Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • 10/07/2025
La sinossi dell'episodio 6 de "Il Giornalino di Gian Burrasca" racconta di Giannino che, dopo aver combinato diversi guai, viene mandato dalla zia Bettina, una vecchia zitella sorella di suo padre. Tuttavia, anche lì, Giannino riesce a creare scompiglio, venendo rispedito a casa. Le sue marachelle diventano così gravi da portare alla sua reclusione nel collegio Pierpaoli.
Trascrizione
00:00:00Giannino Stoppani
00:00:30Invitato a Roma sotto le feste a scopo terapeutico per curarsi il braccio, Giannino ci arriva dopo un travagliato viaggio insieme al povero signor Tirinnanzi, al quale ne fa vedere di tutti i colori.
00:00:40Schizza d'inchiostro un treno che gli passa di fronte e poi approfittando del sonno di Tirinnanzi tira il campanello d'allarme.
00:00:47Finalmente arriva a Roma dove come Dio vuole comincia le cure elettriche presso il dottor Peruzzi.
00:00:52Intanto a casa di sua sorella Giannino ha scoperto che questo non va d'accordo col marito, causa anche la presenza della sora Matilde, sorella zitella di Collalto, suo cognato.
00:01:00Un giorno Giannino viene a sapere che in anticamera di Collalto c'è una certa Marchesa Sterzi, nobile signora malata alla laringe e che parla col naso come un oboe.
00:01:09Giannino va a trovarla e si finge malato come lei.
00:01:12Collalto è costretto a fingere anche lui che Gian Burrasca sia malato alla laringe, ma lo minaccia di gravi punizioni se si ripeteranno scherzi sui clienti.
00:01:19Un altro Marchese incide sulla vita romana di Gian Burrasca, un Marchese che fa le cure elettriche dal dottor Peruzzi come Giannino e che prende sempre in giro il ragazzo per via della sua corsa in macchina.
00:01:29Giannino, infine seccato, ha un'idea di vendetta e porta una cipolla.
00:01:32Approfitta del fatto che la cura del Marchese lo immobilizza in un cassone tutto chiuso fino al collo e gli strofina sulla faccia la cipolla.
00:01:40Il Marchese ha una terribile crisi.
00:01:43A questo punto in Collalto scrive una lettera al babbo di Giannino, ma prima che venga spedito le cose cambiano.
00:01:49Giannino vede di nuovo la Marchesa che parla col naso e le parla normalmente.
00:01:52Quindi la Marchesa che lo credeva malato lo crede guarito miracolosamente e si entusiasma per il dottor Collalto.
00:01:59Poi il Marchese della cipolla ha incredibili migliorie di salute dopo quell'insolito massaggio,
00:02:04tanto che Peruzzi decide di immettere il massaggio di cipolla fra le sue nuove cure.
00:02:08Giannino viene perdonato.
00:02:10Viene capodanno e si festeggia con pace generale.
00:02:14Ma la pace dura poco.
00:02:15Giannino in poco tempo combina una serie di guai tutti contro le cose più care che ha la sora Matilde.
00:02:19Libera il canarino e il gatto se lo mangia.
00:02:22Giannino per punirlo lo mette sotto l'acqua.
00:02:25Il gatto si inferocisce, rompe un vaso.
00:02:27Non gli si chiude più la cannella dell'acqua e si allaga il pavimento.
00:02:30In breve un disastro.
00:02:32Il maggiordomo presagisce il peggio.
00:02:34Infatti inizia in casa Collalto una lite che partendo da Giannino finisce con lo scoppiare fra Luisa e la sora Matilde
00:02:41in maniera che il povero Collalto non sa più come cavarsela.
00:02:45E tutto perché non c'è niente da fare.
00:02:47Gian Burrasca è sempre Gian Burrasca.
00:02:49Gian Burrasca è sempre Gian Burrasca.
00:03:19Gian Burrasca è sempre Gian Burrasca.
00:03:21Ma è comunque offline.
00:03:22Grazie a tutti.
00:03:52Grazie a tutti.
00:04:22Grazie a tutti.
00:04:52Grazie a tutti.
00:05:22Grazie a tutti.
00:05:52Grazie a tutti.
00:06:22Grazie a tutti.
00:06:52Grazie a tutti.
00:07:22Grazie a tutti.
00:07:52Grazie a tutti.
00:08:22Grazie a tutti.
00:08:52Grazie a tutti.
00:09:22Grazie a tutti.
00:09:52Grazie a tutti.
00:09:54No, no.
00:10:24No, veramente?
00:10:54Grazie a tutti.
00:11:24Grazie a tutti.
00:11:54Grazie a tutti.
00:12:24Grazie a tutti.
00:12:26Grazie a tutti.
00:12:56Grazie a tutti.
00:13:26Grazie a tutti.
00:13:56Grazie a tutti.
00:14:26Grazie a tutti.
00:14:56Grazie a tutti.
00:15:26Grazie a tutti.
00:15:56Grazie a tutti.
00:16:26Grazie a tutti.
00:16:56Grazie a tutti.
00:17:26Grazie a tutti.
00:17:56Grazie a tutti.
00:18:26Grazie a tutti.
00:18:56Grazie a tutti.
00:19:26Grazie a tutti.
00:19:56Grazie a tutti.
00:20:56Grazie a tutti.
00:21:26Grazie a tutti.
00:21:56Grazie a tutti.
00:22:26Grazie a tutti.
00:22:56Grazie a tutti.
00:23:26Grazie a tutti.
00:23:56Grazie a tutti.
00:24:26Grazie a tutti.
00:24:56per esempio,
00:25:26Grazie a tutti.
00:25:56Grazie a tutti.
00:26:26Grazie a tutti.
00:26:56Grazie a tutti.
00:27:26Grazie a tutti.
00:27:56Grazie a tutti.
00:28:26Grazie a tutti.
00:29:26Grazie a tutti.
00:29:56Grazie a tutti.
00:30:26Grazie a tutti.
00:30:56Grazie a tutti.
00:31:26Grazie a tutti.
00:31:56e vecchio.
00:32:26Grazie a tutti.
00:32:56e tutti.
00:33:26e tutti.
00:33:56Grazie a tutti.
00:34:26Grazie a tutti.
00:34:56Grazie a tutti.
00:35:26Grazie a tutti.
00:35:56Grazie a tutti.
00:36:26Grazie a tutti.
00:36:56Grazie a tutti.
00:37:26e a tutti.
00:37:56Grazie a tutti.
00:38:26e a tutti.
00:38:56a tutti.
00:39:26e tutti.
00:39:56e tutti.
00:40:26Ufa.
00:41:26e...
00:41:56ma...
00:42:26meno male che freddo.
00:42:56e...
00:43:26e...
00:43:56e...
00:44:26anche se...
00:44:56e...
00:45:26e...
00:45:56che...
00:46:26e...
00:46:56e...
00:47:26e...
00:47:56e...
00:48:26e...
00:48:56e...
00:49:26e...
00:49:56e...
00:50:26e...
00:50:56e...
00:51:25e...
00:51:55e...
00:52:25e...
00:52:55e...
00:53:25e...
00:53:55e...
00:54:25e...
00:54:55e...
00:55:25e...
00:55:55e...
00:56:25e...
00:56:55e...
00:57:25e...
00:57:55e...
00:58:25e...
00:58:55e...
00:59:25e...
00:59:55e...
01:00:25e...
01:00:55e...
01:01:25e...
01:01:55e...
01:02:25e...
01:02:55e...
01:03:25e...
01:03:55e...
01:04:25e...
01:04:55e...
01:05:25e...
01:05:55e...
01:06:25e...
01:06:55e...
01:07:25...
01:07:55e...
01:08:25e...
01:08:55e...
01:09:25e...
01:09:55e...
01:10:25e...
01:10:55e...
01:11:25e...
01:11:55e...
01:12:25...
01:12:55e...
01:13:25e...
01:13:55...
01:14:25...
01:14:55...
01:15:25...
01:15:55...
01:16:25...
01:16:55...
01:16:57...
01:17:25...
01:17:55...
01:17:57...
01:17:59...
01:18:01...
01:18:03...
01:18:05...
01:18:07...
01:18:09...
01:18:11...
01:18:13...
01:18:41...
01:18:43...
01:19:11...
01:19:13...
01:19:17...
01:19:18...
01:19:41...
01:19:43...
01:19:48...
01:20:11...
01:20:13...
01:20:17...
01:20:18...
01:20:19...
01:20:41...
01:20:43...
01:20:47...
01:20:49...
01:20:51...
01:21:11...
01:21:19...
01:21:41...
01:21:49...
01:21:51...
01:22:11...
01:22:19...
01:22:41...
01:22:51...
01:22:52...
01:22:53...
01:23:11...
01:23:21...
01:23:22...
01:23:23...
01:23:24...
01:23:25...
01:23:26...
01:23:41...
01:23:43...
01:23:47...
01:23:51...
01:23:52...
01:23:53...
01:24:03...
01:24:05...
01:24:09...
01:24:11...
01:24:33...
01:24:35...
01:24:37...
01:24:39...
01:24:41...
01:24:43...
01:24:45...
01:24:47...
01:24:49...
01:24:51...
01:24:53...
01:24:55Sarà sorpreso quando si sveglia e invece disgrazia vuole che gli viene da starnutere.
01:25:02Nello sternuto chi non ha la testa chiude la bocca e sarà stato il mio istinto di pescatore.
01:25:09Mi dico abboccato e senza pensarci do uno strutturso.
01:25:16Un dentone e con due barbe.
01:25:19Zio! L'ha ammazzato!
01:25:24Zio!
01:25:25Zio!
01:25:26Che cosa hai conviato?
01:25:28Che è un dottore?
01:25:29È morto!
01:25:31No, no, no.
01:25:34Ma stavolta la galera non te la toglie nessuno e non sperare che io ti faccia l'avvocato di persone perché io di delinquenti ne ho conosciuti ma nella tua delinquenza tu metti una fantasia che non ho mai trovato in nessuno di loro.
01:25:49Guarda, guarda, guarda, il sangue.
01:25:51Io potrei sapere poi con come ha fatto a spaccarmi la bocca a questo povero vecchio.
01:25:55Oh, che gli è questo?
01:25:57È un dente.
01:25:58Un dente?
01:25:59Un dente attaccato a uno spillo ricurvo legato con un pezzo di refe.
01:26:05Ma perché?
01:26:06Perché?
01:26:06Perché?
01:26:08Ma perché?
01:26:09Io non lo so.
01:26:10Ma sarà morto?
01:26:12No, che è morto.
01:26:13Questa è una quercia, questo non muore.
01:26:15È soltanto sotto stato di scioglio.
01:26:17Tu preghi a Dio, tu preghi a Dio che fanno quelle cose.
01:26:21Questa volta io...
01:26:22No, mi hanno ragione.
01:26:26Tu sei fatta grossa, tu sei fatta grossa.
01:26:29Io non lo so com'è, io non lo so perché ho poveretto me, ho poveretto me.
01:26:35Tu sei nei guai.
01:26:41Tu sei fatta grossa, tu sei fatta grossa.
01:26:44Come è avvenuto ciò, io proprio non lo so.
01:26:47Quello che invece so è che la pagherò.
01:26:50Tu sei nei guai.
01:26:56Non sono un occhiannega in un bicchiere d'acqua.
01:26:59Certo qui sono nei guai.
01:27:02Ho tirato troppo, la corda mi si è rotta.
01:27:05E me la vedo brutta a sé.
01:27:08Vai guarda grossa, vai guarda grossa.
01:27:10E dove scapperò, e dove fuggirò.
01:27:14Oh poveretto me, oh poveretto me.
01:27:17Tu sei nei guai.
01:27:23Stavolta ho sagerato, son proprio disgraziato.
01:27:26Certo io sono nei guai.
01:27:29Stavolta accade il peggio.
01:27:30Mi chiudono in collegio.
01:27:32E me la vedo brutta a sé.
01:27:34Vai guarda grossa, vai guarda grossa.
01:27:37E dove scapperò, e dove fuggirò.
01:27:40Oh poveretto me, oh poveretto me.
01:27:43Tu sei nei guai.

Consigliato

1:34:04