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  • 2 days ago
"Oggi presentiamo un esempio di ricerca universitaria avanzata e già molto vicina a una sperimentazione su strada reale. Si basa su una tecnologia estremamente complessa che richiede tante risorse economiche. Stiamo provando a trasformare questo bellissimo progetto di ricerca in un grosso progetto imprenditoriale per dare all'Italia e all'Europa la chance di avere questa tecnologia che oggi, di fatto hanno, hanno solo la Cina e gli Stati Uniti”. Così Sergio Matteo Savaresi, professore e direttore del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano, alla presentazione a Darfo Boario Terme (Bs) del progetto ‘Sharing for Caring” di Aida – Artificial intelligence driving autonomous del PoliMi, sviluppato all’interno del Centro nazionale per la mobilità sostenibile (Most).

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00:00Questo oggi è un esempio di ricerca universitaria molto avanzata, cioè già molto vicina a una
00:11sperimentazione su strada reale e potenzialmente pronta un servizio. Bisogna fare un grande salto
00:17adesso, lo dobbiamo fare noi o deve fare l'Italia o deve fare l'Europa, cioè trasformare questi bei
00:22progetti molto avanzati di ricerca e sviluppo di fatto in progetti industriali imprenditoriali.
00:27È un salto grosso perché è una tecnologia estremamente complessa, richiede tante risorse economiche,
00:33stiamo provando a trasformare questo bellissimo progetto di ricerca in un grosso progetto imprenditoriale
00:39per dare all'Italia e all'Europa la chance di avere questa tecnologia che oggi di fatto hanno solo la Cina
00:46e gli Stati Uniti. Serve poi uno sblocco normativo, lo sblocco normativo che rimuove la necessità di avere
00:53il safety driver a bordo che oggi è obbligatorio per fare questa sperimentazione. Diciamo che le due cose
00:58dovrebbero arrivare idealmente insieme, cioè quando la tecnologia è stata messa completamente a punto
01:04da un'entità industriale, imprenditoriale, serve lo sblocco normativo. Noi prevediamo una stima dei tempi
01:13per fare entrambe le cose qualche anno, due, tre, quattro anni. Questo è l'ordine di grandezza della stima dei tempi
01:20che noi ci attendiamo perché queste due cose arrivino a compimento.

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