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Benvenuti su ImTiwu, il canale che vi riporta indietro nel tempo, all'epoca d'oro della comicità italiana! Preparatevi a ridere a crepapelle con le scene più esilaranti dei mitici Totò, Ciccio e Franco, a rivivere la genialità di Alberto Sordi, l'umorismo surreale di Renato Pozzetto, la bellezza e il talento delle nostre grandi attrici, l'inconfondibile grinta di Tomas Milian, la simpatia travolgente di Lino Banfi e le tragicomiche avventure dell'indimenticabile Ragionier Fantozzi. ImTiwu è il vostro passaporto per un viaggio nel cuore del cinema che ha fatto ridere un'intera nazione. Allacciate le cinture, si ride! ____________________________________________________
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Trascrizione
00:00:00Tu non pulisci a Petra, lungo te per il mio posto.
00:00:07Ma che vuoi? Perché è tuo?
00:00:09Perché io sono un polacco!
00:00:11Ma che me frega! Se sarai un polacco, ma sei pure postroso!
00:00:14Va, va!
00:00:15Tu non pulisci a Petra!
00:00:17Oh! Io pulisco io al petazio!
00:00:19Va! Siamo i due, altrimenti ti faccio arrestare per lavoro abusivo!
00:00:22Io va via, io niente faccio!
00:00:23Bravo! Va, te ne va! Va, va!
00:00:26Grazie!
00:00:27Tiene di piangere anche tu, lo sai!
00:00:29Andiamo!
00:00:30Ah, dottor!
00:00:31Fammi buscare qualche lira, no?
00:00:33Siamo sette fratelli!
00:00:35Mi pare lavorare da solo!
00:00:37Che se mangiamo!
00:00:38Poi io farei anche per il mercato qualche senso!
00:00:41Però...
00:00:42Non c'è stato lavoro!
00:00:43C'è la fame in giro!
00:00:45Oh, Tetto!
00:00:46Se hai arrivato alla cartolina, devi partire a far militare!
00:00:48Far militare, dottor!
00:00:50Sei contento?
00:00:52Sto contento, sì!
00:00:54E lavoro...
00:00:55Ma la trovo esercito!
00:00:59Grazie!
00:01:00Grazie!
00:01:01Grazie!
00:01:02Grazie!
00:01:03Grazie!
00:01:04Grazie per il vostro caloroso sostenimento!
00:01:07Amici!
00:01:08devo darvi una notizia che penso vi raccisterà!
00:01:11ho ricevuto la cartolina di precetto!
00:01:14il vostro toni scibetta!
00:01:15il vostro toni scibetta!
00:01:16Grazie. Grazie per il vostro caloroso sostenimento.
00:01:33Amici, devo darvi una notizia che penso vi raccisterà.
00:01:37Ho ricevuto la cartolina di precetto. Il vostro Tony Scibetta parte a fare il servizio militare.
00:01:46Ora finalmente potremo avere un cantante serio.
00:01:53Signorina? Signorina?
00:02:13Sì. Senta, scusami. Solo oggi trovo il coraggio di parlarle, di confessarle quello che ho nel cuore.
00:02:22Dalla prima volta che lei ha portato la posta in questa casa, io non faccio che pensare a lei.
00:02:29Ma sei il mio primo giorno di lavoro.
00:02:30Ah, almeno mi dia un segno, una speranza che mi liberi da questa ambascia di mia tanaglia.
00:02:38Maria, vieni in discoteca sabato sera.
00:02:40Bertolazzi?
00:02:42Mario.
00:02:43Vi ripariamo tra 12 mesi dopo il servizio militare.
00:02:456, 7, 8 e 9, a Gaddina da Falò, a Taffalò tutte le mattide.
00:03:09E quant'è bella sta Gaddina, fa, fa, faccemi lo lupo, fa, fa, faccemi lo lupo, fa, fa, faccemi lo lupo, fa.
00:03:18Rocco, Rocco, Rocco, Rocco, Rocco, Rocco, Rocco, è arrivata la cartolina.
00:03:30Che cartolina?
00:03:31Hai affare o meletare.
00:03:33Come la terra.
00:03:35E viense pure tu?
00:03:36Noni, e i figli non ne fanno traste in una caserma.
00:03:39Allora viene pure il papè.
00:03:40Noni, Pepe l'ha già fatto o meletare.
00:03:44Allora mi porta la Gaddina.
00:03:46Noni, a Gallino la fanno traste in una caserma.
00:03:48E perchè?
00:03:49E perchè è Gallino.
00:04:03Cameriere, per favore senta.
00:04:06Questo vino sta di tappo, non lo cambia.
00:04:09Si, si, ce lo cambio ora.
00:04:11Anche il bicchietto?
00:04:12Si, scusi eh.
00:04:13Va bene, scusi.
00:04:18Va bene, grazie.
00:04:25Senta, guardi, questo sottè di vongo è pieno di sabbia.
00:04:28Non so, è pieno di sabbia dappertutto.
00:04:32Poi dicono che a base si mangia bene, però è mangiabile.
00:04:35Gli scusi, il cuoco ce lo cambio.
00:04:37Va bene.
00:04:37Ci porto degli spaghetti.
00:04:39Si, ecco, un primo di spaghetti.
00:04:40Grazie.
00:04:40Grazie.
00:04:43E' arrivata la cartolita.
00:04:45C'è cartolita?
00:04:46E' del militare.
00:04:47Un militare?
00:04:48Maledere.
00:04:49Ora che ti ha risistemato bene.
00:04:52Ah, grazie.
00:04:54Ma scusi, sono scotti e ma che cosa, ma non lo so.
00:05:11Mi scusi, mi scusi.
00:05:12Ma faccia qualcosa, mi porti un secondo, facciamo un po' in fretta.
00:05:15Io sono venuto apposta da Milano per andare allo stadio a vedere la partita.
00:05:18Qui si fa tardi.
00:05:20Un secondo, via, una cosa, andiamo.
00:05:22Se andiamo allo stadio a vedere la partita di Coppa Italia.
00:05:25Si, vado a vedere il massacro dei galletti.
00:05:28E vado a vedere l'Inter che si fa un boccone di quelle schiappe del Bari.
00:05:34Che cosa ha detto, scusi?
00:05:35Ho detto che vado a vedere l'Inter che si fa un boccone di quelle schiappe del Bari.
00:05:44Senti un poco, maestro.
00:05:47Un milanese accomodamente.
00:05:49E' un vino, sapo da tappo, ed lo so cangiare.
00:05:55E le spaghi, il suo scotto, ed lo so cangiare.
00:05:58Gli è?
00:05:58Sì.
00:05:59Gli è?
00:06:00C'è solo vongola.
00:06:02Sono pieno di sabbia e te li ho cambiati.
00:06:04Ma per piacere non mi devi toccare il Bari, maestro.
00:06:07Uvente.
00:06:10Recruta Gabriele Serra, classe di ferro.
00:06:12Signorino, signorino Giampiero.
00:06:39Che c'è?
00:06:41E' arrivata la cartolina.
00:06:44Che c'è?
00:06:45Ma mi importa una sega, rimandala a immittente, no?
00:06:48Che c'è?
00:06:54Che c'è?
00:06:55Che c'è?
00:07:02Che c'è?
00:07:04Grazie a tutti.
00:07:34Grazie a tutti.
00:08:04Grazie a tutti.
00:08:34Grazie a tutti.
00:09:04Grazie a tutti.
00:09:34Grazie a tutti.
00:10:04Mola la baionetta, Marchese del cazzo, perché sennò qui ti faccio passare Natale e Santo Stefano.
00:10:09Vieni, Natana, tanto gli è rucinosa.
00:10:12Ciao cari, il Marchese Montini saluta e se ne va.
00:10:16Ciao.
00:10:16Ciao.
00:10:16Ciao.
00:10:16Oh, mani portaci su, oh, quanto me sta su, su, su, ca...
00:10:24Domers, Cardarelli.
00:10:26E poi sapete che vi dico, me ne fotto del Montini.
00:10:30L'unica cosa che mi mancherà di lui sarà la sua Ferrari e i suoi soldi.
00:10:36Oh, ragazzi, come va?
00:10:37Ce l'avete sempre con me?
00:10:39O non lo sapevate fin da prima che una volta finito in Barsada è andato a fare il militare a Firenze?
00:10:43Eh no, perché se tu avessi voluto veramente ti saresti fatto mandare con noi tre.
00:10:46Io a posto tuo me ne fregavo dalla raccomandazione.
00:10:49Ma senti chi parla, quello che va a fare il militare a due passi da casa.
00:10:53E che è colpa mia se mio padre lavora al nord?
00:10:55E che è colpa mia se mio padre conosce quello che muove il cervello elettronico delle destinazioni?
00:11:00Mondini, Mondini, qua non è chi è il fatto che ha ragione e chi ci ha tolto.
00:11:03Qua è il fatto che tu ti sei comportato da quel villacchione che sei.
00:11:07Lascia perdere, Serra, eh?
00:11:10Ancora gli parli.
00:11:11Comunque sia, dopo un mese passato insieme a divertirci, avrei detto no, grazie, preferisco gli amici.
00:11:16E certo, e mi faccio undici mesi a Castelvecchio d'Alici, eh?
00:11:20E poi ragazzi, parliamoci chiaro.
00:11:23Gli amici non esistono.
00:11:25Ciao.
00:11:26Va bene, ma che fare?
00:11:28Che faccio? Lo spara a quel ricchione di merda, va?
00:11:31Ne scarico.
00:11:32Ne scarico?
00:11:33Va bene, moggi tocca una cortellata.
00:11:34Lascia fare, Serra, non ti compromette.
00:11:37E poi la vendetta è un piatto che va gustato freddo.
00:11:46Antonio, Antonio, un salutino lo potreste fare anche a me, eh?
00:12:00Ciao, papà.
00:12:04Tutto suo padre.
00:12:06Una volta, caro, una volta.
00:12:10Allora, e me, com'iamo?
00:12:12Uno, figlio mio.
00:12:13E tu?
00:12:14E buono, e papà?
00:12:16E zio Peppo?
00:12:17Buono.
00:12:18Zio Gino, zio Salvatore, zio Nicola.
00:12:20Buono, buono, morto.
00:12:23E quando sei?
00:12:25Tre giorni fa.
00:12:27Ti hai portato la gazzetta del mezzogiorno.
00:12:30Oio me, ma la gazzetta la fanno pure qua.
00:12:32Oh sacco, ma non è genuino come quello che fanno allo paese nostro.
00:12:37Piuttosto, la chitarra mi hai portato?
00:12:39No, ma ti hai portato una piazza di formaggio.
00:12:42Ma non è, ma il formaggio non lo so cosa non è.
00:12:46Eeeh, tu sei bravo, impari presto.
00:12:50Vallo figlio mio, sono più belle tutta la caserma.
00:12:59Voglio.
00:13:00Voglio.
00:13:01Mamma, babbo, Giolezza, mia moglie.
00:13:07Tua moglie?
00:13:08Ehi, quanto sei sposato?
00:13:09Non mi so sposato, però fra poco sarà mia moglie.
00:13:12Ma come?
00:13:14Non si sposa più nessuno, proprio tutti devi sposare.
00:13:16Io sono slovena.
00:13:18Slovena?
00:13:19Slovena.
00:13:20La di nemmo c'è capo.
00:13:22Eh, la scuola di pallone.
00:13:23Ma che dici, Gabriele?
00:13:25Tu ti sei impazzito.
00:13:28Dobro, Dobro, Dobro, nemmo problema.
00:13:30Ma sarebbe bastato che avessi dato un esame, uno solo.
00:13:34Avresti potuto rimandare la naia ad un anno.
00:13:36Ti preparavi letteratura italiana con il nostro aiuto?
00:13:39Sì, ma preferisco togliermi il pensiero.
00:13:40Adesso faccio quest'anno di naia e poi sono libero di scegliere quello che fare.
00:13:45Perché hai cambiato idea?
00:13:46Non vuoi più fare lettere?
00:13:47Hai il posto di assistente assicurato.
00:13:49Lo so che ho il posto di assistente assicurato.
00:13:52Però adesso non lo so, non so niente, mamma.
00:13:54Potrei, potrei fare il disjockey, potrei fare il ballerino, pure lo scrittore.
00:13:58Ecco, mangiamoci qualcosa.
00:14:02Io comunque ti regalo questo.
00:14:05E un registratore?
00:14:07Vi ho inciso...
00:14:07Stevie Wonder?
00:14:08No, alcuni miei appunti di letteratura italiana.
00:14:12Ascoltato con la cuffia, fa anche da Memotech.
00:14:15Così ti istruisci mentre dormi.
00:14:17Se mi danno il tempo per dormire.
00:14:18Comunque, sarà piacevole ogni tanto ascoltare la tua voce.
00:14:25Pante, ma cosa fa? Vuole sbozzare un cannone?
00:14:28C'è un pezzo che avanzi, signore.
00:14:31Com' un pezzo che avanza il cannone?
00:14:34E in più, non le sembra che lei...
00:14:37Ma i tuoi genitori non sono venuti al giuramento?
00:14:39Non possono perché siamo una famiglia di meccanici e mi pare deve lavorare duro tutto il giorno.
00:14:46Mucca è rimasto da solo, spesso lavora pure la notte.
00:14:48E tua madre?
00:14:49Mi madre deve badare l'altro figlio.
00:14:52Quanti figli siete?
00:14:53A volte sette, a volte sei.
00:14:56Come? A volte sette, a volte sei?
00:14:58C'è Nino il terzo, quello è squintornato ogni tanto scappa da casa.
00:15:03Scappa.
00:15:03Ah, capito. Nino è squintornato. Tu invece sei normale.
00:15:06Bravo, bravo.
00:15:06Ma come sarebbe a dire vi sposate?
00:15:13E ci si sposa, perché?
00:15:15Sembra una cosa così strana, non so.
00:15:17No, no, dico, ma la mamma lo sa.
00:15:20Oh, Giampiolino, vieni a fare il biscotto. Lo sai bene che la tua mamma e io siamo divorzati a più di due anni, dai.
00:15:26E ciao.
00:15:27Comodo, comodo.
00:15:28Già lo penso, vieni a prendere un aperitivo con me.
00:15:29Sì, con piacere.
00:15:30A proposito di quella faccenda.
00:15:32Sì.
00:15:32E brava la Carmen.
00:15:38Non ti fa strane idee. Io e tu, Babbo, li voglio bene veramente.
00:15:41E anche a me tu mi volevi bene, però.
00:15:45Oh, tra noi un cambianudio.
00:15:47Mi dispiace, Giampiero. Quella ormai la storia è chiusa.
00:15:50E noi la si riapre.
00:15:52Chiusa.
00:15:53Chiusa a chiave.
00:15:54E noi la si riapre, ti dico. Oh, i mezzi a me non mi mancano, tu lo sai.
00:15:58È finita, Giampiero. Hai capito o no?
00:16:00Io mi devo sistemare.
00:16:02Sì, ma come ti devo dire che io vengo a fare i militari a Firenze?
00:16:05Non so mica come quei tre bischeri che vanno a Castelvecchio d'Adice.
00:16:07Eh, sì, sono tanti a Firenze.
00:16:09Non ci si vede mai.
00:16:11Confira.
00:16:16Ma rimane o carme.
00:16:19Ti piace questo bellettone matrimoniale?
00:16:21Se come te, vecchio stile siciliano.
00:16:23Oriundo, ma appunto proviamolo prima di comprarlo.
00:16:26Ma ti sei amato? Queo dopo le nostre.
00:16:28Anche io voglio tanti immobili italiani.
00:16:31Sì, proprio siciliano.
00:16:32Dobro, dobro, dobro.
00:16:34Nei mapecunia, nei ma moneta, dollari.
00:16:37Nei voglio subito, ma venite gli altri.
00:16:39Ragazzi, tutti in posto per la foto.
00:16:40La foto.
00:16:43Pronti ragazzi, la foto.
00:16:44Un momento, vada.
00:16:45Che c'è?
00:16:46Manca Montini.
00:16:47E sarà con la snacchera.
00:16:48Eccolo là.
00:16:50Montini, la foto.
00:16:52Ragazzi, lasciatemi stare perché oggi non è giornata.
00:16:56Ciao.
00:16:57Ragazzi, ragazzi, la foto a chi la fai?
00:16:59Ma come dai?
00:17:00Stringetemi.
00:17:01Sorridete, sorridete.
00:17:02Pronti?
00:17:04Fatta.
00:17:05Bellissima.
00:17:05Ma il tappo.
00:17:06C'è.
00:17:07Oddio, non venite.
00:17:15E beh, e adesso che avresti?
00:17:17Non sei neanche consenso di andare a casetta?
00:17:19Taccetto, va.
00:17:21Matteo, ma è possibile che nel ventesimo secolo si ragioni ancora come nel medioevo?
00:17:25Già successo.
00:17:26Che è successo?
00:17:27La carne sposa il mio babbo e con me un cibo più venito.
00:17:29Chiuso, finito, capito?
00:17:31Una donna intelligente.
00:17:32E un padre villacchione.
00:17:34Matteo, funzionava tutto così bene.
00:17:35Lui la manteneva e io me la trombavo.
00:17:38Non c'era già una famiglia.
00:17:40Che bisogno c'era da andare a complicar le cose con tutte le stesse storie di matrimonio?
00:17:43Eh, ragazzi, una cosa indegna.
00:17:45È proprio una vergogna.
00:17:46Ai, ai, ai, ai, ai, ai.
00:17:48Che peccato, eh?
00:17:49Eh?
00:17:50Il signor Montini è stato scaricato come un pirla.
00:17:55Scibetta, ricordati che al Montini non lo scarica nessuno.
00:17:59A parte la carne.
00:18:00Però guarda, non ci si comporta così.
00:18:03È proprio una cosa vergognosa.
00:18:05No, assolutamente no.
00:18:06Dirtelo così brutalmente, poi, senza un minimo di decoro, di pudore.
00:18:10Però, ragazzi, io se fossi il Montini una qualche cosina la farei.
00:18:14E che vuoi fare ormai?
00:18:16Una bella signacchieratina dal Dio, e subito.
00:18:18Bisogna cercare un letto comodissimo?
00:18:20No, no, no, no, in camerata no.
00:18:22Poca intimità, troppa confusione.
00:18:24Ragazzi, ma che vi frutta quel capo?
00:18:26Lasciaci fare Montini, non ti preoccupare.
00:18:28Ma che lasciaci fare?
00:18:29Io il caserma vi posso, non promettere.
00:18:31Ma perché il caserma ti fa scherzo?
00:18:33Ma no, io come c'è il mio babbo in giro.
00:18:34Ebbene, è proprio lì sta il gusto.
00:18:36Ti vuoi perdere un'occasione con questa?
00:18:38Però, una soluzione ma si potrebbe trovare.
00:18:42Eh sì, però ci vuole un'idea.
00:18:44Io per pensare ho bisogno di un pochettino di l'acqua.
00:18:50Minchia!
00:18:52No, la casa in città la lasciamo a ragazzo.
00:18:57E io e Carmen ci ritiriamo a vivere a Fiesole.
00:19:00Ti piace?
00:19:01Stupenda!
00:19:03Questa non me la dovevi fare, Carmen.
00:19:05Non me la dovevi fare.
00:19:06Per sé.
00:19:06Guarda quel chiacone di Montinco, mi è riuscito a bene la parte di chi muore disperato.
00:19:12Amo Nenne.
00:19:15Madonna!
00:19:16Dobro!
00:19:17Che pochino!
00:19:17Dobro!
00:19:18Tu sei un mascazzone!
00:19:20Ma lei che mi fischi?
00:19:22Dobro, Dobro!
00:19:23Io non ti voglio vedere più, capito?
00:19:25Nei, ma boffettone a me!
00:19:27E perché?
00:19:28Amore mio, perché mi hai dato il bifittone a me?
00:19:31Perché tu hai altra fidanzata a Cantù, ecco.
00:19:34Che cos'ho io, altra fidanzata a Cantù?
00:19:36E chi te l'ha detta a te questa cosa?
00:19:39Tua mamma ha detto...
00:19:40Mia mamma...
00:19:40Oh, capito!
00:19:42Nema, boffettone!
00:19:43Nema, Nema!
00:19:43Nema!
00:19:44Ti spiego, io ti spiego!
00:19:46Nema, Dobro!
00:19:47Io non ti voglio vedere più!
00:19:48Amore, perché?
00:19:49Ma scherzozzone!
00:19:50Perché, amore mio?
00:19:52Madonna, quanti scherzettoni che mi ha dato!
00:19:55Serra, lascia perdere che dobbiamo entrare in azione.
00:19:57Però come sei innamorata quella?
00:19:59Ah, meno male.
00:20:00Penso se si incazzava.
00:20:04Non tieni!
00:20:08Non tieni!
00:20:13Non mi scusi, signor comandante.
00:20:15Scusa, babbo.
00:20:16Vorrei il permesso di ritirare.
00:20:18Mi sento molto bene.
00:20:19Vai, vai, giovanotto.
00:20:20Vai in infermeria.
00:20:21Fatti dare un bel crescente.
00:20:22Grazie, signor comandante.
00:20:24Ormai.
00:20:24E' la prima volta che sento il mio figliolo che avrebbe messo a qualcuno.
00:20:30L'esercito è funzionante.
00:20:32Eh, direi, eh.
00:20:34Eh, scusate, avrei bisogno...
00:20:36Sì, tesoro, sì.
00:20:38Facciamo subito accompagnare.
00:20:39Grazie.
00:20:40Fante cibetta, accompagna la signora al circolo ufficiali.
00:20:43Signor, sì, signore.
00:20:44Al circolo, circolo o al cesso del circolo?
00:20:47Ma...
00:20:47Prego.
00:20:48Questi giovani di oggi veramente sono straordinari.
00:20:51Ci vorrebbe una guerricciola, gli farebbe bene.
00:20:54Eh, non male l'idea.
00:20:55L'intrincea.
00:20:55Non male, guarda.
00:20:57Ma cosa è successo?
00:20:59Non ho capito bene che segni...
00:21:01Le spiego subito.
00:21:02Ha visto coi suoi occhi Gian Piero quanto è sconvolto?
00:21:04Bene, le posso dire che lo abbiamo forzato noi a uscire dalla camerata.
00:21:08Dove l'avevamo trovato che stava piangendo?
00:21:10Gian Piero.
00:21:10E che diceva, è finita, è finita.
00:21:13Per me la vita senza Carmen è finita.
00:21:15Gian Piero piangeva.
00:21:17Ma non ci credo nemmeno.
00:21:18Lo conosco troppo bene io, è impossibile.
00:21:21Non l'abbiamo visto noi.
00:21:22Ne giuro che stava piangendo.
00:21:23Sì.
00:21:25Quello è innamorato di lei, signorina Carmen.
00:21:27È un mese che stiamo facendo l'addestramento.
00:21:29Tutti i santi giorni ci parla Carmen.
00:21:32Di qua io mi devo sposare, la casa, l'appartamento.
00:21:35Ma se ne ha chiamato mai.
00:21:37Neanche una volta, mai.
00:21:38Beh, sai, in caserma è difficile trovare i gettoni.
00:21:42E poi i telefoni sono sempre occupati.
00:21:44È fatalità.
00:21:46Insomma, quello sta distrutto.
00:21:48Sta alle pezze.
00:21:49Da quando lei gli ha detto che si deve sposare il padre.
00:21:52Ragazzi.
00:21:53Ragazzi.
00:21:54Il Montini è in infermeria.
00:21:55Lo so, aveva un po' di mal di testa.
00:21:57Il comandante gli ha detto di andare un attimino in infermeria.
00:21:59No, no.
00:22:00Altro che mal di testa.
00:22:01Ha avuto un collasso.
00:22:02No, no.
00:22:03Un infarto.
00:22:04Oh mio Dio.
00:22:06È successo questo.
00:22:07Lui è entrato nello studio del tenente medico.
00:22:09Io ho cercato di fermarlo, ma lui poi diceva
00:22:11vattene via, vattene via.
00:22:13La mia vita senza Carmen non ha più senso.
00:22:15E mi ha dato una spinta e mi ha sbattuto fuori.
00:22:17E si è chiuso la porta.
00:22:19Allora ho sentito dei rumori.
00:22:20Ho guardato e ho visto che frugava tra i ferri chirurgici.
00:22:23E poi?
00:22:24Ha preso un bistui.
00:22:25Ragazzi, facciamo qualcosa.
00:22:26Sucitiamo qualcosa.
00:22:27Presto.
00:22:27Presto.
00:22:29Presto.
00:22:29Forse siamo ancora in senso.
00:22:30Il flacone dei barbiturici.
00:22:42Madonna.
00:22:44Mottini.
00:22:44Ma stasera via.
00:22:45Mottini.
00:22:46Mottini, apri dai, non fai lo strusso.
00:22:48Fai il flacone, non fai lo strusso.
00:22:50Mottini, che te ne freca.
00:22:52Domani vai a Firenze.
00:22:53Sai quante penne devi trovare.
00:22:55Io sono i preghi alle altre.
00:22:56Mi ho vado alla Carmen.
00:22:58Sentite, in che condizione sta.
00:23:00Dai, su.
00:23:00Apri, Mottini.
00:23:01Dai, che la Carmen è qui.
00:23:02Su, coraggio.
00:23:03Eh sì.
00:23:04Ti faccio prendere in giro, non cazzo io, coraggio.
00:23:09Giampiero, sono io, Carmen.
00:23:11Ovi, apri.
00:23:12Mandami a tutti.
00:23:13Voglio vedere stato te.
00:23:15Su, coraggio.
00:23:16Il peggio è passato.
00:23:18Mottini.
00:23:19Noi ce ne andiamo.
00:23:20Eh, mi raccomando, eh.
00:23:23Noi andiamo.
00:23:24Se ha bisogno siamo fuori.
00:23:25Mi raccomando.
00:23:25Grazie, grazie.
00:23:28Giampiero, sono sola, rapido.
00:23:29Oh, Giampiero.
00:23:33Oh, Giampiero.
00:23:33Passiamo alla fase due.
00:23:55Zan, zan, zan, zan, zan.
00:23:58La superfase.
00:24:08Oh, Giampiero.
00:24:11Oh, Giampiero, ancora?
00:24:14Montini, Montini, Montini, Montini.
00:24:20Sussurri e grida, oh.
00:24:21Ma Montini qual è?
00:24:23Pecciotti.
00:24:24Ha due minne da parola.
00:24:26Ma che sono...
00:24:28La fase due funziona.
00:24:30Passiamo alla fase tre.
00:24:32Perdonaci, Montini.
00:24:33Lo facciamo affende bene.
00:24:35Andiamo.
00:24:43Basta, basta.
00:24:44Una bella scelta.
00:24:46Solenne.
00:24:47Ma che è successo?
00:24:47Mi scusi, signor comandante.
00:24:48Il fanto è Montini, Giampiero ha un collasso.
00:24:50Chi?
00:24:51Il mio figliolo?
00:24:51Sì.
00:24:52E dov'è?
00:24:52È in infermeria.
00:24:53Si sentono gemiti e rapido.
00:24:54Sottopalente.
00:24:55Con me.
00:24:55Non ti preoccupare, non sarà niente.
00:24:57Questa è successo.
00:24:58Cosa è successo?
00:24:58E' un fanto se si dito male.
00:25:00Sarà stata l'emozione del giuramento.
00:25:08Consideralo come un addio.
00:25:10Un'ultima volta che ti dovevo.
00:25:12Scusa, ma si potrebbe fare la penultima e si ricomincia da capo?
00:25:16Oh, Giampiero, oddio.
00:25:18C'è questa bonanza, dai.
00:25:22Oddio, mi mambo!
00:25:24Ho il collasso.
00:25:26Giallorenzo, non mi accoglio a credi.
00:25:28Io veramente...
00:25:29Scusa, babbo, io volevo farti i miei migliori auguri per il tuo matrimonio.
00:25:34Buongiorno, signor Comandante.
00:25:36Auguri un par di coglioni.
00:25:39Su di sole!
00:25:42Ma lei, mambo...
00:25:44Tenga la bocca giusta, te nemmeno.
00:25:47Vada.
00:25:49Agli ordini, signor Comandante, penso.
00:25:51Vieni via.
00:25:51Ti offro un grappino.
00:25:52Ma quale grappino?
00:25:53Noi, noi.
00:25:54Senti, piuttosto, se il mano lo fai un favore.
00:25:56Certo.
00:25:56Mandano dove ti pare, ma è più lontano possibile da Firenze.
00:25:59Ci deve più rimettere piede, voi.
00:26:01Degenerato.
00:26:02Senti, lui è un'estra quota.
00:26:04Non è stato ancora assegnato.
00:26:06Forse posso...
00:26:07Accidenta, lui è la sua mamma Troia.
00:26:09Accidenta, lui è la sua mamma Troia.
00:26:39Diretto per Bordenone.
00:26:42Effetto affermata straordinaria a Castelvecchio Davide per spistamento militare.
00:26:47E anche le galline si alzano così presto.
00:26:52E te, ancora speri di arrivare moltissimo.
00:26:55Chissando che a chi ozz'acqua...
00:26:57Ragazzi, che cose sono detto?
00:26:59O l'hanno beccato, o l'hanno fottuto e l'hanno mandato da un'altra parte.
00:27:04E la terza?
00:27:05Tu l'ha detto?
00:27:06Ehi.
00:27:07E allora due possibili?
00:27:09Secondo te, il padre poi nudo e contento se l'è tenuto a Firenze.
00:27:13Andiamo, questo l'altro.
00:27:15Passami la sera, dai.
00:27:16Sì.
00:27:17Sì, signora, lo so che siamo nel cuore della notte.
00:27:23Signora, l'amore non ha orari.
00:27:27Signora, sono il fidanzato di Giolizia.
00:27:29Me la passa per piacere?
00:27:30E' questione di vita o di morte.
00:27:34Come sarebbe partita?
00:27:37Me ne mi ha detto niente, signora.
00:27:40Pronto?
00:27:41Pronto?
00:27:42Pronto.
00:27:43Ma lei, la dobbiamo andare, dai.
00:27:46Cartarelli, il prefisso per la Jugoslavia.
00:27:49Il prefisso, ma da affanculo, va bene lo stesso.
00:27:52Andiamo a...
00:27:53A te assolta.
00:27:54E' assolta.
00:27:55Non chiamano la simbra, io tutti.
00:27:56Treno diretto per...
00:27:57Ma quale sì?
00:27:58E' una...
00:27:59E' un po' che mi chiamò la simbra.
00:28:01Che ha accanto il vecchio tradice per smistamento militare.
00:28:11Ma le potete compagliare fino a Firenze?
00:28:13Tu lo sai che con la benzina che mi è rimasta arrivo giusto giusto a destinazione.
00:28:17Senti, facciamo così.
00:28:18Te domattina tu pigli un bel treno.
00:28:20E intanto noi ci sta il tempo di finire la discussione se comincia da Trieste, va bene?
00:28:24Marino, ma cane, non credevo mica che il mio babbo fosse così poco sportivo.
00:28:30Pensa che per vent'anni mi ha detto che noi montini si fanno le oggi fin dal duecento.
00:28:34E poi si incazza se gli scopo la fidanzata.
00:28:36Beh, almeno a te con cosa hai lasciato, no?
00:28:38La Ferrari.
00:28:39E ti pare poco?
00:28:40E ho fatto un bel guadagno.
00:28:41Fa due o un litro e non c'ho più una lira.
00:28:44Anzi, a dire la verità non so nemmeno come andrò avanti.
00:28:48Però mi sono volgarello.
00:28:49Penso alla macchina, ai soldi, deve essere in contatto con quei triple bei.
00:28:54E che ritrovo il migliorato?
00:28:56Ma senti, non pensiamo a queste mischerate, eh.
00:28:58Che io tra tre ore devo partire.
00:29:00Rampiero, ma tu mi ami veramente?
00:29:03Che mi son fatto diseredare quel nudo.
00:29:08Ma quella porta?
00:29:10Chi c'è?
00:29:11La porta di comunicazione, me fosse chiusa male.
00:29:14Va bene, controllo subito.
00:29:16Intanto sei spogliati, eh.
00:29:17Ok, vai presto.
00:29:19Nulla, nulla.
00:29:25C'è anche un buco della serratura tappato per riguardo.
00:29:31Oddio, tu babbo!
00:29:32Ok, grullo!
00:29:35Ok, Giampiero?
00:29:37Che ne so?
00:29:39Mi avevo paura.
00:29:40Te, eh.
00:29:41Vero.
00:29:42Non prego, lo spari?
00:29:44Senta, io sono infante Giampiero Montini.
00:29:46Non c'ho una lira e c'ho solo una Ferrari pancheggiata qui sotto.
00:29:48Se vuole, può controllare.
00:29:50No, non è che io voglio farvi del male, veramente.
00:29:52Mi dovete scusare.
00:29:53Io sono il ragionario Giorgio Rossetti.
00:29:56Faccio l'estattore presso la ditta Manenti.
00:29:59E ci...
00:29:59Salute!
00:30:01E ci...
00:30:01E company.
00:30:02Ah, e company?
00:30:04Ma allora perché ha sparato?
00:30:05Eh, perché?
00:30:06Perché?
00:30:07Ma perché io vivo nel terrore sempre di essere rapinato.
00:30:10E qui c'ho 80 milioni.
00:30:1380 milioni perché tutta la settimana io riscuado le fatture.
00:30:16E allora a fine settimana me vengono 80 milioni nella valigia.
00:30:20Allora quando ho sentito che c'erano i rumori vicino alla porta io pensavo che erano i rapinatori.
00:30:27Oddio, oddio, sto male.
00:30:28Mi sento male.
00:30:29Devo mettere l'acqua.
00:30:30Sì, quello.
00:30:31Vorrei, le chiami un medico.
00:30:32No, no, no, no.
00:30:34Non voglio mica scandali.
00:30:35No, ho capito.
00:30:36Non voglio scandali.
00:30:36Intanto questa la pistola si mette qui, eh.
00:30:38Sia.
00:30:41Grazie.
00:30:42Mi raccomando a piccoli tossi.
00:30:43Grazie.
00:30:45Piccoli, piccoli.
00:30:49Vuoi venire più a pezzi?
00:30:51Questo è lo stress, eh.
00:30:53Stress è che con tutti quei soldi piaggiare sempre avanti e dietro, avanti e dietro.
00:30:57Senta, se vuole cambiare il liquido gli fa una sedia a babbo morto, eh.
00:30:59Ecco, adesso sto bene.
00:31:03Sta bene?
00:31:03Sto bene, scusate.
00:31:04Sicuro?
00:31:05Madonna mia, io sono mortificato.
00:31:07Voi stavate facendo voi per loro.
00:31:09No, si stava parlando di filosofia.
00:31:11Scusate, scusate.
00:31:12Scusate.
00:31:18Aspetta, eh.
00:31:19Vediamo se si leva dai coglioni.
00:31:21Oh, bravo, bravo.
00:31:24Vesta ci vuole.
00:31:25Sì, queste ci vuole.
00:31:26Voglio vedere chi viene ora e interromperci, eh.
00:31:31Ho detto che non ho ancora di paura.
00:31:33Carne, tu tremi tutto.
00:31:36Non te lo stringi, mi riepacciami.
00:31:40Oh no, è buona adesso.
00:31:42Questo è patronato per romperlo.
00:31:45Chi è?
00:31:45Chi è?
00:31:46La pistola.
00:31:47La pistola.
00:31:49Oddio, la pistola.
00:31:51Oh, eccola qui, eccola qua.
00:31:53Lo scoprendo.
00:31:55Oddio.
00:31:57Io non ce la faccio più.
00:31:58Lei?
00:31:58Io lo devo lasciare questo lavoro.
00:32:00Mi devo scaricare di questo lavoro.
00:32:02Sì, intanto io gli scarico questa.
00:32:05Oddio.
00:32:07Sono freddo.
00:32:10Arriva.
00:32:12Arriva, arriva.
00:32:12Ok, siete venuti in due.
00:32:14Il collasso vagale, ecco, arriva.
00:32:15Ah, c'è il collasso vagale.
00:32:17Piano, piano.
00:32:18Sì, sì, sì.
00:32:19Dove che solo stendere.
00:32:20Sì.
00:32:21Piano, si mette.
00:32:23Pianciami, piano.
00:32:24La testa, piano.
00:32:26Piano, piano.
00:32:28Questo gliel'adilizzo.
00:32:29No, le gambe vanno in alto, le gambe.
00:32:31Dove glielo?
00:32:32Vanno in alto.
00:32:33Ecco, così.
00:32:34Piano, piano.
00:32:35Sì, prego.
00:32:37Così.
00:32:38Sì, sì, così.
00:32:39Adesso c'è sul comodino la pillola, la pillola di pressora.
00:32:43La devo prendere.
00:32:44Pressora?
00:32:44Piano.
00:32:44Piano.
00:32:45Le gambe.
00:32:45Sì.
00:32:46Com'è?
00:32:47Sì, io sto bene.
00:32:49Non è che sto male.
00:32:50No, no, si vede.
00:32:50Ho avuto la paura della pistola.
00:32:53Di solito sto bene, non è che mi viene sempre il collasso vagare.
00:32:58Perché a me gli psicologi mi hanno detto che da piccolo ho avuto il complesso del babbo
00:33:03debole.
00:33:04Allora, siccome io sono nato nel 62 col padre debole, poi gli racconto tutta la vita, se vuole.
00:33:12Guardi che a metterla subito me ne porto una sedia, capito?
00:33:15No, ma...
00:33:16Ecco.
00:33:17Ecco.
00:33:24Ecco.
00:33:25Ecco, adesso non fa niente.
00:33:27Bisogna soltanto che mi tenete sveglio per mezz'ora.
00:33:30Poi devo prendere un'altra presto.
00:33:31Sì, Piero, ma che fai?
00:33:33Ma che fai?
00:33:34Che devo fare, scusa?
00:33:35Siete te, lui, con l'asso vagale e io mi levo da coglioni.
00:33:38Ma poverino.
00:33:39Ma io tra te e te devo essere in caserma, posso stare qui a perdere tempo.
00:33:42Sto bene, sto bene.
00:33:43Lei deve fare questo.
00:33:45Mi deve solo tenere sveglio per mezz'ora, poi gli prendo una presto, la maniera da lei,
00:33:49vero?
00:33:49Non ti preoccupi, ma è mio meglio.
00:33:51Grazie.
00:33:52E' buona lei.
00:33:53Grazie.
00:33:54E' buona.
00:33:55Grazie.
00:33:56E' proprio buona.
00:33:58Grazie.
00:33:59Sto bene.
00:34:06Caro figliolo, ora che finalmente ti sei tolto dai coglioni, trovo coraggio di confessarti
00:34:12una cosa.
00:34:13Tu sei un figlio della colpa.
00:34:16Sì, sei nato dalla tresca tra me e tale Tishtuzu Babaleo.
00:34:21Uscimo sul paese.
00:34:23Ciao, amore.
00:34:24Ciao.
00:34:24Ciao.
00:34:51Ma me l'hai ridato il memotec?
00:34:53Il memotec?
00:34:54Il memotec, l'ho dato a te.
00:34:55A me?
00:34:56Eh.
00:34:56Ah, il memotec.
00:34:58Eh.
00:34:58E allora ridammelo.
00:35:00Tre ore cerco, cerco qui.
00:35:02Non me lo dici.
00:35:03Vieni.
00:35:07Mamma.
00:35:08The mother.
00:35:08Eh, ma allora sei un cretino, eh no?
00:35:28E' un pazzo.
00:35:29E' un pazzo.
00:35:30E' un pazzo.
00:35:30E' un pazzo.
00:35:30E' un pazzo.
00:35:31E' un pazzo.
00:35:31Ah, ah, ah.
00:35:32Bertolazzi, vuoi leggere la mia poesia?
00:35:35Non mi fare niente, non mi fare niente.
00:35:37E' un pazzo.
00:35:37E' un pazzo.
00:35:40Ma vedete, ma non capisci?
00:35:55Cardarelli, se io ho litigato con Giulia, e quella mi ha dato i bifittoni a me, è perché
00:36:00c'eva ragione.
00:36:02Quella è stata mia madre che gli ha detto quelle cose.
00:36:04E io lo so perché ce l'ha detto, io lo so.
00:36:06Quella ce l'ha detto perché la femmina, lei pensa, che me la deve trovare lei.
00:36:12E così sono le femmine del suo.
00:36:14Lo so, capisci?
00:36:16Quella ragiona così.
00:36:19Madonna.
00:36:20Ma è giusto.
00:36:21E' giusto che io devo avere una madre così.
00:36:25A me che me ne frega.
00:36:26A me non me ne frega niente.
00:36:27Scusi, io a Giulia li voglio bene.
00:36:29E allora tu che costi metti a farvi in mezzo?
00:36:31Ma io me la sposo.
00:36:33Io me la sposo.
00:36:34Ho madre o non madre, io Giulia lizza me la sposo.
00:36:37Hai sposo?
00:36:38Ma ho ragione.
00:36:40Cardarelli.
00:36:41Cardarelli.
00:36:42C'è?
00:36:43Cardarelli.
00:36:43Eh, hai ragione, hai ragione.
00:36:45E c'è stato a dormo, Cardarelli.
00:36:47Se la fassola, io sto a parlare, cus.
00:36:51Cardarelli.
00:36:52Undici mesi.
00:36:53Io undici mesi devo passare insieme a queste persone.
00:36:56Questi sono gli amici miei.
00:36:59Io non vi parlo più.
00:37:00Giuro sull'onore mio che non vi rivolgo più la parola.
00:37:02Vaffamonco.
00:37:03Ehi, bici.
00:37:30Sveglia, non sentite niente.
00:37:34Ma che ci succede?
00:37:36Ci siamo arrivati.
00:37:41Cornette calde.
00:37:43Senti, chiodorino.
00:37:44Ma da dove viene?
00:37:45Calcolando la distanza e la forza del vento, una cinquantina di metri dietro la stazione.
00:37:49È arrivato il cane da caccia, è arrivato.
00:37:52Che vogliamo fare, andiamo?
00:37:53E se il treno riparte?
00:37:54Oh, se riparte il treno ci penso io.
00:37:57Faccio la palo in caso che faccia un figlio.
00:37:59Però mi raccomando, due cornetti pagati.
00:38:03Andiamo, Serra.
00:38:05No, non vengo.
00:38:06E dai, andiamo.
00:38:07Non vengo!
00:38:09E dai, un cornetto caldo è l'ideale per dimenticare una femmina.
00:38:12Lascia me a perdere, ci becca.
00:38:13Oh, la poesia la volete leggere?
00:38:18Dopo, dopo.
00:38:22Oh, oh, regà, fate fretta che questo mozzi, capo.
00:38:43Oh, Serra!
00:38:51Oh!
00:38:51Serra!
00:38:52Che vuoi?
00:38:52Ho trovato il premesso dai Yugoslavia.
00:38:56Qual è?
00:38:58Zero, zero, uno, due, otto.
00:39:02Zero, zero, uno, due...
00:39:05Otto.
00:39:05Otto, zero, zero, uno, due, otto.
00:39:07Otto.
00:39:07Otto.

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