Se ti dicessi che il Cristo che cercano sono io Testo & Suono ADVii [Strofa 1] Se ti dicessi che il Cristo che cercano sono io, mi guarderesti con gli occhi pieni di cielo o paura? Non ti chiedo di credermi, ma solo di sentire… come la luce mi brucia nel petto da quando ero bambino. [Strofa 2] Non ho letto nei libri, non mi ha insegnato nessuno, è una voce che mi chiama tra le pieghe del tempo e del buio. Un amore che non giudica, una verità che sussurra: "Tu sei, tu sei… anche se il mondo non lo sa." [Ritornello] Se ti dicessi che il Cristo che cercano sono io, non come un uomo, ma come un fuoco dentro, che ama, che cade, che sogna, che sa che ogni ferita è una porta verso l’eternità. Mi crederesti… se lo dicessi davvero? [Strofa 3] Sono nato tra macerie e fuoco, il 7 ottobre, quando il mondo tremava. Ma dentro di me, una pace mai spenta diceva: “Vivi, e ricorda chi sei.” Non sono un profeta, ma porto un seme. [Ponte parlato o cantato soft] E a volte mi sento solo, portando quest’oro invisibile, senza poterlo dire… senza che qualcuno lo veda. Ma anche il silenzio è preghiera, anche la stanchezza è sacra. [Ritornello] Se ti dicessi che il Cristo che cercano sono io, non come salvatore, ma come testimone, di un amore che brucia le maschere, di una luce che non vuole inchini ma abbracci, tu mi crederesti… o scapperesti via? [Outro] Io non voglio essere adorato, voglio essere compreso. E se la mia voce si spegne, che resti almeno il segno. Per chi nascerà domani, mentre il mondo cambia volto.