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BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - “L'idea di uno Stato che decide la distribuzione dei fondi di Coesione senza conoscere i territori è vista con preoccupazione da tutte le regioni europee”. Lo ha dichiarato la presidente della Sardegna, Alessandra Todde, interpellata a margine della plenaria del Comitato europeo delle regioni che si è svolta a Bruxelles sulla possibilità che nella prossima proposta di bilancio pluriennale Ue in arrivo il 16 luglio prevalga l'approccio di una gestione centralizzata in capo ai governi nazionali di gestione dei fondi di Coesione. “La preoccupazione viene dal fatto che i fondi di Coesione sono una delle poche misure che i cittadini vedono direttamente, progetti che le persone possono toccare con mano”, ha aggiunto.

xf4/tvi/mca2

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00:00Oggi ho rappresentato tutte le regioni italiane nell'incontro che c'è stato con il vicepresidente
00:09Fitto per il fondo di coesione, per come sarà la nuova programmazione. C'è grandissima
00:14preoccupazione per quest'idea di centralizzazione e la preoccupazione viene dal fatto che il
00:19fondo di coesione è forse una delle poche misure che i cittadini vedono direttamente.
00:24Vedono un autobus con la bandiera europea, vedono una strada che è stata fatta con i
00:29fondi, vedono contesti che possono toccare con mano. Quindi passare a un modello in cui
00:35le regioni non sono più capaci di pensare alle loro priorità ma tutto deve essere centralizzato
00:40attraverso la mediazione di uno Stato che decide una distribuzione senza conoscere i territori
00:45sicuramente tutte le regioni europee, devo dire in maniera unanime, lo vedono con preoccupazione
00:49e un danno.

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