«Mi attengo a quanto riferito dall'INGV: siamo all'interno della crisi bradisismica, speriamo non ci siano evoluzioni. Purtroppo dobbiamo convivere con questo fenomeno, fintanto che si mantenga a questi livelli». Così il Ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, entrando a Palazzo Chigi per il Consiglio dei Ministri, ha commentato il terremoto di magnitudo 4.6 registrato oggi alle 12:47 nell'area dei Campi Flegrei. Secondo l'Osservatorio Vesuviano dell'INGV, la scossa - avvertita distintamente in tutta l'area - ha avuto epicentro nei pressi della costa di Bacoli, con una profondita' di circa 5 km. È la stessa magnitudo dell'evento dello scorso 13 marzo, il più violento degli ultimi 40 anni da quando il fenomeno è monitorato.
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Alla scossa principale ne sono seguite almeno altre tre, con magnitudo tra 1.0 e 2.0, tutte parte dello sciame in corso. «Quella di oggi è stata la scossa più alta finora - ha aggiunto Musumeci - ma al momento non vedo una discontinuità significativa rispetto ai mesi scorsi, al di là di 2-3 punti di energia in più». Sui danni, il ministro ha riferito che è in corso una ricognizione dei Vigili del Fuoco: «Qualche cornicione è crollato, ma speriamo non ci siano danni rilevanti". Quanto allo stato di emergenza, Musumeci ha precisato che «non è una valutazione politica, ma tecnica».