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  • 14/06/2025
Benvenuti su ImTiwu, il canale che vi riporta indietro nel tempo, all'epoca d'oro della comicità italiana! Preparatevi a ridere a crepapelle con le scene più esilaranti dei mitici Totò, Ciccio e Franco, a rivivere la genialità di Alberto Sordi, l'umorismo surreale di Renato Pozzetto, la bellezza e il talento delle nostre grandi attrici, l'inconfondibile grinta di Tomas Milian, la simpatia travolgente di Lino Banfi e le tragicomiche avventure dell'indimenticabile Ragionier Fantozzi. ImTiwu è il vostro passaporto per un viaggio nel cuore del cinema che ha fatto ridere un'intera nazione. Allacciate le cinture, si ride! ____________________________________________________
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Trascrizione
00:00Che bravo quel cagnolone, ma aveva una voglia di bere.
00:06Eh, pur io c'avevo una voglia.
00:09Vieni, vieni figlio, entra.
00:19Ecco qui, questo è l'ultimo.
00:21Dai, che poi l'Arem del Serra ci aspetta per provare i costumi.
00:24No, no, no, non le chiamate Arem, per piacere.
00:27Se vi scappa davanti a loro, io ci faccio la figura del babbione.
00:37Ah, con questo siamo capitati proprio bene.
00:42Eh, grazie.
00:44Ma che tanto legge, la fine?
00:46Buonasera, siamo del comitato natalizio.
00:48Sì, sì, so già tutto. Mi ha telefonato l'associazione commerciale.
00:52I regali sono pronti. Si è aspettato un attimo, vado a prendere il suo magazzino.
00:55Grazie.
00:57Oddio.
01:22Che c'è stai mano?
01:26Carmen.
01:29Sì?
01:31Ma guarda, Montini.
01:33Com'è bella.
01:36Oh, è proprio vero.
01:39La maternità ci dà alle femmine qualche cosa di arapante.
01:42Montini si è proprio un vigliacchione, fatelo dire.
01:48Io all'uomo che mi vuole frecare la femmina ci do una mazza di cortello qua, in gola.
01:51Sì, quando lo trovo un'altra che sia una figlia.
01:54Ma come fai?
01:58La dentro, nella pancia di Carmen, c'è stato un figlio, non dì.
02:02Beh, a me chi me ne frega.
02:05Ci hanno meglio a non dimmelo, ci hanno meglio.
02:08Guarda un po'.
02:09Ecco qua.
02:10Cinque belle pagnotte, venti buste di latte e del bel formaggio.
02:15E queste che sono, amici suoi?
02:17Perché?
02:18Non l'ha mai sentito parlare di formaggio con i vermi?
02:20Vermi sì, ma questi sono petoni.
02:22Oh.
02:22E questo è il latte di ripopea, ne vogliamo parlare, è dell'ottantaquattro.
02:27No, no, no, c'è scritto a lunga conservazione, perciò è buono.
02:29Ma a lunga conservazione, mica eterna.
02:32E questo pane della serie che non ha peccato scagliere a prima pietra?
02:36Ma al massimo sarà un po' raffermo.
02:38E come i soldati, che ogni tanto si raffermano.
02:41Che fa lo speritoso?
02:43Oh, insomma, mi hanno detto di regalarvi qualche cosa.
02:45Io questo mi posso dare, va bene?
02:46Prendere o lasciare?
02:47Voi soldati non ci siete mai piaciuti.
02:49Siete la rovina di questa città.
02:51E siete anche dei pezzenti degli ingrati.
02:53Uno vi fa la carità e trovate sempre da ridire.
02:55In chi ha perdonassi, ma ci do un pugno.
02:57Come si perde?
02:58Come si perde?
02:58Via!
02:59Sa che le dico?
03:00Ci va da lei a pesca con questi pezzi.
03:02Lei è la fornarina.
03:03Uscitele!
03:04Maleducavo!
03:05Mario, lasciali stare, non ti compromettere, lasciali perdere.
03:09Oh, che si città?
03:10Chi ci voleva dare la roba a farci?
03:12Uè, mulacchio!
03:13Andate via, sa!
03:14O chiamo la polizia!
03:16E noi chiamiamo l'esercito, guarda un po'.
03:17Ma comunque non finisce qui, state tranquillamente.
03:20E non finisce qui, no, e non state tranquillamente, perché io ti metto mai su in viso.
03:24Cosa?
03:24Non vuoi che è la roba a farci?
03:26Lascia la terra, perché sono un nobile.
03:30Questo.
03:34Pronto?
03:34Pronto?
03:35Oh, me!
03:36Me!
03:37Sono Rocco!
03:38Non mi interrompo perché tengo pochi gettoni, sono solo il M. Bull.
03:41Stavo per venire a un paese che ti voleva pagare la città.
03:43Non mi interrompo perché sono pochi gettoni.
03:46Stavo per venire a un paese che la città è mia che dava pagare la città.
03:48Non mi interrompo perché non la città è mia che non la città è mia che non la città è mia.
03:51Non mi interrompo perché tengo pochi gettoni.
03:53Allora, che ci pensate?
03:53Ha detto, va bene, ho pagato tre in una stazione che è così arrivata.
03:56Perché tu voglio fare canoscia?
03:57La Città è mia che è giusto con la canoscia, pure papà.
03:59Ma solo che non mi interrompo perché tengo pochi gettoni.
04:02Non mi interrompo perché non avevo mai una lira.
04:03E allora non ho potuto pagare la città è mia che non la città è mia che non la città è mia.
04:04Non ci ho potuto prendere o tre!
04:06Com... a voi...
04:14No, scusate, è un'intercomunicazione.
04:19Scusate...
04:26Abbiamo altri gettoni con un sbagliato numero?
04:28Non ce li abbiamo, no. Oggi hanno telefonato a casa e sono finito.
04:32Ma tesoro, però pure tu qualche gettono me lo devi stipare, sennò come...
04:38Tu sei servita, no?
04:39Sarci prego.
04:40Un momento.
04:41Mamma mia, che condanna...
04:42Sarci prego.
04:43Due.
04:44A me una.
04:45Oh!
04:46Che?
04:47Avete gettoni?
04:48Ancora?
04:49Ma davide mamma, ti guarda male, figlio mio!
04:50Sì, magari, in Basilicata.
04:55Aspetta, sto a finire la mano, aspetta!
04:57Mamma mia, lei deve mettere qua, mettere qua!
05:00Parola al servito.
05:01Dieci mila.
05:03Passo.
05:04Vedo.
05:05Dieci mila più venti mila.
05:12Vedo.
05:15Mi ritiro.
05:17Che c'hai?
05:19Mica una scarpa.
05:20Non è buono, ho fatto colore, guarda qua, tiè.
05:22Ma padre, mica non ho visto niente!
05:24E' che non dei figli, sono prete, io sa!
05:26Ma quale...
05:27Quale che è?
05:28State a scrivere i vincettoni!
05:30Tiè, va a telefonare, va!
05:31Vai a me, vai a me, vai a me, vai a me, vai, non guardare, vai!
05:34Riccoglio i vincettoni.
05:35Guarda qui, va!
05:36Vincettoni.
05:37Mi ritiro...
05:38...
05:39...
05:40...
05:41...
05:42...
05:43...
05:44...
05:45...
05:47...
05:51...
05:52...
05:53...
05:55...
05:56Una cosa da farsi, una cosa da farsi, una cosa da farsi, per finitare lì giù.
06:13Pronto? Pronto? Ho emesso, Rocco, non mi interrompi che tengo poco il gettone.
06:18Allora, ti volevo dire che dovevo prendere il suo treno perché volevo venire al paese
06:23che dovevo prendere la canoscia, con gettina molto pulita, molto pulita che ti piace sicuramente.
06:30Allora, ho detto che prendo il treno e porto tutto la mia mamma per la canoscia.
06:34Allora, ho detto che prendo il treno alla 6 e mezza, ma se prendo il treno alla 6 e mezza
06:38non posso mangiare la menza e se non mangio la menza mi ha cercato di un panino e sono 4.500 lire
06:42perché la panina è quella soccaria. Ma pure se mi mangio il panino, che mica mi posso
06:46mangiare solo il panino che può mandare il mannagana. Allora mi ha cercato di una bottiglia
06:49di acqua minerali e sono nate 1.500 lire. 4.500 e 1.500 su 6.000 lire. Inghione
06:54c'è la mitica, se ci viene con congettina per tre uri di treno, ci prendo la forza
06:57la cucchetta e se prendo la cucchetta sono nate 35.000 lire. 35.000 lire, giù 6.000 lire
07:03di panino e acqua minerali, fate un po' quel calcolo quanto vuoi. Come non... Scusate, ma
07:12voi siete collegato con casa Melloni? No perché io faccio il numero e vi rispondete
07:17sempre voi. O mia mamma si è messa la segretaria, e io non lo so. Va bene, scusa, scusa, scusate,
07:24scusate, scusate, arrivederci.
07:26Mi nascondo pure questo gettone, ma non è già morto. Una premocchione.
07:34Quattro. Quattro gettone indotto. E' male, non ce ne vediamo.
07:38Ho fatto una telefonata telegrafica. Ho un telegramma adesso.
07:42non ti sbagliare, eh? No, no, no, no. Quello il fatto è che se mia mamma non
07:50ha avverso, quella sta preoccupata, fa venegare a venire, a pompire, minimo pensa che ha giù
07:54molti. Pronto? Pronto? Parlo con la signora Assunta Melloni, abitante in piazza San Giacomo
08:053, numero 3? Vabbè, il numero avevo già detto prima. Facci di fronte alla chiesa, proprio facci
08:10prontato. Oh i me, su Rocco! Me! Oh i me!
08:17Mi nascondo le gettone.
08:21Allora? Che ne dite?
08:27Non bebo piano. Secondo me è più pancia, più pancia, buttitura qua, vabbè. Tipo, che ne so, una donna in gravidanza di 7 mesi.
08:39Scusa, con lui non si può più parlare di donne perché...
08:44L'avevate detto, era un segreto, non l'ho detto a nessuno.
08:47Gabriele ci ha dato una bella notizia.
08:50E ti pareva.
08:52Mondini, Mondini, Mondini, Mondini, ti sono figliato. Dobbiamo brindare, Mondini.
08:57Faccia tu che sei l'uomo di casa.
08:59Aspazione.
09:01Ma che bello questo giovane paparino.
09:03Mi ricorda tanto il mio povero marito, quando aspettavo Cecilia che la prima era sempre così emozionato.
09:11Guardi che io non sono emozionato per nulla.
09:13Ha detto culla.
09:15Veramente io ho detto nulla.
09:17Dio culla.
09:19Ha detto culla.
09:21La plus lingua mi ha detto culla.
09:23E va bene, e via. Ho detto culla, ho detto culla.
09:25Vabbè.
09:26Ha detto culla.
09:27Culla, culla, culla.
09:29Culla, culla, culla, culla.
09:31Oh, dai, c'è un po' di questi bambini.
09:35Naturalmente al corredino ci pensiamo noi, eh?
09:38Il corredino?
09:39Eh, ma noi siamo tutto, le tutine, le babbucce, i pantini, basta solo scegliere il colore.
09:45Visto che è anche figlio dell'esercito, opterei per un grigio verde.
09:49Eh, beh, così almeno quando fa la cacca neanche te ne accorgi.
09:53Posso scegliere tra il rosa o l'azzurro, a secondo se nascerà un maschio o una femmina.
09:59E' maschio.
09:59Eh, hai visto come ha detto maschio?
10:02E' bello, ho detto come ha detto maschio.
10:05Ho detto maschio? Come l'ho detto?
10:06Ma sono maschio?
10:08Io sono seguito, voglio vedere...
10:10Che cosa?
10:12Voglio vedere...
10:12Che cosa?
10:14E' foglio vedere l'agografia.
10:16Eh, dai, dalle tante non si vede nulla.
10:18Eh, dai, su...
10:19Ma non gli interessa.
10:23Ma vuole dire...
10:25Ecco, va bene.
10:26Oh no, che carino!
10:33Mi sembra, eh?
10:34Oh no, che bello!
10:38Mi sei sciuto, mi sei sciuto, mi sei sciuto.
10:41No, mi vieni perché sono un geloso.

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