Milano, 10 lug. (askanews) - Ha il sapore delle sere d'estate e dell'allegria il nuovo singolo di Johnson Righeira. Scritto e prodotto insieme ad Albi e Carota de Lo Stato Sociale, Edo Castroni e lo stesso Johnson Righeira, "Chi troppo lavora (non fa l'amore) riprende lo spirito libero e anticonvenzionale che ha sempre caratterizzato l'artista, fondendolo con sonorità pop in perfetto stile anni '80."Questa canzone celebra questo mio desiderio, questo mio sogno di non fare niente, devo dire che tutto sommato posso considerarlo abbastanza realizzato".Il brano è un inno all'ozio e alla leggerezza, perfetto per diventare un tormentone così come è stato L'estate sta finendo che ha reso celebri i Righeira e che Johnson ricorda così a 40 anni dalla sua uscita."L'estate sta finendo è un pezzo in cui mi ritrovo ancora al 100%, io mi sento ancora quel ragazzo di vent'anni (quando lo scrissi avevo vent'anni circa forse anche qualcosa meno) e mi sento ancora quel ragazzo che ha paura di crescere, ha paura delle responsabilità, ha paura di tutte le cose che arrivano quando diventi grande. Per cui cosa posso dire? posso dire che sono in fondo un bambino, un ragazzino intrappolato in un involucro ahimè in scadenza", ha ironizzato Righeira, pseudonimo di Stefano Righi, nato a Torino nel 1960.Eterno Peter Pan della musica italiana, Johnson Righeira ha ancora voglia di scrivere e di cantare e sta già lavorando a nuovi brani.
00:00Chi troppo lavora non fa l'amore, io sto meglio se non corro, se non faccio alcuno sforzo, sotto gli occhiali da sole torno, non fa l'amore chi lavora troppo.
00:17Al sapore delle sere d'estate e dell'allegria al nuovo singolo di Johnson Righiera, scritto e prodotto insieme ad Albi e Carota dello Stato Sociale, Edo Castroni e lo stesso Johnson Righiera, chi troppo lavora non fa l'amore, riprende lo spirito libero e anticonvenzionale che ha sempre caratterizzato l'artista, fondendolo con sonorità pop in perfetto stile anni Ottanta.
00:40È una canzone che nasce sicuramente mirata molto su di me, anche io stesso ho sempre dichiarato che il mio più grande sogno della vita era non fare niente, in realtà poi è chiaramente anche quello un gioco, ma nell'ambito del gioco questa canzone che celebra questo mio desiderio, questo mio sogno che devo dire tutto sommato posso considerare anche abbastanza realizzato.
01:04Il brano è un inno all'ozio e alla leggerezza perfetto per diventare un tormentone così come è stato l'estate sta finendo, che ha reso celebri Righiera e che Johnson ricorda così a 40 anni dalla sua uscita.
01:16L'estate sta finendo, penso in cui mi ritrovo ancora al 100%, io mi sento ancora quel ragazzo di 20 anni perché quando lo scrissi avevo 20 anni circa, forse anche qualcosa a meno.
01:28Mi sento ancora quel ragazzo che ha paura di crescere, ha paura delle responsabilità, ha paura di tutte le cose che arrivano quando diventi grande, per cui cosa posso dire? Posso dire che sono in fondo un bambino, un ragazzino intrappolato in un involucro, ahimè, in scadenza.
01:49Eterno Peter Pan della musica italiana Johnson Righiera ha ancora voglia di scrivere e di cantare e sta già lavorando a nuovi brani.
01:58Eterno Peter Pan della musica italiana National