'Europa fin dai trattati fondativi aveva sul piano di uno sviluppo di un'agricoltura
00:19che garantisse sicurezza alimentare, che garantisse la tutela dell'ambiente e del territorio.
00:23Questa era la volontà dei padri fondatori e la istituzione della PAC serviva esattamente
00:29a questo, a garantire non un privilegio ma una quota di finanziamenti che non fosse toccabile
00:35dagli Stati nazionali in un'ottica di sviluppo coerente di un'Europa che voleva rafforzarsi
00:41e quindi fare un percorso alla rovescia indebolisce l'Europa, questa è la nostra idea.
00:46Abbiamo ringraziato il Vice Commissario europeo Fitto, Vice Presidente esecutivo Fitto,
00:54per il lavoro che ha svolto ma lo ha fatto purtroppo riuscendo a conseguire solamente
00:58alcuni risultati che sono quelli legati alla garanzia di una parte del fondo all'interno
01:05del fondo indistinto assegnato agli Stati nazionali che garantisce l'agricoltura ma oggi c'è
01:10un'indeterminatezza dei fondi che a nostro avviso non è né utile né tollerabile su questo
01:18tema e credo che gli Stati nazionali attraverso il loro Presidente del Consiglio e il Parlamento
01:25debbano tornare ad avere un ruolo molto incisivo rispetto a proposte che non si comprende da dove derivano.
01:32Noi come Italia abbiamo attivato un lavoro molto importante nei mesi scorsi con un documento
01:40specifico e preciso su questo tema che ha visto la sottoscrizione dietro la firma dell'Italia
01:46di altre 17 nazioni non ha senso che la Commissione vada in un verso diverso rispetto a quello
01:53indicato dagli Stati nazionali che rappresentano la volontà popolare.

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